(ANSA) – ROMA, 25 GEN – Il ministro della Salute australiano, Greg Hunt, ha annunciato la sospensione per 72 ore del ‘corridoio’ per i viaggi con la Nuova Zelanda. Lo riporta il Guardian. La decisione è stata presa dopo l’individuazione del primo contagio locale di coronavirus in Nuova Zelanda dallo scorso novembre. La paura delle autorità australiane è che si possa trattare di un caso di variante sudafricana, una mutazione del Covid-19 molto più contagiosa. (ANSA).
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Covid: Belgio, casi aumentano di nuovo,+5% dal 16-22 gennaio
(ANSA) – BRUXELLES, 26 GEN – Il numero medio di infezioni da Sars-Cov-2 è in aumento in Belgio, con 2.119 nuovi casi giornalieri registrati nel periodo dal 16 al 22 gennaio (+5% rispetto al periodo precedente). I ricoveri, in crescita del 17%, sono in media 135 al giorno tra il 19 e il 25 gennaio, secondo i dati provvisori dell’Istituto di sanità pubblica Sciensano diffusi questa mattina. Lo scrive l’agenzia di stampa Belga. Il numero delle persone attualmente ricoverate a causa del Covid-19 è pari a 1.958 (+2%), di cui 324 in terapia intensiva (+1%). Dal 16 al 22 gennaio una media di 49,9 persone al giorno sono morte a causa del coronavirus (-3,6%), per un totale di 20.814 dalla comparsa del virus in Belgio. Sono stati inoltre eseguiti quasi 42.600 test al giorno, con un tasso di positività del 5,6%. L’incidenza dal 9 al 22 gennaio è di 252,6 nuovi casi ogni 100.000 abitanti (+14%), mentre il tasso di riproduzione è di 1,08. Dall’inizio della pandemia in Belgio, sono stati rilevati 694.858 casi di coronavirus. Ad oggi, 192.100 persone hanno ricevuto la prima dose del vaccino. (ANSA).
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Covid: calo terapie intensive,ma 10.593 positivi e 541 morti
(ANSA) – ROMA, 26 GEN – Sono 10.593 i nuovi casi di Covid-19 in Italia nelle ultime 24 ore. Le vittime sono 541, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri i positivi erano stati 8.561 e i morti 420. Oggi sono 257.034 i test molecolari e antigenici effettuati. Ieri, secondo i dati del ministero della Salute, erano stati 143.116, circa 114 mila in meno. Il tasso di positività è al 4,1% (ieri era al 5,98%, è in calo quindi dell’1,9%). Tornano a calare i ricoveri in terapia intensiva: sono 49 in meno nel saldo tra entrate e uscite rispetto a ieri. Gli ingressi giornalieri in rianimazione, secondo i dati del ministero della Salute, sono 162. In totale in terapia intensiva per il Covid-19 ci sono 2.372 persone. Nei reparti ordinari sono invece ricoverati 21.355 pazienti, anche in questo caso in calo di 69 unità rispetto a ieri. I casi totali da inizio epidemia sono ora 2.485.956, i morti 86.422. Gli attualmente positivi sono 482.417, con un calo di 9.213 rispetto a ieri. Sono invece 1.917.117 i pazienti dimessi o guariti, con un incremento nelle ultime 24 ore di 19.256 unità. In isolamento domiciliare ci sono 458.690 persone (-9.095 rispetto a ieri). (ANSA).
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Covid: cluster in seminario Sanremo,13 positivi
(ANSA) – SANREMO, 26 GEN – Sale a 13 il numero dei positivi al seminario diocesano di Sanremo, dove nel fine settimana è stato registrato un cluster di Covid 19. Il Dipartimento di Prevenzione di Asl 1 sta ora monitorando l’evolversi dei contagi anche tra gli altri residenti nella struttura (in totale 18) e tra le persone che hanno avuto contatti con i positivi. La comunità del seminario rimarrà isolata fintanto i residenti non si saranno “negativizzati”. Il rettore don Valerio Vacca ha dichiarato che: “Nessuna delle persone dimoranti in seminario ha una sintomatologia grave, soltanto alcuni registrano febbre e lievi sintomi”. (ANSA).
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Covid: Cnn, in Usa oltre 3.000 morti nelle ultime 24 ore
(ANSA) – WASHINGTON, DEC 16 – Nelle ultime 24 ore gli Usa hanno registrato 3019 morti per covid, il terzo record di vittime dall’inizio della pandemia. Lo riferisce la Cnn citando i dati della Johns Hopkins. (ANSA).
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Covid: contagi e vittime stabili, ancora 475 morti
(ANSA) – ROMA, 16 GEN – Sono 16.310 i tamponi (compresi i test antigenici, conteggiati da ieri) positivi al coronavirus nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Le vittime sono 475. Ieri si erano registrati 16.146 nuovi casi e 477 vittime. Sono in tutto 260.704 i test effettuati, ieri erano stati 273.506. Il tasso di positività è al 6,3%, in aumento rispetto al 5,9% di ieri (+0,4%). In totale i casi da inizio epidemia sono 2.368.733, i morti 81.800. Gli attualmente positivi sono 557.717 (-351), i guariti e i dimessi 1.729.216 (+16.186), in isolamento domiciliare ci sono 532.413 persone (-292). Sono in calo di 2 unità i pazienti in terapia intensiva, nel saldo giornaliero tra ingressi e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 170. In totale i ricoverati in rianimazione sono 2.520. I pazienti in area medica sono invece in diminuzione di 57 unità rispetto a ieri, portando il totale a 22.784. Le regioni con il maggior numero di tamponi giornalieri positivi, secondo i dati del ministero della Salute, sono: Lombardia 2.134, Sicilia 1.954, Veneto 1.929, Emilia Romagna 1.674, Lazio 1.282, Campania 1.132. (ANSA).
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Covid: Delta, obbligo tampone negativo per ingresso in Usa
(ANSA) – ROMA, 26 GEN – A partire da oggi tutti i passeggeri di età superiore ai due anni che arrivano negli Stati Uniti da una destinazione internazionale devono poter esibire un test Covid negativo effettuato entro le 72 ore dalla partenza. Chi transita nel Paese deve imbarcarsi per il proprio volo in coincidenza entro le 24 ore dall’arrivo. Tutti i passeggeri sono inoltre tenuti a firmare un attestato che certifica l’avvenuta notifica di test negativo prima della partenza. Lo rende noto la Compagnia statunitense Delta Air Lines che, a seguito del nuovo ordine promulgato dai Centri per il Controllo e la Prevenzione delle malattie, ha sviluppato per i propri passeggeri “un nuovo strumento di ricerca online su delta.com per localizzare facilmente i centri dove poter effettuare un test Covid, attraverso tutto il network internazionale della compagnia”. “Continuiamo ad impegnarci per trovare nuove soluzioni per i nostri passeggeri e abbiamo sviluppato un nuovo strumento online che facilita il reperimento dei centri certificati dove effettuare i test prima di imbarcarsi per gli Stati Uniti”, afferma in una nota Perry Cantarutti, S.V.P. Alliances & International di Delta. “I passeggeri possono servirsi di qualsiasi laboratorio che fornisca uno dei seguenti test: test molecolare, test di amplificazione degli acidi nucleici (NAAT), test RT-PCR, test LAMP o test antigenico. I test sierologici rapidi non sono accettati – è aggiunto – Chiunque non fornisca un risultato negativo o non soddisfi i criteri di esenzione specifici (come la recente guarigione da Covid 19 certificata da una lettera di un operatore sanitario o un funzionario della sanità pubblica che dichiara che la persona è autorizzata a viaggiare) non potrà imbarcarsi. Le limitazioni all’ingresso negli Stati Uniti sono tuttora in vigore e devono essere verificate prima di iniziare a viaggiare”. (ANSA).
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Covid: Fauci, il peggio negli Usa deve ancora arrivare
(ANSA) – WASHINGTON, 27 DIC – “Il peggio deve ancora venire”: Anthony Fauci, nonostante negli Usa sia partita la vaccinazione di massa, non nasconde la preoccupazione per un’ulteriore aumento dei casi di Covid e dei decessi. Un nuovo balzo quasi inevitabile dopo la festivita’ di fine anno, giorni in cui milioni di americani hanno continuato a spostarsi da una parte all’altra del Paese. Il massimo esperto di virologia negli Usa, intervistato dalla Cnn, ha parlato di “punto critico” della pandemia e di una pressione sempre maggiore sul sistema sanitario e ospedaliero. Fauci ha poi insistito sul fatto che il presidente Donald Trump dovrebbe vaccinarsi.(ANSA).
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Covid: Gb fiduciosa su forniture vaccini malgrado stretta Ue
(ANSA) – LONDRA, 26 GEN – Le forniture globali dei vaccini anti Covid sono attualmente “limitate” dalla capacità produttiva iniziale delle case farmaceutiche, ma il Regno Unito – essendosi mosso in anticipo – è “fiducioso” di poter ricevere i quantitativi concordati per le prossime settimane. Lo ha detto oggi Nadhim Zahawi, ministro designato ad hoc da Boris Johnson per il coordinamento della campagna vaccinale britannica, nonostante la stretta sull’esportazione delle dosi prodotte in Belgio dalla Pfizer minacciata dall’Ue nell’ambito del contenzioso sui ritardi nelle consegne ai 27. Zahawi ha sottolineato che il Regno conta sulla fornitura entro metà febbraio di tutte le 15 milioni di dosi necessarie a raggiungere l’obiettivo del governo Tory di arrivare a quella scadenza ad assicurare almeno la prima somministrazione a tutte le persone inserite nelle 4 categorie prioritarie del Paese: ossia gli ultrasettantenni, i pazienti più vulnerabili e il personale sanitario e di assistenza in prima linea. Ieri l’isola ha superato i 6,57 milioni di primi dosi somministrate e i 470.000 richiami, dopo essere stata la prima a dare il via libera al vaccino Pfizer/BioNTech a inizio dicembre, a quello AstraZeneca/Oxford a fine mese, oltre ad aver in seguito autorizzato pure il prototipo Moderna. In totale il governo Johnson ha preordinato fin dai mesi scorsi 360 milioni di dosi di 7 diversi candidati vaccini: incluso 40 milioni da Pfizer e circa 100 milioni da AstraZeneca; nonché 4 milioni da Moderna destinati ad arrivare in larga parte in primavera. (ANSA).
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Covid: Gb, illegali i viaggi senza giustificazione
(ANSA) – LONDRA, 25 GEN – I viaggi dal Regno Unito verso l’estero, in assenza di “giustificazioni” specifiche come ipotetiche esigenze mediche, sono al momento “illegali” in base al lockdown. Lo ha detto Matt Hancock, ministro della Sanità del governo di Boris Johnson, nel briefing odierno sull’emergenza Covid. Interpellato sull’ipotesi che il governo Tory sta valutando d’imporre a chi entra nel Paese, oltre a un test negativo, una quarantena sorvegliata in hotel, Hancock ha poi preso tempo; ma ha ammonito che “le cautele ai confini sono incredibilmente importanti” in questa fase, per evitare la trasmissione dall’estero delle nuove varianti del virus. (ANSA).