(ANSA) – MILANO, 01 FEB – Regione Lombardia ha approvato un accordo con le farmacie lombarde per l’esecuzione di tamponi antigienici rapidi. Grazie all’intesa, firmata dalla direzione generale Welfare con Federfarma Lombardia, Assofarm Conservizi Lombardia e la Federazione regionale Ordini dei Farmacisti, riconosce alle farmacie 12 euro (iva esclusa) per ogni test rapido effettuato. Un compenso comprensivo dei costi per l’approvvigionamento dei materiali di consumo, dei dispositivi di protezione individuale e della remunerazione del servizio. “Si tratta – spiega l’assessore al Welfare e vice presidente di Regione Lombardia, Letizia Moratti – di un importante contributo al contrasto della pandemia. E rappresenta un ulteriore esempio di collaborazione tra gli attori in campo in questa lotta”. “Ribadisco – aggiunge Letizia Moratti – quanto è importante il ruolo che le farmacie svolgono anche in qualità di farmacia dei servizi. L’obiettivo dell’accordo risponde all’esigenza di aumentare la capacità di testing nello screening della popolazione asintomatica su tutto il territorio regionale”. (ANSA).
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Covid: Argentina proroga a 28/2 divieto ingresso stranieri
(ANSA) – BUENOS AIRES, 1 FEB – Il governo argentino ha disposto la proroga della chiusura delle sue frontiere fino al 28 febbraio, un provvedimento che ha l’obiettivo di contrastare la pandemia da coronavirus e che riguarda in particolare l’ingresso nel Paese degli stranieri non residenti. Il relativo decreto 67/2021 firmato dal coordinatore del governo Santiago Cafiero e dai ministri dell’Interno e della Salute, è stato pubblicato oggi sulla Gazzetta ufficiale argentina. L’articolo 30 in particolare stabilisce che “la presente misura proroga il divieto di ingresso sul territorio nazionale, fino al 28 febbraio 2021 incluso, di persone straniere non residenti nel Paese, attraverso porti, aeroporti e punti di frontiera, con l’obiettivo di ridurre le possibilità di contagio”. Inoltre l’Amministrazione nazionale dell’aviazione civile (Anac) “manterrà a partire da oggi la sospensione delle autorizzazioni e permessi disposti per quanto riguarda le operazioni di trasporto aereo in voli diretti che abbiano come origine o destino il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, di fronte alla presenza di una nuova versione (britannica) del Covid-19”. Particolare attenzione la decisione amministrativa riserva ai voli provenienti da Stati Uniti, Messico, Europa e Brasile, disponendo la riduzione delle “frequenze dei collegamenti aerei per il trasporto passeggeri del 30% per le prime tre destinazioni, e del 50% per il Brasile”. Infine, in base al rapporto quotidiano del ministero della Salute diffuso ieri sera a Buenos Aires, con 4.975 nuovi casi, il numero dei contagi dal marzo scorso ha raggiunto quota 1.927.239, mentre i morti sono ora 47.974, di cui 49 registrati nelle ultime 24 ore.(ANSA).
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Covid: Bulgaria, al via parziale allentamento delle misure
(ANSAmed) – SOFIA, 01 FEB – Da oggi in Bulgaria si allentano alcune delle misure anti Covid: riaprono i grandi centri commerciali osservando l’obbligo delle mascherine e del distanziamento sociale, riaprono anche le palestre (al 50% della capacità), i cinema, le scuole di danza e le sale per eventi culturali (al 30%). I ristoranti potranno riaprire dal primo marzo (al 50%), mentre le discoteche e i night continueranno a rimanere chiusi. Da oggi, inoltre, nei luoghi pubblici e sui mezzi di trasporto pubblici è obbligatorio l’uso di mascherine sanitarie: non è più possibile, quindi, utilizzare visiere protettive, scialli e altri mezzi per coprire il naso e la bocca. Lo stato di emergenza sanitaria in Bulgaria è in vigore fino al 30 aprile. Nelle ultime settimane si registra nel Paese una diminuzione dei contagi, la cui incidenza è intorno al 6% dei test diagnostici effettuati. Attualmente vi sono 22.651 casi attivi in Bulgaria (circa 7 milioni di abitanti), mentre negli ospedali sono ricoverati 2.886 pazienti, 264 dei quali in terapia intensiva. Le persone vaccinate finora sono 41.125. (ANSAmed).
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Covid: calano i contagi, ma aumentano i ricoverati
(ANSA) – ROMA, 01 FEB – Contagi e decessi per il coronavirus in Italia, pur tenendo contro del crollo del numero dei test della domenica, ma aumento dei pazienti in terapia intensiva e nei reparti ordinari. Nelle ultime 24 ore sono stati 7.925 i test positivi registrati , con 329 vittime, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri i test positivi erano stati 11.252, i morti 237. Sono stati in tutto 142.419 i tamponi molecolari e i test rapidi antigenici effettuati – tra i dati più bassi in assoluto da mesi -, con un tasso di positività del 5,6% (ieri 5,27%, quindi in aumento dello 0,3% circa). Ieri i test erano stati 213.364, oltre 70 mila in più. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 2.252 in tutto, 37 in più rispetto a ieri, nel saldo tra ingressi e uscite; gli ingressi giornalieri sono 145, in risalita rispetto agli ultimi giorni. I ricoverati con sintomi sono invece 20.260 in totale, 164 in più di ieri. Le regioni che hanno comunicato il maggior numero di test positivi nelle 24 ore sono Lombardia 1.093, Emilia Romagna 1.051, Campania 994. Otto regioni continuano a non rendere noto il dettaglio dei test antigenici positivi. Si tratta di Sicilia, Liguria, Marche, Abruzzo, Umbria, Basilicata, Molise e Valle d’Aosta. (ANSA).
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Covid: Europol, attenzione alla vendita test negativi falsi
(ANSA) – ROMA, 01 FEB – L’Europol ha chiesto a chiunque viaggi in questo periodo di fare attenzione alla vendita negli aeroporti di certificati falsi di negatività al Covid da parte della criminalità organizzata. Secondo un comunicato dell’Agenzia di polizia dell’Ue, il costo di un test del genere può arrivare fino a 300 euro. L’avvertimento arriva dopo l’arresto di diverse persone che vendevano i documenti falsi in alcuni scali di Gran Bretagna e Francia, online e tramite chat di gruppo in Spagna e nei Paesi Bassi. “Finché resteranno in vigore le restrizioni di viaggio dovute alla pandemia, è molto probabile che i criminali coglieranno l’opportunità di produrre e vendere certificati falsi”, si legge nel comunicato di Europol. “Dati i mezzi tecnologici disponibili i truffatori sono in grado di produrre documenti contraffatti di alta qualità”, è l’avvertimento dell’Agenzia Ue. A fine dicembre la polizia francese ha smantellato un giro di certificati falsi all’aeroporto Charles venduti ad un costo che variava dai 150 ai 300 euro. Dieci giorni fa un uomo è stato arrestato all’aeroporto di Luton, in Gran Bretagna, con l’accusa di vendere test negativi contraffatti. In Spagna, la polizia ha arrestato un uomo che vendeva documenti falsi online per 40 euro online. (ANSA).
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Covid: folla in locali Trieste composta e rispettosa norme
(ANSA) – TRIESTE, 01 FEB – “Siamo in ginocchio, aspettiamo”. Laconico, Riccardo Faggiotto, direttore del rinomato Caffè degli Specchi di piazza Unità a Trieste, chiede tempo per commentare le conseguenze del ritorno in zona gialla sull’attività di commercio e, nella fattispecie, della ristorazione. “E’ ancora troppo presto per fare qualunque bilancio e comunque non basteranno pochi giorni” perché il settore possa riprendersi dalle perdite subite a causa della pandemia. Intanto, questa mattina, grazie anche alla bella giornata di sole e alla temperatura non fredda, i tavolini all’aperto del Caffè, nella parte assolata della città si sono riempiti di avventori in breve tempo, evitando assembramenti, e il richiamo per i clienti è proseguito con il passare delle ore. Analoga situazione anche nei tanti altri locali del centro, tra bar e ristorantini, con tutti o quasi i posti disponibili all’aperto occupati da tante persone ma in modo composto e rispettando la distanza interpersonale. Il primo giorno di riapertura ha segnato un consumo di caffè prima, aperitivi poi e di pranzi leggeri infine. Al momento, spiega Paolo Polla, titolare del buffet Da Pepi, “non c’è una grossa mole di lavoro, ma siamo contenti che almeno si sia cominciato a fare qualcosa”. Primi caffè portati ai tavolini, dopo due settimane di stop, anche lungo viale XX Settembre. “Ma questa mattina ci aspettavamo più lavoro – dicono i dipendenti di una catena di bar – in zona arancione con l’asporto abbiamo lavorato di più. Forse i clienti si devono ancora abituare al cambiamento”. In città e regione riaprono oggi anche i musei. Tra quelli statali, da oggi sono aperti al pubblico il Museo Storico e il Parco del Castello di Miramare a Trieste e il Museo Archeologico Nazionale di Cividale. Da domani ritorna il pubblico anche nel Museo Archeologico Nazionale di Aquileia. (ANSA).
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Covid: Francia, Castex, possiamo evitare lockdown
(ANSA) – PARIGI, 29 GEN – “Alla luce delle ultime cifre, possiamo avere ancora una chance di evitare il lockdown”: lo ha detto il primo ministro francese, Jean Castex, prendendo a sorpresa la parola dopo il Consiglio di difesa sanitario del governo attorno ad Emmanuel Macron. Le previsioni, da giorni, davano per scontato un nuovo lockdown che sarebbe stato annunciato domenica dal capo dello stato. (ANSA).
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Covid: Giappone, a Tokyo raddoppiano infezioni in gennaio
Hanno sfiorato quota 40.000 i casi di Covid a Tokyo in gennaio, più del doppio rispetto al mese precedente: i dati appena diffusi dal governo metropolitano, riportano i media nipponici, convinceranno con ogni probabilità l’esecutivo ad estendere lo stato di emergenza – attualmente in vigore in 11 delle 47 prefetture dell’arcipelago – oltre il 7 febbraio. Il totale delle infezioni registrate a Tokyo il mese scorso è stato di 39.664, che porta il bilancio complessivo dall’inizio della pandemia a quota 99.841. In dicembre i casi segnalati erano stati invece 19.245. Sebbene i casi nella capitale abbiano registrato una flessione progressiva negli ultimi giorni, il sistema ospedaliero continua ad essere sotto pressione e l’esecutivo fa fatica a tenere sotto controllo l’emergenza sanitaria nel Paese a meno di sei mesi dal previsto inizio delle Olimpiadi. L’emergere delle varianti del virus, potenzialmente più contagiose, ha aumentato il livello di incertezza dopo che fino a 64 persone hanno contratto le cosiddette varianti inglese, sudafricana e brasiliana. A livello nazionale i casi di coronavirus ammontano a 390.738 con 5.781 morti accertate. (ANSA).
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Covid: Inail riconosce infortunio sul lavoro a 5 ferrovieri
(ANSA) – MILANO, 01 FEB – Sono cinque, da aprile a oggi, i casi di infortunio riconosciuti dall’Inail ad altrettanti ferrovieri che hanno contratto il Covid‐19 durante lo svolgimento della loro attività. Lo rende noto la Camera del Lavoro Metropolitana di Milano, che ha accompagnato i lavoratori nel riconoscimento dell’infortunio con il Patronato Inca. “Questa – il commento di Filt Cgil Milano e Lombardia, Patronato INCA e Cgil Milano – è un’ulteriore testimonianza del lavoro prezioso ed indispensabile che i ferrovieri hanno continuato a svolgere, anche durante la fase più acuta del contagio, per garantire la mobilità delle merci e delle persone”. (ANSA).
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Covid: Libano, morto Michel Murr, il più anziano deputato
(ANSAmed) – BEIRUT, 1 FEB – E’ morto in Libano, all’età di 88 anni, a causa di complicazioni dovute al coronavirus, Michel Murr, il più anziano deputato libanese e noto per essere a capo di un clan familiare cristiano-ortodosso tra i più influenti in Libano. Ne danno notizia stamani i media libanesi. Murr è stato per circa 60 anni un esponente di spicco della leadership politica e finanziaria cristiano-ortodossa libanese, dando vita a un network mediatico ancora oggi attivo nel Paese. E’ stato sei volte deputato in Parlamento e ha ricoperto diversi incarichi ministeriali, tra cui ministro della Difesa e ministro degli Interni negli anni ’90.(ANSAmed). (ANSA).