(ANSA) – CODOGNO, 03 FEB – A Codogno (Lodi), nel corso delle celebrazioni del patrono cittadino San Biagio, il sindaco Francesco Passerini ha consegnato, come di consueto, a nome dell’Amministrazione comunale le benemerenze civiche. Quest’anno, però, il San Biagino d’oro sotto forma di targa è stato dedicato “a tutta la comunità di Codogno per la resilienza individuale, l’impegno, la fiducia e la collaborazione messe in atto durante l’emergenza sanitaria covid19”. A ritirarla in Comune, per tutti i concittadini, è arrivato l’ex paziente 1 di Codogno, Mattia Maestri, insieme alla moglie Valentina e alla figlia Giulia. “Oggi rappresenti la vita che rinasce a Codogno – ha detto il sindaco consegnando la targa a Maestri con la figlia in braccio – forse nell’anno più nero della sua storia”. “Quando il sindaco mi ha chiamato, ho risposto subito sì – ha spiegato Maestri – mi sembrava doveroso”. Per l’occasione, pergamene sono state consegnate dal sindaco anche a rappresentanti locali della sanità, dell’economia, dell’assistenza, del volontariato e delle forze dell’ordine. (ANSA).
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Covid: Colombia, Bogotà riduce allerta
(ANSA) – BOGOTA’, 03 FEB – La capitale colombiana Bogotá ha ridotto da rosso ad arancione lo stato di allerta sanitaria decretato settimane fa, dopo aver registrato una riduzione del livello di occupazione delle unità di terapia intensiva negli ospedali, passata dal 94% all’81%. La sindaca Claudia López ha preso questa decisione spiegando che è stata superata la seconda ondata di infezioni da coronavirus nella città, la più colpita dalla pandemia in tutto il Paese. L’amministrazione comunale ha inoltre revocato la quarantena decretata in diverse zone della capitale, mentre ha deciso di mantenere le restrizioni mirate per l’accesso delle persone agli esercizi commerciali, ai servizi pubblici e bancari. “Bogotá continuerà a dipendere per tutto il 2021 dalla nostra attenzione individuale e collettiva, dall’adozione e dal rispetto delle misure di sicurezza che abbiamo preso come città”, ha avvertito López. Le autorità della capitale hanno infine precisato che dall’8 febbraio le scuole private potranno tornare “gradualmente e progressivamente” alle lezioni in presenza. La settimana successiva potranno farlo gli istituti pubblici. Anche le università possono tornare alle lezioni in presenza, ma con capacità ridotta. Le autorità sanitarie colombiane hanno riportato martedì sera 10.091 nuovi casi di Covid-19 e 304 nuovi decessi in 24 ore. Il totale dei contagi è salito a 2.114.597, con 54.576 morti. Bogotà continua a essere il territorio più colpito dal coronavirus nel Paese, con 619.894 casi. La capitale è seguita dai dipartimenti di Antioquia (nord-ovest) con 327.802 contagi, Valle del Cauca (sud-ovest) con 178.104 e Atlántico (nord) con 115.849. (ANSA).
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Covid: contagi tornano sopra 13 mila, 476 vittime
(ANSA) – ROMA, 03 FEB – Schizzano di nuovo in alto i contagi da coronavirus in Italia: nelle ultime 24 ore sono stati 13.189 i test positivi al coronavirus registrati, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri i test positivi erano stati 9.660. Le vittime oggi sono invece 476 in leggero calo rispetto a ieri, quando erano state 499. Sono stati 279.307 i test (tamponi molecolari e antigenici) effettuati nelle ultime 24 ore (35 mila circa più di ieri), con un tasso di positività del 4,7% (ieri era stato del 3,9%; l’incremento è quindi dello 0,8%). Le buone notizie vengono dal numero delle persone ricoverate in terapia intensiva, che sono ora 2.145, quindi 69 in meno rispetto a ieri, nel saldo tra ingressi e uscite; gli ingressi giornalieri sono 133. Calano anche i ricoverati con sintomi nei reparti ordinari, che sono ora 20.071, ossia 246 meno di ieri. In totale da inizio epidemia i casi in Italia sono 2.583.790, i morti 89.820. Gli attualmente positivi sono 434.722 (-3.043 rispetto a ieri), i guariti e i dimessi 2.059.248 (+15.748), in isolamento domiciliare ci sono 412.506 persone (-2.728). Le regioni con il maggior numero di positivi ai test nelle ultime 24 ore, secondo il ministero della Salute, sono: Lombardia 1.738, Campania 1.539, Lazio 1.164, Emilia Romagna 1.047, Puglia 1.044. Otto regioni continuano a non comunicare il numero dei positivi al test rapido antigenico. Si tratta di Sicilia, Liguria, Marche, Abruzzo, Umbria, Basilicata, Molise e Valle d’Aosta. (ANSA).
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Covid: esperti OMS a Wuhan, visitano l’Istituto di virologia
(ANSA) – WUHAN, 03 FEB – Gli esperti dell’Organizzazione mondiale della sanità sono arrivati ;;all’Istituto di virologia di Wuhan nell’ambito dell’indagine sull’origine del coronavirus nella megalopoli della Cina centrale. L’istituto ha diversi laboratori ad alta sicurezza in cui i ricercatori stanno lavorando sui coronavirus. L’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha ripetutamente accusato l’istituto di aver diffuso il virus che ha causato il Covid-19, provocando la pandemia globale. (ANSA).
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Covid: Francia, produzione vaccino Moderna da marzo
(ANSA) – PARIGI, 03 FEB – Due aziende francesi cominceranno a produrre “nel mese di marzo” il vaccino di Moderna contro il Covid-19 e “nel mese di aprile” quello di Pfizer/BioNTech: lo ha annunciato alla radio RTL la ministra per l’Industria, Agnès Pannier-Runacher. Ieri sera, il presidente Emmanuel Macron ha annunciato che la produzione di vaccini in Francia sarebbe cominciata “da fine febbraio, inizio marzo” al termine di una riunione con i grandi laboratori francesi ed europei. Macron aveva precisato che 4 siti industriali parteciperanno alla produzione dei vaccini creati da altri laboratori, fra questi 3 francesi. (ANSA).
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Covid: il Messico autorizza il vaccino russo Sputnik V
(ANSA) – CITTA DEL MESSICO, 02 FEB – La Commissione federale per la protezione contro i rischi sanitari (Cofepris) del Messico ha approvato ieri l’uso di emergenza del vaccino russo Sputnik V. Lo riferisce la tv ‘all news’ Milenio precisando che si tratta del terzo farmaco immunizzante autorizzato dalle autorità messicane. Il sottosegretario alla Salute, Hugo López-Gatell, ha dichiarato al riguardo che “la Cofepris ha appena concesso l’autorizzazione per uso d’emergenza dello Sputnik V del laboratorio russo Gamaleya, per cui esiste la possibilità di importazione e di uso di questo vaccino”. Il responsabile ha aggiunto che l’autorizzazione è stata concessa alla compagnia Birmex che ha un accordo giuridico per rappresentare il governo russo. “Il governo federale – ha proseguito – si propone di acquistare fra sette e 12 milioni di dosi, delle quali 400.000 arriveranno in Messico questo mese e saranno utilizzate per vaccinare le fasce più anziane della popolazione”. Da parte sua il ministro degli Esteri, Marcelo Ebrard, ha indicato che il governo pensa di ricevere fra gennaio e marzo 21.394.650 dosi di vaccini Pfizer, AstraZeneca, CanSino e Sputnik V. (ANSA).
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Covid: Johnson esalta captain Tom, stasera Gb lo applauda
(ANSA) – LONDRA, 03 FEB – “Una lunga vita vissuta bene”. Sono le parole con cui il primo ministro Boris Johnson ha reso onore oggi in Parlamento di Westminster, nel Question Time del mercoledì, alla figura di Tom Moore, ‘captain Tom’ per tutti i britannici: il veterano della Seconda Guerra Mondiale, morto ieri di Covid a 100 anni, eletto nei mesi scorsi a simbolo della battaglia contro la pandemia nel Regno Unito per aver promosso una raccolta fondi spontanea da record alla sanità pubblica giunta a 33 milioni di sterline. Il premier Tory ha riconosciuto a “sir Tom” di aver saputo ispirare l’intero Paese, lo ha additato ancora una volta ad esempio nella sfida – non ancora vinta – contro l’infezione e ha invitato la popolazione britannica (chiusa in casa per lockdown) a rivolgere un applauso oggi alle 18 alla sua memoria, riprendendo la tradizione dei battimani indirizzati durante il primo lockdown della primavera passata a medici e infermieri. Al tributo a Moore – onorato dalla regina e da immagini e messaggi di gratitudine comparsi a Londra, da Piccadilly Circus a Trafalgar Square, oltre che in altre località dell’isola – si sono uniti il capo dell’opposizione laburista Keir Starmer, deputati di tutti i partiti e lo speaker della Camera dei Comuni. (ANSA).
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Covid: morti Gb restano oltre quota mille, casi sotto 20.000
(ANSA) – LONDRA, 03 FEB – Restano sotto quota 20.000 (19.202) i contagi giornalieri da Covid nel Regno Unito, per effetto del lockdown e delle restrizioni draconiane introdotte in risposta all’aggressiva ‘variante inglese’ del virus, ma non si abbassa per ora la curva dei decessi, conseguenza differita dell’ondata delle settimane scorse: altri 1322 quelli conteggiati oggi nell’aggiornamento dei dati governativi, solo leggermente in calo rispetto ai 1449 di ieri. Il totale ufficiale dei morti sale così a quasi 110.000 (record europeo in cifra assoluta e secondo ormai unicamente al Belgio in rapporto alla popolazione) dall’inizio della pandemia. Continua comunque la frenata dei nuovi ricoveri negli ospedali, mentre i test quotidiani si attestano a 606.000 e i vaccini somministrati a oltre 10 milioni di persone superano la somma di 10 milioni e mezzo fra prime dosi e richiami. (ANSA).
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Covid, Nardella, divieto stazionare in zone movida Firenze
(ANSA) – FIRENZE, 03 FEB – Un’ordinanza per vietare, il venerdì e il sabato, nelle ore dell’aperitivo lo stazionamento nelle zone a più alto rischio assembramenti del centro di Firenze: ad annunciarla il sindaco Dario Nardella a margine di una conferenza stampa. “Dopo uno scambio di opinioni con il prefetto e il questore – ha detto Nardella – abbiamo deciso di predisporre un’ordinanza che preveda il divieto di stazionamento nelle aree che nell’ultimo weekend sono risultate essere quelle più critiche”, ovvero “tutta l’area che racchiude piazza e mercato di Sant’Ambrogio, borgo la Croce, piazza Ghiberti e piazza dei Ciompi. Scriveremo l’ordinanza in questi giorni” e riguarderà “la fascia oraria più critica, cioè quella che va dalle 18 alle 22, sia il venerdì che il sabato”. Oltre ai divieti, ha aggiunto Nardella, “resta comunque la necessità che ognuno collabori comportandosi in modo corretto. Non c’è limite che possa vincere la superficialità o la strafottenza di una minoranza di persone che rischia di vanificare il sacrificio di tanti”. (ANSA).
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Covid: oltre mille nuovi casi e 76 morti in E-R
(ANSA) – BOLOGNA, 03 FEB – Sono 1.047 i nuovi casi di coronavirus registrati in Emilia-Romagna nelle ultime 24 ore su 23.806 tamponi. Continuano a calare i ricoverati e i casi attivi ma si registrano altri 76 morti. Dei nuovi casi 487 sono asintomatici e 532 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 46 anni. Bologna è la provincia con più nuovi contagi (195), poi Rimini (147) e Reggio Emilia (120). I guariti sono 1.875 in più rispetto a ieri, i casi attivi 44.402 (-904), il 94,8%. I ricoverati in terapia intensiva sono 194 (-4), 2.122 quelli negli altri reparti Covid (-53). Tra i 76 nuovi decessi, 29 sono del Bolognese dove sono morti una donna di 51 anni e un uomo di 56. Il dato del capoluogo emiliano, e vale anche per quelli annunciati ieri, spiega la Regione, “risente dell’allungamento dei tempi necessari per la conferma della causa di decesso nel territorio di competenza della Azienda sanitaria. Alcuni di essi, infatti, sono avvenuti nei giorni scorsi”. Alle 15 sono state poi somministrate complessivamente 223.267 dosi di vaccino, di cui 5.786 oggi; sul totale 90.285 sono immunizzati con due dosi. (ANSA).