(ANSA) – AOSTA, 14 GEN – Nell’ambito dell’emergenza Covid la Valle d’Aosta a metà gennaio si trova sul filo tra la zona ‘gialla’ e la zona ‘arancione’. L’indice Rt della regione alpina è intorno all’1.0 e pertanto anche pochi decimali di differenza possono determinare quali misure restrittive verranno adottate nelle prossime settimane. La decisione verrà comunicata venerdì in base alle ultime rilevazioni. La differenza sostanziale tra le due zone riguarda principalmente l’apertura di bar e ristoranti. (ANSA).
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Covid: variante inglese, primo caso nel Bergamasco
(ANSA) – ROMA, 14 GEN – E’ arrivata anche a Bergamo, la provincia più colpita nella prima fase dell’epidemia, la cosiddetta ‘variante inglese’ del Covid-19. E’ stata rilevata su un cittadino bergamasco di rientro dal Regno Unito che, come da prassi, si è sottoposto al tampone in un drive-through. A renderlo noto è l’Asst Bergamo Ovest. (ANSA).
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Covid: varianti Brasile sono due, cresce l’allarme
(ANSA) – LONDRA, 15 GEN – Cresce la preoccupazione, fra gli scienziati britannici e di altri Paesi, per la possibile virulenza e le incognite legate a una nuova, ulteriore mutazione del coronavirus riscontrata di recente in Brasile. “Le varianti brasiliane” – che hanno indotto fra l’altro il governo di Londra a imporre da oggi la chiusura temporanea precauzionale dei confini del Regno Unito ai viaggi dall’intero Sudamerica e dal Portogallo – sono in realtà “due”, ha spiegato alla Bbc la professoressa Wendy Barclay, capo del G2P-UK National Virology Consortium. “Sono emersi in effetti – ha detto la virologa britannica – due tipi diversi di varianti brasiliane del Covid, una è stata già localizzata (nel Regno) e l’altra no”. “Analizzando i database – ha del resto aggiunto – vi è evidenza di diverse varianti in giro per il mondo, inclusa quella brasiliana che io credo sia in circolazione da qualche tempo”. (ANSA).
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Covid: Veneto, +1.369 contagi e 46 decessi in 24 ore
(ANSA) – VENEZIA, 17 GEN – Continua il calo della curva dei contagi Covid in Veneto, che registra 1.369 nuovi positivi nelle ultime 24 ore, e 46 decessi. Lo riferire il bollettino della Regione. Il totale degli infetti dall’inizio dell’epidemia sale a 298.172, quello delle vittime a 7.978. In diminuzione anche il numero degli attuali positivi: sono 70.640 (-1.731). Scende leggermente la pressione sugli ospedali. Nelle aree non critiche sono ricoverati 2.715 malati Covid (-18), nelle terapie intensive 354 (-3). (ANSA).
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Covid, verso misure su viaggi ma frontiere Ue restano aperte
(ANSA) – BRUXELLES, 21 GEN – Misure più restrittive sui viaggi, ma le frontiere dell’Ue restano aperte: è quanto emerge dalla videoconferenza dei leader dei 27, secondo quanto riferiscono fonti diplomatiche europee. Intanto la discussione sull’utilizzo del certificato di vaccinazioni anti Covid per viaggiare viene ritenuta prematura in questa fase, e probabilmente questo utilizzo sarebbe inappropriato. In particolare si segnala il rischio di dare alle persone l’impressione di poter viaggiare in sicurezza una volta vaccinate, mentre in realtà potrebbero ancora trasmettere il virus. Inoltre vengono rilevati problemi etici e di protezione dei dati personali. (ANSA).
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Covid: vescovo Sardegna, fiducia vuol dire vaccinarsi
(ANSA) – NUORO, 15 GEN – “Fiducia, oggi, vuol dire vaccinarsi”. Così il vescovo di Nuoro e Lanusei e presidente della Conferenza episcopale sarda, mons. Antonello Mura, apre l’editoriale nel numero di gennaio 2021 del mensile diocesano L’Ogliastra. E in prima pagina “posa” accanto ad una donna medico e ad un sindaco con fascia tricolore tenendo in mano un cartello con la scritta #iomivaccino. “Il 2021 si è aperto come si era chiuso il 2020, con tante notizie e previsioni sui vaccini, ma anche con tanta preoccupazione sui tempi e le modalità della loro somministrazione. La speranza è forte, accompagnata da un’ansia da risultato sempre più palpabile. Per tutti questi motivi risulta non solo in controtendenza, ma anche incomprensibile, l’atteggiamento e la conseguente scelta di coloro che – talvolta anche rumorosamente – comunicano il loro no-vax. – scrive il prelato – Anch’io mi chiedo come sia possibile che molte persone, anche credenti, arrivino a dimenticare gli importanti passi e i benefici che sono arrivati all’umanità grazie ai vaccini. In verità, da quando sono stati scoperti, essi hanno salvato vite umane e contributo a far scomparire diverse malattie mortali. Com’è possibile allora non vaccinarsi o consigliare di non farlo?”, si chiede. “La questione centrale mi pare proprio la fiducia, perché questo è un momento nel quale ci troviamo di fronte a un’alternativa – spiega – non comprendere e non accettare quello che non riusciamo a decifrare; oppure fidarsi, evitando di nutrirsi di sospetti ugualmente incontrollabili. Sento sempre più belle e confortanti, oltre che in questa fase provocatorie, le parole di Gesù: ‘Ho pregato per te, perché la tua fede non venga meno’ (Lc 22,32). Tradotto – conclude mons. Mura – perché che la tua fiducia non arretri”. (ANSA).
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Covid: viola norme, chiusa locanda primi contagi Vo’
(ANSA) – PADOVA, 15 GEN – E’ stata sanzionato e chiusa dai Carabinieri stasera la ‘Nuova Locanda al Sole’ di Vo’ Euganeo, il bar frequentato dalla prima vittima italiana del Covid, Adriano Trevisan. La misura è scattata durante uno dei controlli sulla protesta degli esercenti contro i Dpcm, alla quale ha preso parte anche il locale padovano. Proprio la ‘Locanda al Sole’ era stata indicata come uno dei possibili luoghi focolaio del del virus a Vo’. Era li’ che Trevisan e l’amico Renato Turetta, anch’esso deceduto per Covid, si incontravano ogni sera per le loro partite a carte. (ANSA).
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Covid: Zimbabwe, muore il ministro degli Esteri
(ANSA) – ROMA, 20 GEN – Il ministro degli Esteri dello Zimbabwe, Sibusiso Moyo, è morto dopo aver contratto la malattia Covid-19. Lo dice il governo citato dalla Bbc. Nato nel 1960, l’ex generale dell’esercito si guadagnò la ribalta internazionale nel 2017, con il rovesciamento dell’autocrate Robert Mugabe. Moyo è il secondo rappresentante del governo a morire per il virus nello Zimbabwe, preceduto dal ministro dell’Agricoltura Perrance Shiri, generale in pensione deceduto lo scorso luglio. Il ministro degli Esteri è morto oggi in un ospedale locale, ha specificato in una dichiarazione il portavoce del presidente Emerson Mnangagwa, George Charamba. Mnangagwa lo ha descritto come un amico e un “vero eroe”: “Ha combattuto tutta la sua vita perché lo Zimbabwe potesse essere libero”, ha detto il capo dello Stato. Lo Zimbabwe registra un aumento dei casi di Covid-19 sin dalle festività natalizie e segnala a oggi 28.675 contagi e 825 morti legati alla pandemia. (ANSA).
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Covid:550 chiamano Asl dopo la discoteca
(ANSA) – FIRENZE, 12 AGO – Sono al momento 550 i giovani, tra cui molti provenienti da fuori Toscana e dalla zona di Firenze, che hanno segnalato alla Asl di essere stati alla discoteca di Pietrasanta (Lucca) ‘Seven apples’ nella notte tra l’8 e il 9 agosto quando nel locale c’era anche una ragazza positiva al Covid che era tornata da una vacanza all’estero. Per attuare le misure idonee ad arginare il contagio, precisa l’Asl, è partita un’indagine epidemiologica e, contemporaneamente, sono stati effettuati i riscontri e le relative verifiche. “In base alle informazioni via via ricevute, è iniziata dapprima la ricerca dei contatti stretti avvenuti nei giorni precedenti la notifica di positività, tenendo conto dei giorni minimi di incubazione”. Inoltre, “per evitare di creare inutili allarmismi”, dopo le necessarie verifiche si è provveduto ad organizzare, in tempi rapidissimi, le modalità di effettuazione del test, “che si svolgerà a Pisa, Massa, Versilia e Lucca”. I tamponi verranno eseguiti con drive through il 15 e il 16 agosto. (ANSA).
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Covid:Alitalia,oltre 1 mln rimborsi,per oltre 373 mln euro
(ANSA) – ROMA, 15 GEN – Da metà febbraio allo scorso 27 dicembre, Alitalia ha evaso 1 milione e 369 mila richieste di rimborso avanzate dai propri clienti, per un valore di 373,8 milioni di euro di biglietteria non utilizzata, di cui circa 79,8 milioni di euro è l’ammontare degli oltre 362 mila voucher emessi, numero che include più di 47.400 voucher nei quali Alitalia ha riconosciuto un valore maggiorato rispetto a quanto originariamente pagato dal passeggero. Lo si legge in una nota della compagnia, in riferimento alla gestione dell’emergenza Covid. “L’impatto sul trasporto aereo generato dalla pandemia da Covid-19 – spiega la compagnia – ha fatto sì che Alitalia abbia dovuto rivedere più volte i propri programmi operativi in funzione delle restrizioni ai collegamenti aerei e dei mutati comportamenti di viaggio, adattando la propria offerta di voli al significativo calo della domanda che tuttora persiste. Ciò ha generato un volume di richieste di assistenza e rimborso del tutto eccezionale, mai registrato in precedenza, con picchi di telefonate ai numeri del servizio clienti quadruplicati rispetto all’anno precedente”. (ANSA).