(ANSA) – ROMA, 18 GEN – Sono 8.824 i test (molecolari e antigenici) positivi al coronavirus registrati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Le vittime sono 377. Ieri i positivi erano stati 12.415 e i morti lo stesso numero, 377. Sono 158.674 i test per il coronavirus (molecolari e antigenici) effettuati, ieri erano stati 211.778 (oltre 50 mila in meno). Il tasso di positività è al 5,6%, in leggero calo rispetto al 5,9% di ieri (-0,3%). In totale i casi da inizio epidemia sono 2.390.101, le vittime 82.554. Gli attualmente positivi sono ora 547.058 (-6.316 rispetto a ieri), i guariti e i dimessi 1.760.489 (+14.763), in isolamento domiciliare ci sono 521.630 persone (-6.484). Sono in aumento invece di 41 unità i pazienti in terapia intensiva nelle ultime 24 ore, nel saldo giornaliero tra ingressi e uscite. Gli ingressi giornalieri in terapia intensiva sono 142. In totale i ricoverati in rianimazione sono 2.544 . I pazienti in area medica – reparti ordinari – sono in aumento di 127 unità rispetto a ieri, portando il totale a 22.884. Le regioni con il maggior numero di test per il coronavirus positivi nelle ultime 24 ore sono: Sicilia 1.278, Lombardia 1.189, Emilia Romagna 1.153, Veneto 998, Lazio 872, Campania 714. In coda la Basilicata con 7 casi. (ANSA).
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Covid:Napoli;focolaio scuola Fuorigrotta,15 alunni,4 docenti
(ANSA) – NAPOLI, 23 GEN – Quindici alunni positivi e quattro docenti sono positivi in una scuola del quartiere Fuorigrotta a Napoli. E’ questo il focolaio covid19 emerso dal bollettino quotidiano fornito dalla Asl Napoli 1 che ogni giorno raccoglie le segnalazioni di positivi in tutta la città di Napoli. La scuola, ha appreso l’ANSA, è l’Istituto Comprensivo Statale 91° Minniti, nel plesso di via Zanfagna a Fuorigrotta, dove c’erano già alunni 3 positivi. (ANSA).
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Covid:Sudafrica pagherà 2,5 volte in più dell’Ue per vaccini
(ANSA-AFP)) – JOHANNESBURG, 22 GEN – Il Sudafrica acquisterà dosi di vaccino Covid-19 di Oxford-AstraZeneca a un prezzo 2,5 volte superiore rispetto alla maggior parte dei paesi europei. Lo ha riferito il ministero della salute a Johannesburg. Il Sudafrica, il paese più colpito dal virus del continente africano, ha ordinato almeno 1,5 milioni dosi di vaccino dal Serum Institute of India per gennaio e febbraio. Dosi che costerebbero 5,25 dollari (4,32 euro) ciascuna, quasi 2,5 volte l’importo pagato dalla maggior parte dei paesi europei, come affermato da un alto funzionario sanitario. I membri dell’Unione Europea pagheranno invece 1,78 euro (2,16 dollari) per le dosi di AstraZeneca, secondo le informazioni trapelate da un ministro belga su Twitter il mese scorso. L’anno scorso l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha messo in guardia contro il “nazionalismo dei vaccini” e la “truffa sui prezzi”. Il Sudafrica è alle prese con una seconda ondata di infezioni alimentata da una nuova variante del coronavirus ritenuta la più contagiosa dagli scienziati. Ad oggi il Paese ha registrato oltre 1,3 milioni di casi e 38.800 morti. Il governo mira a vaccinare due terzi della sua popolazione – circa 40 milioni su quasi 60 milioni di persone – per ottenere l’immunità di gregge entro la fine del 2021 (ANSA-AFP)).
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Croazia: prima volta croati e serbi a commemorazione vittime
(ANSAmed) – ZAGABRIA, 25 AGO – I massimi rappresentanti delle istituzioni politiche croate e della minoranza serba in Croazia si sono riuniti oggi, per la prima volta assieme, alla cerimonia di commemorazione delle vittime serbe del villaggio di Grubori, nell’entroterra della Dalmazia, uccise a sangue freddo dalle forze croate esattamente venticinque anni fa. Alla solenne commemorazione hanno parlato il presidente della Repubblica, Zoran Milanovic, i leader della comunità serba in Croazia – il vice-premier Boris Milosevic e il deputato Milorad Pupovac – ma l’intervento più atteso e importante è stato quello pronunciato dal ministro per i veterani croati, Tomislav Medved, generale in pensione e vice-presidente dell’Unione democratica croata (Hdz), il partito conservatore guidato dal premier Andrej Plenkovic, al potere a Zagabria in coalizione con i politici serbi. “Noi tutti soffriamo ancor oggi per le conseguenze della guerra ed è arrivato il momento di tenderci la mano per il nostro futuro comune”, ha detto Medved che nella guerra ha perso un fratello. E ha aggiunto che “la Croazia vuole esprimere il proprio dolore per tutti i civili uccisi ed è nostro dovere avere compassione per tutte le vittime innocenti”. L’eccidio di Grubori, villaggio serbo nei pressi di Knin, avvenne il 25 agosto del 1995 quando le forze della polizia speciale croata, due settimane dopo la vittoriosa conclusione dell’offensiva di Zagabria ‘Tempesta’ che pose fine alla ribellione dei serbi, uccisero a sangue freddo sei inermi anziani e diedero fuoco alle loro case. (ANSAmed).
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Crolla costone di roccia ad Amantea, coinvolte abitazioni
(ANSA) – AMANTEA, 19 GEN – Un costone di roccia ha ceduto nel primo pomeriggio di oggi ad Amantea ed è crollato finendo anche su alcune abitazioni del centro storico della cittadina. Al momento non si hanno notizie di possibili vittime o persone disperse. Ricerche sono in corso. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine e i vigili del fuoco insieme ai tecnici comunali. Per precauzione sono state evacuate 50 persone (Rpt persone), mentre la zona è stata transennata e interdetta alla circolazione, anche per la presenza di due fughe di gas provocate dalla rottura di alcuni tubi. I tecnici del Pronto intervento dei Italgas intervenuti dopo il crollo del costone di roccia hanno riportato in sicurezza l’area e sospeso temporaneamente l’erogazione a circa 48 utenze per procedere alla riparazione della condotta danneggiata. (ANSA).
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Cts, nessun rinvio, scuola può tornare in presenza
(ANSA) – ROMA, 17 GEN – Le scuole superiori possono tornare in presenza nella misura del 50% e fino al 75% come previsto dal Dpcm del 14 gennaio. È questo, secondo quanto si apprende, il parere degli esperti del Comitato tecnico scientifico che si sono riuniti d’urgenza questa mattina dopo la richiesta del governo di un’indicazione sul ritorno in classe degli studenti delle scuole superiori. Le scuole vanno dunque riaperte e, sottolineano ancora gli esperti, se qualche presidente di regione decidesse diversamente, “se ne assume la responsabilità”. (ANSA).
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Da domani codice lotteria degli scontrini, si gioca da gennaio
(ANSA) – ROMA, 30 NOV – Al via le procedure per la lotteria degli scontrini: da domani, 1 dicembre, sull’apposito sito www.lotteriadegliscontrini.it sarà possibile registrarsi per ottenere il ‘codice lotteria’, (un codice alfanumerico e codice a barre, abbinato al codice fiscale) da presentare in cassa a ogni pagamento con carte e bancomat per partecipare alle estrazioni. La lotteria, più volte rinviata negli ultimi anni, partirà dal 1 gennaio 2021. La partecipazione è gratuita, basta appunto munirsi dell’apposito codice nella sezione ‘partecipa ora’. Previste estrazioni settimanali, mensili e annuali, con premi anche per gli esercenti che possono arrivare a 5 milioni per l’estrazione annuale. (ANSA).
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Dal Pino: “Lega verso media company? Strada è quella giusta”
(ANSA) – ROMA, 20 GEN – “In questo momento non sono concentrato sull’Assemblea di domani, e non sono molto attento a quella che può essere la mia potenziale rielezione o meno, oggi è un momento di sport, è una partita che aspettavamo da tempo, in uno stadio di proprietà di una squadra di calcio: siamo felici di celebrare quest’evento. L’Assemblea di domani è importante che trovi unità d’intenti e vi sia una visione strategica con unione da parte dei club su come fare per riportare la Serie A in cima al mondo. Vogliamo tornare a essere il campionato più grande d’Europa. Poi, gli uomini sono meno importanti, quello che conta è il progetto”. Così Paolo Dal Pino, presidente della Lega calcio di Serie A, ai microfoni della Rai, prima di Juve-Napoli. “Il primo giorno, dopo essere stato nominato, posi come obiettivo quello di trasformare la Lega calcio in una media company: siamo sulla buona strada – aggiunge -. La prossima settimana dovremmo finalizzare il contratto con i fondi, con una progettualità che, per la prima volta, mette al centro del proprio business proprio la Lega. Siamo molto fiduciosi che questo sia un tassello importantissimo per far crescere il calcio italiano e la Serie A”. (ANSA).
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Dal Pino resta presidente Lega Calcio, uniti rilanceremo Serie A
(ANSA) – MILANO, 25 GEN – Paolo Dal Pino resterà presidente della Lega Serie A. Il manager milanese, dopo la concitata rielezione nell’assemblea dello scorso giovedì, ha infatti inviato oggi una lettera ai 20 presidenti della massima serie, spiegando la sua visione per i prossimi anni. “Sono onorato dalla responsabilità e dal ruolo di garanzia che mi avete attribuito e apprezzo che la grande maggioranza dei Club supporti i progetti di rilancio e le riforme su cui abbiamo intensamente lavorato nel 2020”, scrive Dal Pino nella lettera che l’ANSA ha potuto visionare. “Con unità e volontà riusciremo a rilanciare il nostro calcio e la Serie A su scala globale”. (ANSA).
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Delusione Roccaraso,100 km piste piene di neve, zero turisti
(ANSA) – ROCCARASO (L’AQUILA), 20 GEN – Doveva essere il momento del rilancio dell’economia della parte dell’Abruzzo che ruota attorno al turismo della montagna. Quello di Roccaraso e Rivisondoli, a 1.250 metri sugli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, tra il Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e il Parco nazionale della Majella, è il comprensorio più grande dell’Italia centro-meridionale. Un bacino sciistico (Aremogna-Pizzalto-Monte Pratello) con 28 impianti di vario tipo, cinque cabinovie per circa cento chilometri di piste che, da sempre, è il punto di riferimento per gli appassionati degli sport invernali anche di Campania, Lazio e Puglie. Un bacino che ogni anno ospita oltre quattro milioni di turisti. Le condizioni c’erano tutte: oltre un metro di neve che avrebbe consentito di andare avanti con gli impianti aperti fino a Pasqua e le richieste che continuano ad arrivare da ogni parte d’Italia. Dopo aver perso la prima parte della stagione a causa delle restrizioni imposte dal governo per contrastare l’ulteriore diffusione del Covid-19, imprenditori, operatori turistici, albergatori e l’esercito di oltre 1500 persone che vivono con il turismo invernale speravano nella riapertura annunciata dal Governo per il 18 gennaio per salvare la stagione e porre le basi per una ripartenza. Invece la doccia fredda da parte del Comitato tecnico scientifico che ha indicato gli impianti di risalita come possibili luoghi di propagazione del virus. Da qui la decisione da parte del Governo di tenere chiusi i comprensori sciistici almeno ancora per un mese. Mentre le regioni dell’arco alpino possono guardare al futuro puntando su una stagione estiva di alto livello la parte dell’Abruzzo che vive con la montagna, rischia il tracollo economico e sociale. Sindaci, imprenditori e operatori turistici lanciano l’allarme sulla grave situazione che va verso il default. (ANSA).