Categoria: Ansa

  • Borsa: Milano apre in rialzo (+0,88%)

    Borsa: Milano apre in rialzo (+0,88%)

    (ANSA) – MILANO, 08 GEN – La Borsa di Milano apre in rialzo. Il primo indice Ftse Mib avanza dello 0,88% a 22.946 punti. (ANSA).

  • Borsa: Milano apre in rialzo, +1,01%

    (ANSA) – MILANO, 11 AGO – Avvio di seduta per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib segna un rialzo dell’1,01% a 19.850 punti. (ANSA).

  • Borsa: Milano apre poco variata, -0,04%

    (ANSA) – MILANO, 14 GEN – Apertura poco variata per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib cede lo 0,04 % a 22.732 punti. (ANSA).

  • Borsa: Milano avanza ancora (+2,1%)

    (ANSA) – MILANO, 24 AGO – La Borsa di Milano avanza ancora con il Ftse Mib che gudagna il 2,1% a 20.110 punti. Piazza Affari è in linea con gli altri listini del Vecchio continente. In cima al listino principale svettano Azimut (+3,9%), Stm (+3,7%), Eni (+3,3%) e Mediobanca (+3,1%). (ANSA).

  • Borsa: Milano contrastata (-0,3%), sprint Banco Bpm, giù Tim

    (ANSA) – MILANO, 13 AGO – Piazza Affari si conferma contrastata, con il paniere spaccato in due, per le prese di beneficio dopo la corsa della vigilia, e l’indice Ftse Mib in calo dello 0,34% a 20.369 punti. Guida i rialzi Banco Bpm (+3,25%), indicata come polo aggregatore di possibili fusioni tra le banche dopo la recente intervista dell’amministratore delegato Giuseppe Castagna. Un ruolo che viene attribuito a fasi alterne a Bper (+0,17%), ieri brillante e oggi moscia. Ancora acquisti su Mediobanca (+1,38%), in attesa che la Bce consenta a Leonardo Del Vecchio di salire fino al 14%, Atlantia (+1,14%) e Unipol (+1,18%). Deboli sul fronte opposto Tim (-1,19%), Leonardo (-1,28%), Snam (-1,3%), Terna (-1,2%), Saipem (-1,07%) ed Eni (-0,8%), con il greggio stabile a 42,66 dollari al barile (Wti -0,02%). Segno meno anche per Fca (-0,82%), Unicredit (-0,86%) e Intesa (-0,17%) (ANSA).

  • Borsa: Milano in rosso con Europa, Mps +7%

    (ANSA) – MILANO, 05 GEN – La Borsa di Milano (-0,7%) amplia il calo, in linea con gli altri listini del Vecchio continente con Francoforte e Madrid che cedono lo 0,6%, Parigi (-0,7%) e Londra (-0,1%). A Piazza Affari vola Mps (+7%), dopo le indiscrezioni sul futuro della banca. In ordine sparso le banche mentre sono in rialzo i titoli legati al petrolio. Lo spread tra Btp e Bund è stabile a 115 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,56%. In rosso le utility con Hera (-2,5%), A2a (-0,9%), Italgas (-0,3%) e Snam (-0,1%). Male anche Pirelli (-2,1%) e Atlantia (-0,6%). Tra le banche sono in rosso Unicredit (-1,5%) e Intesa (-1,3%) mentre sono in rialzo Bper (+1%) e Banco Bpm (+0,6%). In rialzo Tim (+0,6%) mentre è piatta Mediaset. In rosso Fca (-0,8%), dopo lo sprint iniziale all’indomani del via libera a Stellantis. In terreno positivo il settore dell’energia con Eni (+1,3%) e Saipem (+1%). Bene anche Recordati (+1,2%), Stm e Leonardo (+1,1%). (ANSA).

  • Borsa: Milano migliore in Europa, corrono Inwit e Creval

    (ANSA) – MILANO, 25 NOV – Banche e titoli delle telecomunicazioni hanno sostenuto la giornata di Piazza Affari, che ha concluso come la migliore Borsa della seduta in Europa: l’indice Ftse Mib ha chiuso in aumento dello 0,72% a 22.303 punti, l’Ftse All share in crescita dello 0,68% a quota 24.222. Con Londra che è stata la più pesante in calo dello 0,65%, il listino di Milano ha registrato tra i titoli principali la corsa di Inwit, che è salito del 4,1% a 10,39 euro con consistenti acquisti nel finale. Molto bene anche il Credito Valtellinese che ha concluso in rialzo del 3,8% a 11,35 euro quindi sopra quota 10,5 del prezzo dell’Opa annunciata dal Credit Agricole. In ribasso invece l’altra banca valtellinese: la Popolare di Sondrio dopo la corsa della vigilia è scesa dell’1,6% finale. Nel paniere a elevata capitalizzazione di Piazza Affari molto bene anche Azimut (+3,2%), Mediolanum (+2,6%) e Banca Generali (+2,3%), con Tim salita del 2,1% a quota 0,38 euro. In ribasso invece Atlantia (-1,3% finale a 15,5 euro), mentre tra i titoli a minore capitalizzazione Mps è scivolata del 4,1% a un prezzo 1,2 euro. Seduta di gran corsa infine per Aeffe, dove è quotata fuori dal paniere principale, dopo un accordo con Chiara Ferragni per una licenza pluriennale con Velmar, società del gruppo: il titolo è salito del 17% finale a 1,14 euro. (ANSA).

  • Borsa: Milano riduce perdite, bene Eni e Fca

    (ANSA) – MILANO, 05 GEN – La Borsa di Milano (-0,2%) riduce le perdite iniziali e si attesta poco sopra la parità. A Piazza Affari corrono Saipem (+1,8%), Eni (+1,6%) e Fca (+1%), quest’ultima dopo il via libera dei soci alle nozze con Psa (+1%). Lo spread tra Btp e Bund si attesta a 115 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,56%. In ordine sparso le banche. In rialzo Bper (+1,2%), Banco Bpm (+1,1%) e Mps (+0,7%) mentre sono in calo Intesa e Fineco (-0,9%) e Unicredit (-0,1%). In rialzo Tim (+0,6%) e Mediaset (+1,3%). Seduta in affanno per Inwit (-1,7%) e Pirelli (-1,4%). Andamento negativo anche per Buzzi (-1,5%) e Ferrari (-1,2%). (ANSA).

  • Borsa: Tokyo apre quasi stabile (-0,04%)

    (ANSA) – TOKYO, 24 AGO – Gli scambi azionari alla Borsa di Tokyo hanno aperto questa mattina con pochi volumi e quasi nulle variazioni. L’indice di riferimento Nikkei 225 è sceso dello 0,04% (8,03 punti) a 22.912,27 durante le prime contrattazioni, mentre il più ampio indice Topix è salito dello 0,01% (0,22 punti) a quota 1.604,28.

  • C. Conti, casa è un diritto, garantirlo a livello nazionale

    (ANSA) – ROMA, 13 AGO – “A livello nazionale i bisogni abitativi, oggetto delle politiche abitative, non risultano dotati di un’espressa tutela costituzionale al pari di altri diritti come quello alla salute o il diritto al lavoro, sebbene la giurisprudenza costituzionale ne abbia riconosciuto la valenza di diritto sociale attinente alla dignità e alla vita di ogni persona”. E’ la premessa da cui parte la Corte dei Conti in una relazione sui Fondi per l’accesso alla casa anche per i cittadini sottoposti a sfratto, facendo notare che questo diritto, pur essendo “condizionato” finanziariamente, non ha ottenuto, come invece il diritto alla salute, “una parametrazione in termini di livelli essenziali delle prestazioni da garantire su tutto il territorio nazionale”. La Corte ritiene invece necessario che la programmazione delle politiche abitative avvenga nel modo più possibile “concertato”. (ANSA).