(ANSA) – ROMA, 07 GEN – La Caritas di Roma e la Croce Rossa Italiana inaugurano la prima “struttura-ponte” di accoglienza di tipo sociosanitario per persone senza dimora della Capitale. Si tratta di un centro, attivo per 15 settimane, che servirà a effettuare una pre-accoglienza di dieci giorni con un parallelo screening sanitario in isolamento fiduciario al fine di garantire un successivo ingresso in sicurezza nelle strutture comunitarie quali ostelli e centri parrocchiali allestiti dalla Diocesi di Roma e dalle altre organizzazioni sociali. La struttura-ponte, che aprirà con i tamponi effettuati agli ospiti dal personale sanitario della Croce Rossa Italiana, è allestita nei locali dell’Ostello “Don Luigi Di Liegro” alla Stazione Termini. Il centro della Caritas, che fino allo scorso novembre ospitava 180 persone senza dimora, verrà quindi riconvertito per ospitare in pre-accoglienza fino a 60 ospiti. “Oggi inauguriamo quello che vuole essere un’opera che, seppure modesta rispetto agli enormi bisogni, desidera mostrare come è possibile indirizzare le energie del mondo ecclesiale e del volontariato”, sottolinea don Benoni Ambarus, direttore della Caritas di Roma. “In un momento così difficile a livello globale, le persone senza dimora vivono un dramma nel dramma: alla marginalizzazione si aggiunge il rischio più elevato di contagio da Covid-19 nell’assenza di assistenza sanitaria. Per questo motivo siamo contenti e onorati di questa collaborazione con la Caritas”. Così Francesco Rocca, Presidente della Croce Rossa Italiana. (ANSA).
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Covid: Berlino, prendere molto sul serio mutazione virus
(ANSA) – BERLINO, 15 GEN – “Il governo osserva con grande attenzione” gli effetti della mutazione del Covid, che si è diffusa in Gran Bretagna e Irlanda, “e anche i Laender devono prenderla molto sul serio”. Lo ha detto il portavoce di Angela Merkel, Steffen Seibert, parlando del vertice fra la cancelliera e i ministri-presidenti delle regioni sulla pandemia di martedì prossimo. Il portavoce ha sottolineato che il Robert Koch Institut ha affermato che “il numero dei nuovi contagi in Germania è ancora troppo alto” e si procede troppo lentamente verso l’obiettivo della soglia dei 50 nuovi contagi su 100 mila abitanti in sette giorni.(ANSA)
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Covid: Gb, troppi casi su isola Wight, elicotteri in azione
(ANSA) – LONDRA, 12 GEN – Da territorio con meno contagi da Covid nel Regno Unito a focolaio esplosivo in pochi settimane. E’ allarme negli ospedali dell’isola di Wight, a sud dell’Inghilterra, dove i casi si stanno moltiplicando in percentuale “astronomica”, secondo quanto rivelato oggi da fonti mediche al Guardian online e dove i reparti ospedalieri locali sono ormai saturi tanto da richiedere l’intervendo di elicotteri per il trasferimento di pazienti in emergenza verso ospedali della mainland britannica. Le fonti indicano un incremento di contagi sulla piccola isola – poco più di 140.000 abitanti in tutto – di ben 74 volte rispetto al periodo prenatalizio: quando Wight era ai livelli più bassi di esposizione alla pandemia nell’intero Paese e fra i pochissimi territori dell’Inghilterra (meno dell’1% del totale) lasciato a dicembre in zona gialla. Un’allerta con restrizioni relativamente limitate, che pare abbia indotto la popolazione locale ad abbassare diffusamente la guardia durante le celebrazioni di Natale, con riunioni familiari e assembramenti collettivi oltre ogni precauzione, a quanto scrive il giornale. Stando ai medici, questi comportamenti sono tra i fattori del boom di contagi recente, alimentato anche dalla ‘variante inglese’ più virulenta del Covid, con un totale di 1871 casi censiti solo tra Capodanno e il 10 gennaio, prima e dopo l’introduzione del terzo lockdown nazionale: ossia il 43% della somma complessiva registrata su questa isola separata fin dall’inizio della pandemia. Da qui, l’esaurimento dei posti letto locali, almeno per i pazienti più gravi, l’avvio ora d’una sorta di ponte aereo per il trasferimento delle ultime persone infettate. (ANSA).
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Covid, Germania: oltre 2 milioni i casi totali di contagio
(ANSA) – BERLINO, 15 GEN – Ha superato quota 2 milioni il numero dei casi di contagio da Covid-19 registrato in Germania dall’inizio della pandemia, di cui 22.368 nelle ultime 24 ore. Lo rendono noto l’istituto tedesco Robert Koch e l’università americana Johns Hopkins, secondo cui i casi guariti nel Paese europeo sono stati 1,64 milioni. Con i suoi 83 milioni di abitanti, la nazione più popolosa dell’Ue ha registrato altri 1.113 decessi in un giorno per un totale di 44.994. (ANSA).
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Covid: Germania, Wieler (Rki), lockdown più duro è opzione
(ANSA) – BERLINO, 14 GEN – Un lockdown più duro in Germania? “È un’opzione”, secondo il presidente del Robert Koch Institut, Lothar Wieler. Stando agli esperti dell’istituto di riferimento tedesco, tutti i modelli matematici della pandemia mostrano che rafforzare le misure sarebbe necessario. Wieler ha rilevato che in questa seconda ondata, il lockdown vede “troppe eccezioni”, e che ci si attiene generalmente di meno alle regole. Il presidente ha fatto appello ai datori di lavoro, perché siano responsabili e consentano l’home-office il più possibile. A proposito delle mutazioni, che stanno accelerando il contagio in alcuni paesi del mondo, come l’Irlanda, Wieler ha ricordato che “la diffusione delle mutazioni può essere rallentata evitando di viaggiare”. È stato quindi rinnovato l’invito ai tedeschi “a spostarsi il meno possibile, e solo se indispensabile”.(ANSA)
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Covid: Napoli; sbarco da Sardegna, ‘stiamo bene ma ora test’
(ANSA) – NAPOLI, 25 AGO – “Siamo stati benissimo in Sardegna, ora farò il sierologico in laboratorio ed eventualmente il tampone, sto benissimo ma voglio la tranquillità della mia famiglia”. Così un giovane napoletano abbronzato e sorridente racconta la sua vacanza in Sardegna sbarcando dalla Tirrenia Ariadne al porto di Napoli. Sono stato 512 i passeggeri sbarcato oggi, quasi tutti al termine delle vacanze. Volti un po’ tirati nel vedere gli uomini della capitaneria di porto e le telecamere ad aspettarli. Un ufficiale misura la febbre a ognuno prima dello sbarco, poi via libera a sciamare per la città, con il clima vacanze subito sostituito dal clima covid19. “Mi aspettavo – spiega una ragazza di 25 anni – maggiori controlli, pensavo avessero fatto in test rapido all’imbarco, invece niente, tutti salgono sulle navi. Speriamo bene, ora farò i miei controlli”. Qualche preoccupazione c’è, ma in generale l’atmosfera è rilassata: “In vacanza – spiega una donna che sbarca con sua figlia piccola – non abbiamo avuto la preoccupazione del covid, ci siamo godute il mare della Sardegna. Ora farò il tampone, ma ci sentiamo bene”. La paura è essere asintomatici e magari aver fatto un po’ troppa movida: Sono stato a ballare e a fare aperitivi – racconta un ragazzo di Napoli – devo dire che la folla c’era e l’attenzione fino alla scorsa settimana non era tanta. Poi hanno chiuso i locali, si è avvertita un po’ di paura. Vediamo, magari farò il test per stare tranquillo”. La sensazione da parte dei passeggeri è che il viaggio fosse sicuro: “Sulla nave – racconta un turista sui 50 anni – è andato tutto bene, gli ufficiali controllavano il distanziamento e non ci sono stati assembramenti, il viaggio è stato tranquillo. In Sardegna sono stato bene, so che il problema del covid c’è ancora anche se non grave come all’inizio”. (ANSA).
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Covid, oltre 972 mila le vaccinazioni eseguite in Italia
(ANSA) – ROMA, 15 GEN – E’ di 972.099 il totale delle vaccinazioni anti-Covid somministrate finora in Italia, pari al 69% delle dosi distribuite. Lo riporta il sito web della Presidenza del Consiglio dei ministri. La regione con il rapporto più alto tra somministrazioni e vaccini consegnati è la Campania (92,4%), quella con il più basso la Calabria (39,4%). Sono stati vaccinati 734.969 operatori sanitari e sociosanitari, 155.865 tra personale non sanitario e 81.265 ospiti di strutture residenziali assistite. (ANSA).
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Covid: P.Chigi, oltre 400mila vaccinati ad oggi in Italia
(ANSA) – ROMA, 07 GEN – Sono state effettuate 400.302 somministrazioni di vaccino anti-Covid ad oggi in Italia. E’ quanto fanno sapere fonti di Palazzo Chigi. Le donne che hanno ricevuto il vaccino sono 246.910, gli uomini 153.392 (ANSA).
Arrivate al Sant’Anna altre 4.680 dosi anti-Covid. Primi vaccinati nelle Rsa del territorio
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Covid: rugby; sospesi tornei europei per club
(ANSA) – ROMA, 11 GEN – Lo stop temporaneo dei tornei rugbistici per club in corso in Europa è stato annunciato dalla European Professional club rugby (Epcr) a seguito della decisione delle autorità francesi di impedire alle squadra transalpine di partecipare alla Heineken Champions Cup e alla Challenge Cup per i rischi sanitari portati dalla pandemia. L’Epcr fa sapere che, in collaborazione con le leghe, cercherà una soluzione per riprendere e completare i tornei appena possibile. (ANSA).
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Covid: Tar boccia sindaco, tornano le messe a Bono
(ANSA) – SASSARI, 14 GEN – Nella guerra a colpi di carte bollate tra Comune di Bono e Diocesi di Ozieri, il Tar dà ragione alla chiesa. La prima sezione del Tribunale amministrativo regionale ha accolto il ricorso del vescovo Corrado Melis e del parroco del paese, don Mario Curzu, contro l’ordinanza sindacale del 5 gennaio che tra i molti divieti, motivati dall’emergenza Covid, comprendeva anche quello della celebrazione delle messe in presenza nel territorio comunale. Reiterando una analoga ordinanza del 29 dicembre 2020 a firma del vicesindaco Nicola Spanu, per il cui annullamento si era attivata la prefetta di Sassari, Maria Luisa D’Alessandro, rilevando vizi formali e sostanziali, sindaco e vice avevano imposto nuovamente il divieto ai fedeli di assistere fisicamente alla messa. Così, vescovo e parroco avevano dato mandato all’avvocato Ivano Iai di opporsi. “Assenza dei necessari presupposti di straordinaria necessità e urgenza e violazione delle disposizioni generali in materia”, sancisce il Tar, sottolineando che i due prelati “hanno affermato di aver dato corretta applicazione alle disposizioni dettate per l’esercizio del culto nel periodo emergenziale” e che per loro “il provvedimento impugnato arreca un danno gravissimo e irreparabile per i fedeli che rappresentano”. Secondo i giudici amministrativi, “anche ammesso che in casi di straordinaria necessità e urgenza il sindaco possa adottare provvedimenti ulteriori rispetto a quelli nazionali e regionali, devono essere accertate e indicate nell’atto le ragioni di straordinaria necessità e urgenza”. Ma le argomentazioni del vicesindaco, che aveva firmato l’ordinanza della discordia perché il sindaco Elio Mulas era assente per motivi di salute, per il Tar non bastano. Ieri, nel frattempo, il sindaco ha firmato una seconda ordinanza con cui vieta per domenica prossima la caccia nel territorio comunale di Bono, a prescindere dalle decisioni del Governo nazionale e della Regione. (ANSA).