(ANSAmed) – TUNISI, 14 GEN – Nuovo record di casi di coronavirus giornalieri in Tunisia, dove entra in vigore oggi un lockdown nazionale di quattro giorni. Il ministero della Sanità ha reso noto che il 12 gennaio sono stati registrati nel Paese altri 3.632 contagi (su 12.453 tamponi), il livello giornaliero più alto segnato dall’inizio della pandemia. Il dato porta il totale delle infezioni confermate a quota 168.568. Allo stesso tempo, il bilancio dei decessi è salito a quota 5.415, di cui 72 il 12 gennaio. Attualmente 1.805 persone sono ricoverate in ospedale, di cui 364 in rianimazione e 128 in respirazione assistita. Le autorità hanno proclamato un lockdown generale con coprifuoco dalle 16:00 alle 6 del mattino per 4 giorni a partire da oggi. Altre misure restrittive, come la chiusura di scuole ed università, rimarranno in vigore fino al 24 gennaio.(ANSAmed). (ANSA).
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Covid: Zaia, riaprono sabato grandi strutture vendita
(ANSA) – VENEZIA, 27 NOV – Con un’ordinanza che sarà valida sino al 4 dicembre il Veneto riapre al sabato “le medie e grandi strutture di vendita, sopra i 250 metri quadri”. Lo annuncia il Presidente Luca Zaia. “Presento un’ordinanza – spiega il Governatore – con la quale diciamo, visto che abbiamo introdotto, unici in Italia, il principio di un cliente ogni 20 metri quadri, che il sabato aprono tutti”. In maniera tale “che resta chiuso tutto la domenica, tranne i supermercati”. (ANSA).
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Covid: Zaia,improbabile zona rossa per i dati che abbiamo
(ANSA) – VENEZIA, 07 GEN – “Vedo improbabile la zona rossa per i dati che abbiamo”: è la previsione del Presidente del Veneto, Luca Zaia, sulla prossima ricollocazione e il possibile ‘declassamento’ della regione nell’ambito delle fasce. “Non auspico nulla – dice – mi rimetto all’Istituto Superiore della Sanità”. (ANSA).
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Digos, gruppi ultrà capaci di pressioni sulla Juve
(ANSA) – TORINO, 15 GEN – Gruppi strutturati in modo gerarchico, “colonnelli” che proteggono i capi dalle azioni della polizia, “estremisti” e “intellettuali” di destra, pressioni sulla Juventus. Questo l’ambiente della tifoseria organizzata bianconera così come è emerso oggi a Torino nel corso della testimonianza resa in tribunale da un funzionario della Digos. L’occasione è stata l’apertura del processo Last Banner, dove la Juventus è parte civile. Gli imputati sono dodici. Fra i reati contestati ad alcuni figura l’estorsione. Il funzionario, su richiesta del pm Chiara Maina, ha fornito un quadro d’ambiente in cui si sono svolte le vicende sotto l’esame dei giudici, accennando all’interesse dei gruppi ultrà al controllo della vendita di biglietti. (ANSA).
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Dimesso da guardia medica torna a casa e muore, inchiesta
(ANSA) – ORISTANO, 13 AGO – Ha accusato un malore mentre giocava a calcetto con gli amici: portato alla guardia medica, dopo la visita è tornato a casa ed è morto. La Procura di Oristano ha aperto un’inchiesta sul decesso di Alessandro Tatti, 35 anni, militare dell’Esercito in servizio a Civitavecchia, avvenuta ieri a Sorradile, piccolo comune dell’Oristanese di cui la vittima era oroginario. Il fascicolo è stato aperto con l’ipotesi di omicidio colposo a carico di chi ha visitato il 35enne. Le indagini sono state affidate ai carabinieri di Oristano. La Procura nel frattempo ha già disposto l’autopsia per chiarire le cause esatte del decesso: al momento si ipotizza un infarto. Tornato in Sardegna per le vacanze, ieri sera Tatti ha incontrato gli amici per una partita a calcetto. Qualche azione di gioco poi l’improvviso malessere e la corsa in guardia medica. La visita non avrebbe evidenziato particolari problemi: il militare infatti è stato dimesso, pare senza alcuna prescrizione. Tornata a casa ha però accusato un secondo malore, per lui fatale. (ANSA).
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>ANSA-IL-PUNTO/COVID: giallo o arancione, Sardegna in bilico
(ANSA) – CAGLIARI, 14 GEN – Con il prossimo Dpcm passare in fascia arancione diventerà più facile e la Sardegna, finora in giallo, non nasconde una certa preoccupazione. L’assessore della Sanità Mario Nieddu, dopo aver partecipato al confronto Stato-Regioni convocato per illustrare il provvedimento, spiega: “si lascia la zona gialla anche semplicemente con rischio alto sulla base dei 21 criteri”, quindi a prescindere dall’Rt (con 1 si va comunque in arancione e con 1.25 in rosso). Negli ultimi report nazionali la Sardegna è passata da una classificazione a rischio alto per via dei dati incompleti forniti a Roma, a moderato, con un Rt sotto l’1, seppur di poco, una pressione sugli ospedali che non supera le soglie critiche e un indice di positivi per 100mila abitanti pari a 78,01. Tutte le nuove norme saranno in vigore dal 16 gennaio al 5 marzo (a parte lo spostamento fra le regioni che per ora è confermato solo fino al 15 febbraio). Nell’Isola indicatori in peggioramento confermati anche dall’ultimo report della Fondazione Gimbe: vengono registrati 1.062 casi attualmente positivi per 100.000 abitanti con un incremento pari al 6,7%, mentre sono 903 i casi testati per 100.000 abitanti con un rapporto tra positivi e test che arriva al 14,6%. Va meglio se si guarda alla situazione degli ospedali, dove la pressione dei posti Covid è sotto il limite di saturazione: 25% in terapia intensiva rispetto alla soglia critica del 30% (anche se nell’ultimo report dell’Agenas aggiornato a ieri il dato è del 26%) e 31% in area medica con il tetto fissato al 40%. E nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale si registrano 275 nuovi contagi – su 2.890 tamponi eseguiti – e 10 morti (875 dall’inizio dell’emergenza). Tra le vittime c’anche un medico di base di 69 anni, Ettore Gallus, morto al Santissima Trinità di Cagliari, dove era ricoverato da diverso tempo perché positivo al coronavirus. È il quarto operatore sanitario vittima in Sardegna del virus dall’inizio dell’emergenza. Sono 527 i pazienti ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (-5), mentre sono 50 (+3) quelli in terapia intensiva. (ANSA).
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>ANSA-IL PUNTO/COVID:Fvg, medici di base pronti a vaccinare
(ANSA) – ROMA, 14 GEN – C’è la disponibilità dei medici di base e pediatri a effettuare le vaccinazioni nelle prossime fasi, “elemento di importanza strategica per arrivare, nel minor tempo possibile, alla più ampia copertura della popolazione”. Lo riporta una nota della Regione riferita al vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, diffusa ieri in tarda serata. “Questa positiva disponibilità dovrà tenere conto della sostenibilità nella catena del freddo e la scelta della gestione commissariale nazionale”. “I dati in nostro possesso – ha detto Riccardi – ci dicono che saranno circa 100 mila gli ultraottantenni ai quali potrà essere inoculato il vaccino, al quale si aggiungono circa altre 3 mila persone con disabilità”. “Ora – ha concluso – attenderemo di conoscere come proseguire la campagna a partire dal flusso di consegna dei vaccini alla regione per completare la prima fase e iniziare la seconda”. Intanto oggi, come riportato dalla Regione, in Friuli Venezia Giulia su 7.969 tamponi molecolari sono stati rilevati 705 nuovi contagi ai quali si aggiungono 100 casi già risultati positivi al tampone antigenico nei giorni scorsi e confermati da test molecolare, con una percentuale di positività del 10,1%. Sono inoltre 1.804 i test rapidi antigenici realizzati e in cui sono stati rilevati 480 nuovi casi (26,6%). I decessi registrati sono stati 23, ai quali si aggiungono 2 morti pregresse afferenti al periodo tra il 5 e il 7 gennaio 2021. I ricoveri nelle terapie intensive sono scesi a 68 (ieri 69) mentre quelli in altri reparti sono 668 (ieri 665). I decessi complessivamente ammontano a 2.006, I totalmente guariti aumentano a 42.494, i clinicamente guariti salgono a 1.229, mentre le persone in isolamento sono 12.127. Da inizio pandemia i casi da tampone molecolare sono 58.592. (ANSA).
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Azzolina, aumentano analfabetismo e Neet,per questo mi batto
(ANSA) – ROMA, 13 GEN – “Già prima della pandemia destava preoccupazione il tasso di dispersione scolastica nel nostro Paese. Oggi aumentano i segnali di allarme sociale e mi riferisco al fenomeno dei Neet e dell’analfabetismo funzionale. Anche per questo mi batto per il rientro a scuola in presenza il prima possibile: senza scuola non c’è crescita; si accentua sempre più l’abbandono scolastico; aumentano le forme di disuguaglianza e di divario che è nostro preciso dovere contrastare”. Così la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina rispondendo all’on Vacca. Oltre 7 miliardi per la scuola sono stati mobilitati in 1 anno. (ANSA).
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Bankitalia: con Covid maggior calo redditi da 20 anni
(ANSA) – ROMA, 14 GEN – “Nel primo semestre 2020 i redditi privati non finanziari hanno registrato la contrazione più forte degli ultimi 20 anni, solo in parte contrastata dalle misure di sostegno”. E’ quanto si legge nel rapporto della Banca d’Italia “i conti economici e finanziari durante la crisi sanitaria del Covid-19”. Nel primo semestre 2020 i redditi primari pro capite a valori correnti delle famiglie si sono ridotti dell’8,8% rispetto al primo semestre 2019, “una contrazione decisamente più ampia di quelle registrate nelle fasi più acute della crisi finanziaria (-5,2%) e di quella dei debiti sovrani (-3,4%). Nel primo semestre del 2020, la variazione del debito pubblico in percentuale del Pil ha raggiunto i valori più alti negli ultimi venti anni. Il debito è complessivamente aumentato di 121 miliardi nel semestre, di cui 97,4 miliardi nel secondo trimestre dell’anno. Il deficit è invece stato complessivamente inferiore (78 miliardi). (ANSA).
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Borsa: Asia contrastata, attesa Bce e Powell, Tokyo +0,85%
(ANSA) – MILANO, 14 GEN – Borse contrastate in Asia e nel Pacifico dopo gli ordinativi di macchinari giapponesi migliori delle stime degli analisti, in attesa del Pil della Germania e dei verbali della Bce sulla politica monetaria. In serata poi prende la parola il presidente della Fed Jerome Powell. In arrivo dagli Usa le nuove richieste di sussidi di disoccupazione. Tokyo ha guadagnato lo 0,85%, Seul lo 0,05% e Sidney lo 0,43%. In rosso Shanghai (-0,91%) e Shenzhen (-1,92%), ancora aperte Hong Kong (+0,77%) e Mumbai (+0,13%). Positivi i futures sui listini europei, compresa Piazza Affari, e su quelli Usa. In lieve rialzo il greggio Wti che si mantiene a 53 dollari al barile, debole l’oro (-0,8% a 1.839 dollari l’oncia). Risale il dollaro a 1,21 sull’euro e a 104,9 sullo yen, a tutto vantaggio dei titoli dei grandi esportatori giapponesi come Bridgestone (+5,12%) e Yokohama (+1,68%), tra i produttori di pneumatici, e Seiko (+3,2%), Canon (+1,99% dopo i conti preliminari) e Tdk (+1,4%) in campo elettronico. (ANSA).