(ANSA) – MILANO, 14 GEN – Borse europee positive dopo il dato sul Pil annuale tedesco, sceso del 5%, 0,2 punti in meno meno delle stime degli analisti. In rialzo a 115,6 punti lo spread tra Btp e bund tedeschi dopo il ritiro dei ministri di Italia Viva dal Governo. Il mercato procede con cautela in attesa di sviluppi della crisi. Positivi i futures Usa. In arrivo a fine mattinata i verbali dell’ultimo Esecutivo della Bce, mentre dagli Usa sono attese le richieste di sussidi di disoccupazione e l’intervento del presidente della Fed Jerome Powell, a meno di una settimana dall’insediamento del nuovo presidente Joe Biden. Milano sale dello 0,17%, più di Madrid (+0,15%), ma meno di Francoforte (+0,37%), Londra (+0,3%) e Parigi (+0,23%). In calo il greggio (Wti -0,08% a 52,86 dollari), che si riporta sotto quota 53 dollari al barile. In calo anche l’oro (-0,6% a 1.843 dollari l’oncia), mentre l’euro è stabile a 1,215 dollari e la sterlina balza a 1,365 sul biglietto verde. In rialzo i petroliferi Shell (+1,1%), Bp (+0,92%) e Total (+0,45%), più cauta invece Eni (+0,13%). Acquisti su Commerzbank (+1,67%), Sabadell (+1,46%) e SocGen (+1,42%), mentre vanno più piano Unicredit (+0,45%), Intesa (+0,12%) e Banco Bpm (+0,03%). Acquisti su Peugeot (+3,95%), che ha diffuso i dati sulle vendite annue. Bene anche Volkswagen (+3,26%), sprint di Fca (+5,18%), che stacca domani la cedola straordinaria, sotto pressione Renault (-2,61%), che ha annunciato il piano al 2025. Scivolone di Carrefour (-6,53%) dopo il parere negativo del Governo francese all’offerta di Couche-Tard, prese di beneficio su Telefonica (-1,72%), che era corsa nella vigilia a seguito della cessione delle torri ad American Tower. (ANSA).
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Borsa: Europa tiene, nonostante avvio debole Wall Street
(ANSA) – MILANO, 13 GEN – Tengono le principali Borse europee, tranne Londra (-0,04%), nonostante l’avvio debole di Wall Street, mentre la Camera si prepara ad approvare il secondo impeachment per il presidente uscente, Donald Trump, e restano i problemi della pandemia da Covid 19, sia sul fronte sanitario che economico. Qualche lieve segnale di preoccupazione dall’oro (+0,2%) a 12858 dollari l’oncia. La migliore è Parigi (+0,4%), seguita da Madrid e Francoforte (+0,2%), mentre è piatta Londra. Bene Milano (+0,4%), con lo spread sopra 114 punti, col Paese vive l’incertezza sul governo, mentre il ministro dell’Economia Gualtieri lavora a modifiche al Recovery Fund e il premier Conte è salito al Quirinale per un incontro interlocutorio. L’indice d’area del Vecchio continente, Stoxx 600, guadagna lo 0,2%, trainata da servizi di comunicazione e investimenti immobiliari. Bene i semiconduttori, in particolare Soitec (+2,9%) e ams (+2,5%). In forma la maggioranza dei farmaceutici, soprattutto Bayer (+3,7%) e Orion (+1,9%), in controtendenza altri, come Ipsen (-1,6%) e Roche (-1,3%). Male le auto, in testa Renault (-2,3%) e Daimler (-1,5%), Eccezione Fca (+0,04%), annunciato il dividendo straordinario. Praticamente tutte in rosso le banche, a iniziare da Banco de Sabadell (-3,8%) e Dnba (-2,3%). In ordine sparso i petroliferi, con guadagni per alcuni, come Koninklijke (+2%) e Lundin (+0,5%) e perdite per altri, quali Neste Oyj (-1,8%), Galp (-2%) e Polski Koncern (-2,8%), col greggio in calo (-1%) a 52,6 dollari al barile, (ANSA).
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Borsa: Milano di nuovo positiva (+0,2%), spread giù a 113
(ANSA) – MILANO, 13 GEN – Gira di nuovo in positivo Piazza Affari dopo un improvviso saliscendi a seguito di un avvio debole. L’indice Ftse Mib sale dello 0,2%, mentre lo spread tra Btp e Bund tedeschi scende a 113 punti nel giorno in cui Matteo Renzi potrebbe annunciare il ritiro dei ministri di Italia Viva dal Governo. L’apposita conferenza stampa è convocata per le 17.30, ora di chiusura della Borsa. Proseguono i rialzi per Azimut (+1,98%), sull’onda delle stime sull’utile, Moncler (+2%), dopo un recente report di Mediobanca, Inwit (+2,1%), sulla scia della cessione delle torri di Telefonica ad American Tower, e Prysmian (+2,09%), che si riporta al valore del collocamento veloce di Clubtre sul 3,72%. Bene Saipem (+1,74%) ed Eni (+0,95%) spinte dal rialzo del greggio, mentre cedono Leonardo (-1,54%), parte lesa in un’indagine su presunte tangenti internazionali, Fineco (-1,43%), Exor (-1,12%), Banco Bpm (-1,19%), Mediolanum (-1%) e Intesa (-0,89%). Invariata Unicredit, il cui Cda si riunisce oggi per fare il punto sulla successione a Jean Pierre Mustier, l’amministratore delegato in uscita. (ANSA).
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Borsa: Milano sale (+0,1%), sprint Fca, bene Tim, giù Diasorin
(ANSA) – MILANO, 14 GEN – Piazza Affari resiste al ritiro dei ministri di Italia Viva dal Governo Conte bis in attesa di sviluppi della crisi che si è creata. L’indice Ftse Mib, poco mosso in apertura, si è mantenuto stabile nella prima mezz’ora di scambi, per salire poi dello 0,1% a 22.810 punti. Segno, spiegano in una sala operativa, che il mercato si aspetta una soluzione rapida dell’impasse che si è creata. In luce Fca (+3,34%), che nella vigilia ha annunciato il dividendo straordinario e incondizionato da cui sono esclusi i soci di Peugeot (+2,87% a Parigi). La seguono a distanza A2a e Tim (+0,8% entrambe). Lo spread in rialzo a 114,6 punti non influisce più di tanto sui bancari, che oscillano intorno alla parità. In lieve calo Banco Bpm (-0,2%), Intesa (-0,33%), Mps (-0,45%) e Creval (-0,36%), in simmetrico rialzo Bper (+0,15%) e Unicredit (+0,35%). Il greggio poco mosso (Wti +0,4% a 53,12 dollari al barile) non smuove Eni (-0,1%) e Saipem (-0,16%). Prese di beneficio su Azimut (-0,87%), debole Diasorin (-0,8%). (ANSA).
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Botti: sequestrati 403 fuochi pirotecnici, alta pericolosità
(ANSA) – MONTEBELLO JONICO, 17 DIC – I carabinieri hanno sequestrato, a Montebello Ionico, nel reggino, 403 fuochi pirotecnici con circa 74 chili di polvere da sparo, tenuti in assenza di titolo autorizzativo e denunciando un 66enne, P.D., per omessa denuncia, fabbricazione/commercio abusivi e omessa custodia di materie esplodenti. In particolare, i militari, durante una perquisizione, hanno trovato nel garage di proprietà dell’uomo, materiale pirotecnico tenuto senza titolo autorizzativo e senza alcuna cautela. Il materiale sequestrato, custodito in locali non idonei e quindi pericoloso per l’incolumità e pubblica, era composto da 403 colli di fuochi pirotecnici di categoria f2, contrassegnati da certificazione “CE”, contenenti 73,5 Kg di polvere da sparo, destinato alla vendita al dettaglio in occasione delle prossime festività di fine anno. Gli artificieri del Nucleo investigativo di Reggio Calabria hanno analizzato tutto il materiale evidenziando un livello di pericolosità alto, soprattutto in relazione alle modalità di custodia non conformi. (ANSA).
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Calcio: Barella “in campo sono un maniaco dell’ordine”
(ANSA) – ROMA, 13 GEN – “A casa sono maniaco dell’ordine. Adesso un po’ lo sto diventando anche in campo, soprattutto grazie ad Antonio Conte”: è uno dei passaggi dell’intervista di Nicolò Barela, centrocampista dell’Inter e della Nazionale, rilasciata al programma ‘Linea Diletta’ di Dazn. “Prima – dice il calciatore sardo, cresciuto nelle file del Cagliari – ero più spirito libero, ora Conte mi ha dato tante nozioni, mi ha insegnato a scegliere i momenti. In campo studio molto. Giocando con grandi campioni cerco di rubare qualcosa a ciascuno di loro, li osservo e le parti migliori cerco di farle mie”. A proposito di campioni, Barella cita il suo compagno Romelo Lukaku: “ha una potenza fisica…nessuno riesce a spostarlo nemmeno in allenamento, servono tre giocatori per bloccarlo. E’ un grande leader: riesce ad avere una buona parola per tutti, ha un buon rapporto con tutti e poi in campo è determinante come nessun altro”. Uno che l’ha colpito molto è Gianfranco Zola, che da tecnico lo fece esordire in un Parma-Cagliari di Coppa Italia: “gli devo tanto. Zola è la persona più umile che abbia mai conosciuto nel mondo del calcio: questo mi ha fatto capire che c’è l’umiltà alla base dei successi anche dei più grandi campioni. E’ un maestro”. Infine, la Nazionale: “è il sogno di qualsiasi calciatore: sono molto orgoglioso di esserci arrivato così giovane. Devo tanto al ct Mancini, che ha creduto in me già quando ero a Cagliari. Ha creato un grandissimo gruppo e non è mai facile col poco tempo che si ha per la Nazionale”. In azzurro “c’è un clima bellissimo nel gruppo, Mancini ha lasciato massima tranquillità a tutti, siamo liberi di esprimerci, non ci sono grandi e piccoli, anzi i grandi aiutano i giovani. ‘Chiello’ è la mamma di tutti noi! Chiellini è più protettivo di un papà, di una mamma, ha sempre fatto sentire importanti anche a noi giovani, ci ha trasmesso fiducia”. (ANSA).
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Coppa Italia: rabbia Prandelli, arbitro doveva andare al Var
(ANSA) – FIRENZE, 13 GEN – Delusione e rabbia nel clan viola dopo il ko in Coppa Italia: ”A 30” dalla fine dei supplementari l’arbitro sarebbe dovuto andare al Var, sarebbe servito un po’ più di tatto” ha protestato Cesare Prandelli. ”Non mi piace fare polemica, tantomeno con gli arbitri, a volte ci sono dati contro certi rigori senza essere stati rivisti al Var e dopo il dubbio è rimasto. Dispiace, però siamo in crescendo e dobbiamo continuare così” ha concluso il tecnico viola che confida di recuperare Ribéry per Napoli e oggi ha conosciuto di persona il presidente Commisso arrivato in mattinata dagli Usa. (ANSA).
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Covid: BioNTech, 2 miliardi di dosi nel 2021
(ANSA) – PARIGI, 12 GEN – La società biotecnologica tedesca BioNTech, associata al colosso Usa Pfizer, ha stimato di poter produrre “due miliardi di dosi” del suo vaccino anti-Covid entro la fine dell’anno dopo la recente decisione dell’Ema di autorizzare la somministrazione di sei dosi per flaconcino di questo prodotto invece di cinque: si tratta di un target notevolmente superiore a quello precedente di 1,3 miliardi di dosi. (ANSA).
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Covid: crolla turismo a Malta, -75,2% nei primi 11 mesi
(ANSA) – LA VALLETTA, 14 GEN – Gli arrivi di turisti a Malta sono crollati del 75,2% nei primi 11 mesi del 2020 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Dagli oltre 5 milioni del 2019 ad appena 645.626 mentre la spesa totale è crollata del 79,2% a quasi 442 milioni di euro, con una contrazione del 15,8% anche della spesa pro capite. Lo ha comunicato l’Ufficio Nazionale delle Statistiche (Nso) maltese confermando l’impatto devastante che le restrizioni di viaggio dovute alla pandemia da coronavirus hanno avuto sul settore, il secondo per importanza per l’economia dell’arcipelago. La riapertura estiva ha parzialmente attenuato il colpo, ma ha anche contribuito alla diffusione del contagio, che nella prima fase (grazie alla chiusura totale delle frontiere fra il 20 marzo ed il 15 luglio) era stato contenuto ai minimi termini. Lo Nso indica che, prendendo in considerazione solo gli arrivi registrati a novembre dopo la reintroduzione di norme anti-contagio il crollo è stato del 92,2% (appena 14.936 presenze, di cui 2.795 per affari) rispetto allo stesso mese del 2019. Di questo modesto traffico, il 24,7% è stato generato con l’Italia. Il numero totale di pernottamenti nell’anno è precipitato dell’82,3%, scendendo a sole 213.868 notti, di cui la gran parte (43,5%) in accomodamenti non alberghiere. La spesa turistica totale a novembre è stata di 13,2 milioni di euro, pari a -90,3% rispetto al fatturato di novembre 2019. (ANSA).
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Covid: focolaio in Rsa di Asti, 80 positivi su 110 ospiti
(ANSA) – ASTI, 11 GEN – E’ emergenza Coronavirus alla casa di riposo Monsignor Marello di Asti. Nella struttura, che aveva superato senza positivi la prima fase della pandemia, ottanta ospiti su 110 sono positivi, la metà dei quali asintomatici. Ha contratto il virus anche la metà dei dipendenti, tra cui la direttrice sanitaria, Donatella Ciaceri. Sei i decessi, di cui due in struttura. Per far fronte alla situazione, che sta destando preoccupazione tra i parenti degli ospiti, è stato assunto nuovo personale. Sul posto anche i Nas e le Usca che monitorano costantemente la situazione. (ANSA).