Dopo quello sulla Tremezzina, la Commissione VI del Senato (Finanze e Tesoro) approva un altro emendamento che dà speranza a una realtà della provincia di Como, ovvero Campione d’Italia. Lunedì sera è stato accolto l’emendamento che innanzitutto apre la strada a un commissario straordinario per individuare «un nuovo soggetto giuridico» per la gestione del casinò.Il commissario in accordo con gli enti locali, Regione Lombardia e gli operatori economici dovrà predisporre in 45 giorni un piano di interventi da realizzare.Ma il passaggio in commissione non riguarda soltanto la casa da gioco chiusa dallo scorso 27 luglio. Nei sette articoli dell’emendamento definito come “Misure per il rilancio di Campione d’Italia” si prendono in considerazione tutti i residenti, i professionisti e le società del territorio.Viene infatti modificato, tra le altre cose, il cambio franco-euro, ai fini del calcolo dell’Irpef, per i redditi delle persone iscritte all’anagrafe di Campione e dei professionisti con studi nell’enclave. La stessa riduzione (30%) vale per i redditi in franchi delle imprese individuali, delle società di persone e da società ed enti. Se le società svolgono reddito fuori dal territorio di Campione, dovranno tenere una contabilità separata. Previsti anche altri abbattimenti con minimi fissati. Soddisfazione è stata espressa dalla senatrice della Lega, Erica Rivolta.«Si tratta di un primo passo concreto per fare rinascere Campione d’Italia. Dobbiamo ringraziare il viceministro dell’Economia, Massimo Garavaglia e tutto il suo staff che ha reso possibile il provvedimento. Il percorso è ancora lungo e presto arriveranno altre sfide, ma si tratta di un passaggio positivo», ha commentato Massimo D’Amico, presidente dell’Associazione operatori economici di Campione e membro, con Simone Versa, del Comitato “Tornare Campione”.Dalle possibili schiarite sul futuro alle conferme riguardo invece il passato. Il portale specializzato “gioconews casinò.it” è tornato sulla questione della procedura di fallimento del Casinò Campione. I curatori fallimentari hanno infatti inviato una memoria al Tribunale di Como. La richiesta era giunta dopo che i sindacati avevano chiesto un incontro urgente al Tribunale stesso «al fine di avere chiarimenti in merito alla procedura fallimentare in corso e per poter esporre le specificità e le implicazioni relative alla grave situazione occupazionale che ne è derivata». I curatori (Elisabetta Brugnoni, Sandro Litigio e Giulia Pusterla), «consapevoli della situazione occupazionale e dei temi sociali che investono l’intera comunità di Campione d’Italia», devono «però fare ciò che la legge impone, esattamente come stanno facendo». La procedura di licenziamento è stata avviata il 24 settembre. La prima fase si è conclusa l’8 novembre con un verbale di mancato accordo. Domani sono convocate le parti in Regione Lombardia. Secondo i curatori questa fase si chiuderà il 10 dicembre, quando verranno inviate le lettere di licenziamento.Il 13 dicembre in Corte d’Appello, a Milano, verranno discussi i ricorsi presentati da Comune, Casinò Campione e Banca popolare di Sondrio contro al sentenza che ha disposto il fallimento della società di gestione.
Categoria: Cronaca
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Commissione bicamerale sull’accordo di Schengen, entra Zoffili
Il presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico ha chiamato il parlamentare leghista erbese Eugenio Zoffili a far parte comitato parlamentare di controllo sull’attuazione dell’accordo di Schengen e di vigilanza sull’attività di Europol. «Daró tutto il mio contributo nella commissione bicamerale per la difesa dei nostri confini e per la lotta all’immigrazione clandestina, al crimine e al terrorismo a livello europeo» ha detto il deputato lariano.
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Como, ancora smog fuori controllo. Polveri sottili in crescita
Nel weekend le polveri sottili sono schizzate alle stelle. Ancora smog fuori controllo a Como. Il primo giorno di superamento registrato in città dalle centraline di viale Cattaneo è stato venerdì 14 dicembre, con una concentrazione di Pm10 pari a 52 microgrammi al metro cubo d’aria. La soglia di allarme è fissata a 50 microgrammi. L’assenza di vento e precipitazioni, le temperature rigide che portano ad alzare i riscaldamenti – unite all’inevitabile traffico prenatalizio – hanno fatto impennare i valori delle polveri sottili nel corso del weekend. Sabato 66 microgrammi al metro cubo, ieri 85 microgrammi.Anche il Pm2.5, materiale particolato più sottile che si insinua ancora più a fondo nelle vie respiratorie, segue un trend preoccupante: ieri segnava 73 microgrammi al metro cubo, quasi il triplo rispetto al valore limite (25 microgrammi). Questo è ciò che accade a Como città. A livello provinciale, invece, i valori medi di Pm10 sono fuori da due giorni (sabato e domenica), con il picco ieri di 75,3 microgrammi al metro cubo. Regione Lombardia inizia a considerare l’ipotesi di misure antismog di primo livello a partire dal quarto giorno di superamento della concentrazione media di polveri provinciale.
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Como, camionista rapinato e sequestrato per una notte, è giallo
È drammatico l’episodio che un camionista di 47 anni ha denunciato ai carabinieri di Abbiategrasso (Milano).
L’uomo, che trasportava generi alimentari su un camion di una ditta di Como, ha spiegato ai militari di essere stato rapinato e sequestrato da due uomini armati di pistola pochi chilometri fuori dal capoluogo lariano.
I fatti sarebbero avvenuti attorno alle 21 di ieri, martedì, poco dopo le operazioni di carico del cibo per circa 30mila euro e l’inizio del viaggio verso Francia e Olanda.
I due rapinatori l’avrebbero affiancato su un’auto. Avevano il viso coperto. Dopo aver bloccato il camionista con fascette da elettricista avrebbero guidato il Tir fino a un parcheggio, dove sarebbe stato spostato il carico su un altro mezzo. Infine avrebbero guidato e abbandonato camion vuoto e autista in un parcheggio di Albairate (Milano). Alle 4 di questa mattina il camionista si sarebbe poi liberato riuscendo a dare l’allarme ai carabinieri.
I militari stanno analizzando i filmati delle telecamere lungo il tragitto verso il parcheggio di Albairate in cerca di conferme della denuncia. Il camionista in passato avrebbe infatti avuto qualche guaio con la giustizia.
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Como, campioni d’acqua con la legionella, ordinanza sulla casa di riposo
Sei campioni d’acqua positivi alla legionella, il sindaco di Como firma un’ordinanza nei confronti della Casa di Riposo Santa Marcellina di via Tommaso Grossi.
L’ordinanza, affissa ieri all’Albo Pretorio di Palazzo Cernezzi obbliga la Rsa all’intervento di bonifica dell’impianto entro una massimo di tre giorni dall’ordinanza, oltre alla predisposizione di un piano di valutazione del rischio legionellosi e alla chiusura dei punti di erogazione dell’acqua risultati contaminati fino all’avvenuta bonifica.
Il Comune ha incaricato l’Ats Insubria di Como di ulteriori controlli e bonifiche. La Rsa Santa Marcellina di Como è accreditata dalla Regione per oltre ottanta posti letto per anziani anche non autosufficienti.
I campioni contaminati si trovavano in due serbatoi della centrale termica, in un bagno, in un lavabo e in due docce delle camere dell’istituto.
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Como, Distretto Urbano del Commercio, nuove adesioni ed eventi
Sono nove i negozi che hanno aderito all’ultima misura del bando del Distretto Urbano del Commercio, a cui si aggiungono le altre 85 imprese finanziate per i sette progetti di via, aggregando 71 microimprese e 14 negozi per lavori di ammodernamento della struttura e delle attrezzature. I negozi, attività artigianali ed esercizi pubblici finanziati, salgono così definitivamente a 94. Per ogni via e in ogni negozio aderente alle diverse misure del bando sono state affisse le vetrofanie che consentono di riconoscere l’attività in programma.
GLI EVENTI DI VIAParte venerdì 7 dicembre il primo degli appuntamenti delle vie dello shopping. In piazza Volta i ballerini della Scala. Il calendario completo degli eventi organizzati dalle sette vie che hanno ottenuto il finanziamento dal bando multimisura del Distretto urbano del Commercio è così articolato:
PIAZZA VOLTA – CHRISTMAS TIME· 7 dicembre: Flash mob di sei ballerini della Scala di Milano che danzeranno a ritmo di musica nella scenografia incantata dei tessuti di seta proiettati sui palazzi.· 15 dicembre: spettacolo in tre atti di giocolieri e artisti circensi. Dal pomeriggio un babbo natale animerà l’iniziativa di solidarietà “Dona un dono”.· 22 dicembre: una marching band si esibirà in un live itinerante dal sapore natalizio con musiche swing.· Sabato 8 e domenica 16 dicembre e per tutto il mese
VIA GARIBALDI – IL BOSCO INCANTATOBen 30 alberi tra tigli, gelsi, lauri e aceri, illuminati con oltre tre chilometri di filamenti a led per creare un’atmosfera unica e un grande palazzo illuminato a inizio via. Nei negozi e bar aderenti in distribuzione un coupon sconto per gli acquisti valido per tutto il mese di marzo 2019.· Sabato 8 dicembre e domenica 16 lungo la via artisti di strada, trampolieri e laboratori di arte circense dedicati ai più piccoli dalle 16 alle 18.
VIA PORTA – LA GALLERIAIn pieno centro storico, tra il teatro sociale e via Vittorio Emanuele, una via quasi nascosta si trasformerà in una galleria floreale con archi vegetali e illuminati dal sicuro impatto emozionale. Un luogo reinventato per attrarre i clienti e valorizzare la via.· Giovedì 13 dicembre dalle 18,30 in occasione dell’inaugurazione sarà anche teatro di una festa offerta dai negozi che la popolano così da offrire ai passanti l’aperitivo di benvenuto, invitandoli a “entrare” nella nuova “galleria Porta”.
VIA BORGO VICO VECCHIA – MERCANTIAPer tutto il mese una proiezione sui palazzi tratta dal racconto illustrato “I viaggi di Gulliver” dell’artista comasco Libico Maraja. Ogni negozio esporrà in vetrina un’opera del racconto illustrato accompagnata da un estratto del romanzo di Swift, trasformando la strada in un grande “libro parlante”.· Sabato 15 dicembre dalle 15 alle 18,30 in botteghe e negozi sono in programma laboratori, dimostrazioni, degustazioni, per conoscere il mondo che si cela dietro alle professioni antiche.
VIA GIULINI – VACANZE DI NATALENei negozi aderenti e all’officina della musica durante le due giornate sono previsti mercatini artigianali, laboratori artistici, trucco e parrucco, un grande albero di Natale e tante luci.· Sabato 15 dicembre alle 18 un coro gospel all’officina della musica· Domenica alle 17 l’arrivo di Babbo Natale alla Buffetti per la consegna delle letterine e tigelle, panettoni e vin brulé, offerti dai commercianti che aderiscono.
DA PIAZZA DUOMO A PIAZZA VERDI – APERISHOPPINGNelle vetrine dei negozi aderenti il racconto di un prodotto del territorio che si potrà ritrovare anche all’interno. Nell’igloo di piazza Verdi una volta a settimana un concerto di musica tradizionale dal vivo (chitarra e fisarmonica) con la possibilità di gustare l’aperitivo a chilometro zero preparato anche con i prodotti esposti: il liquore Nero di Como, il gin RIVO, lo zafferano di Faloppio, l’olio extravergine del lago e l’amaro del Ghisallo.
PIAZZA CAVOUR – LAKESCAPE, UNA TERRAZZA SUL LAGOA partire dal 6 dicembre dalla terrazza panoramica dell’ex biglietteria della navigazione si potrà ammirare un percorso illustrato che si illuminerà all’imbrunire per scoprire a 360° lo splendido paesaggio circostante con la descrizione delle principali attrazioni. Un’opera autografa dell’artista Fabrizio Musa reinterpreta il paesaggio e sarà omaggiata in formato cartolina ed edizione limitata in tutti i negozi e hotel della piazza che aderiscono all’iniziativa.
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Como, furto di alcolici e addetto alla vigilanza aggredito: arrestati due somali
Nel corso della notte, i carabinieri del reparto Radiomobile della Compagnia di Como hanno arrestato, in flagranza del reato di rapina impropria, due cittadini somali che e mezzanotte e mezzo al Carrefour di viale Giulio Cesare avevano cercato di rubare tre bottiglie di alcolici. Dopo essere stati scoperti, nel tentativo di fuggire i somali si sono scagliati contro l’addetto alla vigilanza del punto vendita, venendo bloccati e tratti in arresto dai militari che erano nel frattempo giunti sul posto. Dopo l’arresto i due sono stati portati al Carcere del Bassone.
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Como incontra la Slovenia alla Canottieri Lario
Successo a Como per la cena promossa dalla “bOss”, associazione culturale italo cinese, con il Gruppo Hit, la principale corporate turistica slovena, alla Canottieri Lario (nella foto).
Una serata per parlare di scambi turistici, opportunità di investimento e di gioco tra i casinò sloveni, Campione d’Italia e Como.
La serata è stata organizzata a pochi giorni dalla partenza di una delegazione della bOss con i dirigenti del Casinò Perla di Nova Gorica per la Cina e la Golden Triangle Zone del Laos, su invito della presidenza della China Business University per un progetto di promozione di una scuola del Gioco con il più grande Casinò dell’Asia.
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Como paralizzata nel weekend Maesani: «Inaccettabile»
Decisivo per il consigliere di Fratelli d’Italia un piano straordinario per gestire gli eventi
«Quel che è accaduto sabato a Como è inaccettabile. Eventi con un simile impatto vanno governati». Sono le parole di Patrizia Maesani, consigliere comunale di Fratelli d’Italia e presidente della seconda Commissione, che si occupa di trasporti e mobilità.Nel weekend appena trascorso, in particolare sabato pomeriggio e sera, la città di Como è stata letteralmente presa d’assalto. Code infinite, automobilisti disperati che invertivano la marcia in via Napoleona e ambulanze in difficoltà. Gli eventi di Natale e la Città dei Balocchi, uniti alle battute di shopping di dicembre, richiamano in città un numero di automobili che Como non è evidentemente in grado di accogliere, senza contromisure strutturali e non estemporanee.«L’eco di una città paralizzata dal traffico – avverte Maesani – scoraggerà in futuro la gente a visitare Como. Dopo sabato il Comune non ha più scuse: quel che è accaduto serva come lezione ed esperienza. E l’anno prossimo si pensino soluzioni efficaci». L’apertura del posteggio in Ticosa, dice la Maesani, «potrebbe aiutare, così come una convenzione con Trenord. Oltre a misure strutturali – aggiunge la consigliera comunale – penserei anche a una maggiore presenza di agenti di polizia locale. So che non è facile far quadrare turni e straordinari, che l’organico è limitato, ma Como non può accogliere eventi di massa senza un piano straordinario. Pensiamo anche ai mezzi di soccorso: sabato sera un’ambulanza era bloccata in via Dante, ed è riuscita a passare solamente grazie a un volontario che è sceso dall’auto e ha fatto spostare le macchine sul marciapiede». Da ultimo «occorre ricordare, specie di questi tempi, che la calca non favorisce mai la sicurezza, quindi sarebbe opportuno spalmare anche gli eventi di Natale in modo più ampio sulla città, evitando di concentrarli in poche piazze», chiude la Maesani.
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Como presa d’assalto nel weekend. L’ex assessore Spallino: «Si devono studiare diversi modi di accesso alla città»
Como presa d’assalto nel weekend, in particolare sabato pomeriggio e sera, con code infinite, automobilisti disperati che invertivano la marcia in via Napoleona, ambulanze bloccate nel traffico. «Ero in bicicletta su via Nino Bixio, tra le auto ferme – dice Lorenzo Spallino, ex assessore all’Urbanistica del Comune di Como – Ricordo che nell’ultimo anno della nostra amministrazione vi fu un picco di 80mila accessi in piazza Duomo nella domenica del ponte dell’Immacolata. Lo studio dei flussi delle auto e delle persone è fondamentale. La scelta della giunta Landriscina è stata invece di smantellare la tecnologia che consentiva di avere dati in tempo reale. Credo sia una visione miope della città. Un pericoloso passo indietro». Spallino ricorda i progetti attivati con il Politecnico e con Tim per monitorare ogni spostamento grazie ai cellulari. «Mi piacerebbe sapere che fine hanno fatto tutti quegli studi» dice. Riguardo al grande richiamo del Natale a Como, Spallino è chiaro. «Impossibile tornare indietro – dice – Però si deve capire la dimensione di un evento. Si è scelto di aumentare ancora le casette del mercatino, per farlo diventare forse il più grande del Nord Italia. Nella convalle i parcheggi sono quelli che sono. Si devono studiare diversi modi di accesso alla città».«Il treno rimane il mezzo migliore, visto che arriva fino al lungolago. Però, ripeto – conclude Spallino – un piano serio sull’accesso a Como parte da dei dati certi. I primi due atti della giunta Landriscina sono stati invece smantellare l’infopoint, con il suo sistema di Wi-fi che serviva tutta piazza Duomo, e la tutta la rete per contare gli accessi in città. C’erano voluti mesi per mettere in piedi un sistema virtuoso, che è stato poi smontato in una settimana».