Categoria: Notizie locali

  • Ats Insubria conferma: “Nessuna riaccensione della pandemia”

    Ats Insubria conferma: “Nessuna riaccensione della pandemia”

    Alla data dell’8 agosto 2020 sono stati riportati, nel Sistema di sorveglianza del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria dell’Ats Insubria, 8.025 casi, +39 rispetto al 1° agosto e, rispettivamente, +20 in provincia di Varese e +19 in provincia di Como.

    Sul totale degli 8.025, i casi attualmente positivi sono il 4,2%, i guariti l’80,5% e i deceduti il 15,3% (al 1° agosto erano rispettivamente il 4,6%, l’80,1% e il 15,3%)

    “L’incidenza settimanale sul territorio dell’Ats – si legge nella nota – nelle ultime quattordici settimane, si è ridotta passando da 41,7 a 2,6 per 100mila abitanti. L’ultima settimana osservata (2 – 8 agosto) segue di circa 2 mesi la terza fase di apertura delle attività lavorative del 4 giugno: non si rilevano segnali di riaccensione dell’epidemia ma le oscillazioni tipiche di una condizione endemica”.

    Si segnala che in Lombardia i casi con tampone positivo, successivi a screening sierologico, risultano, nel report del giorno 8 agosto, 9 su 80 (11,3%).

    “Rimangono valide – prosegue la nota – particolarmente in questo periodo estivo dedicato alle vacanze, le misure suggerite ormai da mesi per il contenimento della diffusione del virus: distanziamento sociale, uso di mascherina e igiene accurata delle mani. Si ribadisce anche l’importanza di dare tempestiva comunicazione al medico curante della comparsa di eventuali sintomi suggestivi per Covid-19”.

  • Bando eventi di Palazzo Cernezzi, selezionate 33 manifestazioni

    Cinque associazioni e 33 iniziative. Il Comune di Como ha reso noto ieri l’esito del lavoro di valutazione della commissione tecnica sulle proposte presentate per il bando degli eventi di agosto e settembre. Sono stati ammessi 33 progetti, quelli cioè che hanno raggiunto la soglia minima di punteggio fissata dal bando (60/100). I 33 eventi selezionati sono stati presentati da cinque soli soggetti organizzatori: L’Associazione Lombardia Musica, la Notasunota, l’Asd lo sport 2000, l’Associazione culturale Teatroxcasa e laTxc. Il calendario completo delle manifestazioni, che sarà elaborato a breve, verrà comunicato nei prossimi giorni. Tutti gli eventi si terranno come detto tra agosto e settembre.

  • Basket: Cantù batte Sassari. I sardi avanti per 2-1

    Basket: Cantù batte Sassari. I sardi avanti per 2-1

    Cantù tiene accesa la fiamma della speranza di qualificazione alla semifinale playoff. Dopo aver perso nelle prime due gare in Sardegna, lunedì sera a Cucciago, in gara 3 dei quarti, la Lenovo si è imposta con il punteggio di 73-71. “La nostra è stata una signora partita – ha commentato alla fine Andrea Trinchieri, allenatore di Cantù,nella foto con il presidente Anna Cremascoli– Siamo sempre in corsa ed è quello che più conta”.

    La prossima sfida, gara 4, è fissata per mercoledì 15, ancora a Cucciago. Le altre eventuali partite sono in programma in alternanza: gara 5 a Sassari venerdì 17, gara 6 a Cucciago domenica 19 e gara 7 ancora in Sardegna martedì 21, per definire la squadra che sfiderà in semifinale scudetto la vincente del quarto Roma-Reggio Emilia. In questo momento, dopo tre match, Reggio Emilia è avanti per 2-1

  • Braccio incastrato tra due rulli, operaio ferito

    Braccio incastrato tra due rulli, operaio ferito

    CIRIMIDOOperaio 53enne di Cermenate ferito in un incidente ieri pomeriggio in una ditta di Cirimido. L’uomo era impegnato a effettuare una riparazione su un macchinario adibito al setaccio di arbusti quando il suo braccio sinistro è rimasto incastrato tra due rulli. L’operaio è stato immediatamente soccorso da alcuni colleghi, ma le conseguenze della pressione esercitata dai rulli sull’arto sono state comunque serie. In base ai primi accertamenti, infatti, il 53enne ha subìto una doppia frattura al braccio oltre ad aver riportato una vistosa ferita. Trasportato con l’elisoccorso del 118 all’ospedale di Legnano (Milano) l’uomo è già stato sottoposto in serata a un delicato intervento chirurgico. La sua prognosi è ancora riservata. Sul luogo dell’infortunio, per i rilievi, sono intervenuti i carabinieri di Lomazzo.

  • Campionati italiani di ciclismo: Davide Ballerini beffato in volata da Giacomo Nizzolo

    Sembrava fatta per il comasco Davide Ballerini, lanciato in volata verso la vittoria nel Campionato italiano di ciclismo. Il corridore comasco stava per esultare sul traguardo di Cittadella ma sul filo di lana è stato superato da Giacomo Nizzolo, che ha così conquistato il suo secondo titolo tricolore dopo quello di Boario Terme nel 2016. Terza piazza per Sonny Colbrelli.

  • Supercoppa, a Desio Cantù perde di un punto con Brescia

    Si chiude 75-76 la seconda gara del girone lombardo di Spercoppa

    Cantù sfiora la vittoria contro Brescia dopo essere stata in vantaggio per due frazioni ma si lascia strappare la vittoria a 5 secondi dalla fine. Tutta un’altra gara per la Pallacanestro Cantù contro Germani Brescia nel secondo match di Supercoppa. Dopo la netta sconfitta con Milano, al PalaDesio i brianzoli si giocano il match punto a punto nel primo quarto, vanno avanti nella seconda frazione trovando i canestri di Kennedy, Woodard, Johnson e anche dei giovani Pecchia Procida. Il gioco è più fluido e la difesa mette in difficoltà i bresciani che però, nel finale recuperano, non smettono di crederci e vincono con un canestro a 5 secondi dalla fine.

    Nel primo quarto punto a punto con Cantù che prima subisce un 3-7 al quarto minuto poi recupera fino al sorpasso sul finale della 14-13. Una Cantù più efficace in difesa con più decisione e precisione nel tiro dalla distanza. Il primo quarto si chiude 14-15. Punto a punto anche nella seconda frazione con un mini break di Cantù al 15 minuto (30-22) con Leunen e Kennedy a segno. Cantù prende coraggio e allunga ancora (35-27). Tripla di Procida e contropiede di Johnson (42-31). Cantù intensifica la difesa e spinge all’errore l’avversario. Si va negli spogliatoi con Cantù avanti di 14 punti. Al rientro in campo Brescia pressa in difesa e trova facili contropiedi che le permettono di riavvicinarsi riducendo la svantaggio a -8 (48-40 al 23′). Cantù recupera la concentrazione e a metà frazione è +12 (53-41). Poi è Brescia a riprendere in mano l’iniziativa e a recuperare fino al – 5. La terza frazione si chiude 57-52. L’ultimo quarto si apre con Brescia aggressiva che recupera ancora e con una tripla di Crawford si rimette in gioco con solo due canestri da Cantù (62-58). Il finale è punto a punto con Cantù avanti di un soffio e Brescia a rincorrere. A 3 minuti dalla fine i biancobli sono a +1 sull’avversario, Smith sbaglia l’attacco e Brescia va in controsorpasso 69-70. Pecchia strepitoso nel finale va a segno e subisce fallo. Sul finale, però, due errori di Brescia e Smith non ne approfitta sbagliando due liberi. Brescia va a segno con la tripla a 5 secondi dalla fine e si aggiudica il match.

  • “Cenerentola”, saggio di danza al Sociale

    “Cenerentola”, saggio di danza al Sociale

    Dopo Rapunzel, Frozen e Malefica, arriva a Como a passi di danza un altro classico delle fiabe: Cenerentola. Sarà la favola di Perrault (lanciata in Italia anche grazie alla traduzione  che ne fece il papà di Pinocchio, Carlo Collodi) il titolo scelto per il saggio di fine anno della scuola di danza TBallet di Como diretta dall’étoile Paola Beltramini. L’istituto di via don Brusadelli, che ha sede in un’ex fabbrica della zona Ticosa,  di recente ha avuto ospite la mitica Carla Fracci e ha preparato allievi approdati poi alla prestigiosa Scala di Milano. Porterà in scena il 9 giugno prossimo alle 21 “Cenerentola-Il coraggio dei sogni” sul palcoscenico del Teatro Sociale di piazza Verdi.

    Nel cast, come di consueto, allieve e  allievi di tutti i suoi corsi, dai 3 anni in su, in quella che si preannuncia come una grande festa del ballo per tutti  gusti, dalla classica all’hip hop alla danza del ventre.  In scena un cast ancora top secret dove non mancheranno sorprese. Scarpette e scaldacuore già in fermento per le prove, che partiranno domenica 12 febbraio.

  • Cinema e impegno civile, torna il “Festival dei diritti umani”

    La settima, delFilm Festival Diritti Umani Lugano, in programma dal 14 al 18 ottobre sarà un’edizione contenuta in termini di film e incontri per via dell’attuale emergenza sanitaria in corso, ma che avrà la peculiarità di essere itinerante all’interno del Cantone, per portare il cinema in diverse città oltre a Lugano, sua sede tradizionale, tra le quali Locarno, Mendrisio e Bellinzona. Un importante momento del Festival sarà, come di consueto, quello del “Premio Diritti Umani per l’autore” che quest’anno verrà assegnato al regista, produttore, scrittore e attivista per i diritti della disabilità Jason Da Silva, vincitore del premio Emmy, con il documentarioWhen I Walk.IlFilm Festival Diritti Umani Lugano 2020, con una forte attenzione alla sicurezza interpersonale legata al COVID-19, conferma la sua presenza e ha fortemente voluto mantenere l’impegno del Festival verso i temi più caldi della vita sociale nel nostro paese e nel mondo, che continuano a premere anche se l’attenzione mediatica è inevitabilmente proiettata sull’emergenza sanitaria.Oltre a Lugano, sede tradizionale del Festival, ci saranno anche Locarno, Mendrisio e Bellinzona. Il Festival riprende così un percorso cominciato due anni fa in occasione di una tournée primaverile che ha riscosso molto successo e ha permesso ad un pubblico più ampio, su tutto il territorio Cantonale, di assistere a proiezioni di film che altrimenti sarebbero stati difficili da vedere. Un’edizione quindi in sala certamente, ma rispettando tutte le norme di sicurezza vigenti e la cui diffusione capillare sul territorio viene incontro a una fruizione allargata evitando spostamenti di masse di gente su un’unica sala, e favorendo gruppi nei cinema vicino a casa. Info su www.festivaldirittiumani.ch.

  • “Como in ogni senso”, nuove date

    Spostati per il maltempo gli appuntamenti di fine agosto

    La rassegna “Como in ogni senso”, organizzata dal Gruppo Caronte, annuncia le nuove date per i suoi spettacoli di agosto rinviati a causa del maltempo. Giovedì 10 settembre il Gruppo Caronte sarà protagonista dello spettacolo “Flower power” che andrà in scena alle ore 18 nella Baita di Pianvalle, mentre venerdì 11 settembre toccherà a “Il fiore mentire non può”,  alle ore 18, nel Chiostro dell’Università dell’Insubria. Prenotazioni al sito www.liveticket.it.

  • Como romana da riscoprire

    Como romana da riscoprire

    Pubblicazioni – In uscita il nuovo volume della “Storia” cittadina con l’ultimo saggio del professor Giorgio LuraschiComo si appresta ad aggiungere un ulteriore tassello alla sua già ampia storiografia. Un tassello importante e polifonico, che riguarderà le origini della città lariana e della sua convalle. E che sarà anche un doveroso omaggio al professor Giorgio Luraschi, storico del Diritto e pioniere dell’archeologia lariana, scomparso il 6 luglio dello scorso anno e candidato all’Abbondino d’Oro che sarà assegnato martedì prossimo. Il contributo di cui parliamo infatti ospiterà il suo ultimo scrittosaggistico, dedicato alle radici della città che lo accolse nel 1945.impresa monumentaleUn affresco a più voci, si diceva. Come l’intera struttura della “Storia di Como”, pubblicata dall’omonima editrice presieduta da Antonio Spallino, e di cui è parte attiva come “braccio operativo” imprescindibile la Società Archeologica Comense, fondata nel 1902.Nel 1985, quando era già in cantiere un’altra serie in 4 volumi con diverso piano editoriale, Como e la sua storia, a cura dello Studio Nodo e con il contributo di Banco Lariano e Mantero Seta, la Storia di Como fu varata da Spallino, all’epoca sindaco del capoluogo, con l’obbligo che la collana, con il compito di colmare un vuoto storiografico che datava ormai dalla storia del Rovelli di fine Settecento, si dotasse di un comitato di garanzia ineccepibile sotto il profilo scientifico. Sarebbe stata una “storia” più tradizionale ma con il significato di uno scatto d’orgoglio degno, come scrisse lo storico comasco Giorgio Rumi, di una «piccola capitale prealpina», «poco appariscente e tuttavia tenacissima». Una storia articolata lungo un asse cronologico definito, e con collaboratori di alto livello. Profilo che negli anni, dopo la cessione all’Archeologica delle quote della società editrice di proprietà dell’industriale Antonio Ratti, ha voluto mantenere, senza mai contributi diretti da parte degli enti pubblici, rallentando però le uscite per ritardi di consegna dei singoli contributi che, in qualche caso, hanno imposto notevoli revisioni del palinsesto.Non è stato il caso di Luraschi, che pur combattendo con il male che gli è stato fatale ha voluto credere fino in fondo al progetto. A questa opera monumentale, come detto, Luraschi ha partecipato consegnando, una settimana prima di morire, il suo ultimo saggio, quello molto atteso sulla Como romana, centrale per il volume che darà cronologicamente il via all’impresa. Un testo di 34 pagine corredato da 670 note da cui si svilupperà giocoforza una bibliografia su Como antica monumentale come l’intera impresa editoriale che la ospita. Il volume sulle origini sarà presentato ufficialmente a giorni. Luraschi è stato fondamentale per l’Archeologica guidando tra l’altro per tanti anni il suo periodico. Il prossimo numero è già pronto e conterrà ampie relazioni scientifiche su due grosse necropoli lariane, quelle di Appiano Gentile e di Rovello.Luraschi è stato un protagonista di varie campagne di studio, si pensi a quelle sugli insediamenti della Ca’ Morta e alla riscoperta delle vestigia che hanno permesso di dar vita al parco della Spina Verde.Il secondo tomo del primo volume della Storia di Como, sottotitolo Dalla conquista romana alla caduta dell’impero (196 a.C.-476.d.C.) è quindi in arrivo e sarà dedicato proprio alla memoria di Luraschi. L’indice del volume è il seguente: Giorgio Luraschi, Storia di Como romana: vicende, istituzioni, società; Isabella Nobile De Agostini, Como romana. Le testimonianze archeologiche; Furio Sacchi, Como romana: gli aspetti monumentali della città e del suburbio; Stefano Maggi, L’urbanistica di Como romana; Fulvia Butti Ronchetti, Archeologia del territorio: romanizzazione e primi secoli; Isabella Nobile De Agostini, Archeologia del territorio: la tarda età imperiale; Rodolfo Bargnesi, Aspetti dell’organizzazione del territorio in età romana; Antonio Sartori, Le pietre e la storia; Claudio Moreschini, Plinio il Vecchio e Plinio il Giovane; Fulvia Butti Ronchetti, Romanità in Canton Ticino, una breve sintesi; Saverio Xeres, Le origini del cristianesimo nella città di Como (sec. IV -V).Il volume, di oltre 400 pagine, in una ricca veste editoriale e con numerosissime illustrazioni anche a colori, verrà messo in vendita nel corso della primavera al prezzo di 100 euro.È possibile prenotarlo entro il prossimo 10 febbraio con lo sconto del 30% sul prezzo di copertina rivolgendosi direttamente alla Società Archeologica Comense, in piazza Medaglie d’Oro 6 a Como (info @ archeologicacomo.org), il telefono e il numero di fax sono lo 031.26.90.22.

    Lorenzo Morandotti