Categoria: Sport

  • Azzurri allo stadio all’alba: «Meglio chiarirsi subito le idee»

    Azzurri allo stadio all’alba: «Meglio chiarirsi subito le idee»

    «La partita di domenica? raccapricciante, inguardabile. Era meglio chiarirsi le idee presto, di buon mattino e di chiamare ognuno ad assumersi le proprie responsabilità». Per Ninni Corda, consulente tecnico della dirigenza del Como 1907 – le parole sono sue – alzarsi presto non è un gran problema, visto che ci è abituato. Idem per mister Antonio Andreucci: capita che i due si incontrino all’alba per fare il punto degli aspetti che riguardano la squadra.Ieri mattina con loro c’erano tutti gli azzurri. I giocatori, reduci dalla brutta sconfitta interna con il Seregno (0-2 per gli ospiti) sono stati convocati allo stadio Sinigaglia alle 6.30.Il motivo lo ha spiegato appunto Corda che con mister  Andreucci si è confrontato con la squadra che da oggi riprende la preparazione in vista del match di domenica prossima in trasferta con il Borgosesia. Non una seduta di allenamento, ma una riunione per parlare della situazione che si è venuta a creare.A quelle di Ninni Corda, si aggiungono le parole dell’allenatore Antonio Andreucci. «È stato un confronto franco – spiega – che abbiamo ritenuto opportuno dopo la partita persa in casa contro il Seregno. Personalmente ritengo che in questo momento la cosa migliore da fare sia un bel punto e a capo. Ok, abbiamo perso, ci siamo guardati in faccia per capire che cosa non sia andato, ma è necessario iniziare a pensare all’incontro con il Borgosesia».«Allo stesso tempo – sostiene ancora il tecnico toscano – bisogna ricordare come è nata questa squadra e che la serie D è un campionato molto difficile. Il Como sicuramente ce la farà a risalire, come è giusto che sia, ma nulla deve essere dato per scontato. E di questo cammino fanno parte anche le sconfitte».Andreucci conclude: «Io sono il primo a non essere contento, ma ribadisco, come ho detto spesso, che serve anche un po’ di pazienza e che il nostro sarà un torneo di crescita progressiva».Massimo Moscardi

  • Como e Casale spostano le partite: tutti in campo l’11 marzo

    Como e Casale spostano le partite: tutti in campo l’11 marzo

    L’11 marzo confronto a distanza per la vetta con il Gozzano. La sfida per la vetta della classifica si giocherà in contemporanea. Il Como sarà in campo a Casale Monferrato domenica 11 marzo, come annunciato da tempo. Le due società si sono accordate per lo spostamento della gara: una facoltà concessa dalla Lega di serie D per la concomitanza con le elezioni del 4 marzo, giorno in cui doveva andare in scena la sfida fra nerostellati e lariani.

    Lo stesso giorno il Gozzano gioca contro l’Olginatese (e questa è la novità odierna): la variazione del match inizialmente previsto domenica 4 è legata a problemi per le condizioni del campo dopo la nevicata. Verrà dunque spostata la gara di Coppa Italia Gozzano-Crema inizialmente prevista il giorno 10.

    Intanto nella giornata di ieri la Società Como 1907 ha fatto sapere ai propri sostenitori che è aperta la prevendita relativa ai biglietti del settore ospiti per la partita Casale-Como. La prevendita, come da disposizione della Questura di Alessandria, terminerà sabato 10 marzo alle ore 12.30 e prevederà il tagliando nominativo. Si ricorda inoltre che, nel giorno della partita, le biglietterie relative al settore ospiti rimarranno chiuse.

    I biglietti disponibili sono 300 e acquistabili al prezzo di €10  presso la segreteria dello stadio Sinigaglia dalle 9 alle 12 e dalle

    14.30 alle 18.

    I biglietti di tribuna saranno vendibili solo ed esclusivamente presso le biglietterie dello stadio Natal Palli di Casale nella giornata del match.

  • Como da incubo. Il Gozzano perde, ma i lariani pareggiano. Piemontesi in C, azzurri ai playoff

    Como da incubo. Il Gozzano perde, ma i lariani pareggiano. Piemontesi in C, azzurri ai playoff

    Una giornata incredibile, un incubo per i tifosi del Como. La serie C era ad un passo, ma la squadra azzurra non ne ha saputo approfittare. Mentre i lariani hanno pareggiato 0-0 in trasferta con la Folgore Caratese – in una gara praticamente casalinga vista la presenza e la consistenza dei tifosi azzurri – sul campo della capolista Gozzano è successo quello che nessuno si aspettava: i piemontesi hanno perso per 2-1 con l’ormai demotivata Arconatese.

    I lariani, quindi, per andare in C dovevano vincere, ma pur sapendo dal 10′ del secondo tempo della seconda rete degli ospiti a Gozzano, non sono riusciti a creare occasioni pericolose. E così al 95′ la gara è terminata con i giocatori in lacrime e i tifosi – il cui urlo è stato incessante dall’inizio alla fine – decisamente amareggiati. Gozzano dunque promosso  con un punto di vantaggio sugli azzurri.

    Una beffa, una situazione che ha dell’incredibile: dopo aver chiesto ripetutamente agli avversari del Gozzano di onorare il campionato, è stato il Como a perdere l’ennesima opportunità di effettuare il sorpasso decisivo per la serie C.

    Ora i lariani di un criticatissimo  mister Antonio Andreucci  – in tribuna anche qualche collaboratore del club non gliele ha mandate a dire – sono attesi dai playoff con la Pro Sesto; spareggi che peraltro non garantiscono nemmeno la promozione, ma che servono a creare una classifica nel caso si rendessero necessari dei ripescaggi per la serie C. Ripescaggi peraltro piuttosto onerosi per le casse dei club: bisognerà dunque valutare oltretutto  la disponibilità dell’intera società a sostenere questa scelta.

    Nella classifica finale il Gozzano chiude primo con 82 punti, davanti ai lariani (81). Terza la Caronnese (74). Seguono Chieri (71) e Pro Sesto (67).  Le semifinali dei playoff saranno dunque Como-Pro Sesto e Caronnese-Chieri. In coda, sono retrocesse in Eccellenza Derthona e Castellazzo; i confronti dei playout saranno Casale-Varesina e OltrepoVoghera-Varese.

    LA GALLERY

  • Como-Pro Sesto, biglietti in vendita. Non sono validi gli abbonamenti

    Como-Pro Sesto, biglietti in vendita. Non sono validi gli abbonamenti

    Domenica alle 16 allo stadio Sinigaglia la sfida di semifinale playoff fra Como e Pro Sesto. La società lariana ha comunicato i rezzi dei biglietti e le disposizioni che riguardano il match. Per questo incontro non saranno valide le tessere di abbonamento. I prezzi dei biglietti saranno  25 euro (tribuna d’onore), 15 euro (tribuna laterale, ridotto 10),  10 euro (curva Como e settore ospiti).

    Da oggi, martedì 8 maggio, è attiva la prevendita presso la segreteria dello stadio Sinigaglia, aperta dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18. I biglietti sono acquistabili anche al Bar San Martino, in via Briantea 22 a Como.

    Nell’altra gara di di semifinale a Caronno Pertusella scenderanno in campo Caronnese e Chieri.

  • Il Como vince ma Gentile fa autocritica: «Qualche errore di troppo»

    Il Como vince ma Gentile fa autocritica: «Qualche errore di troppo»

    Il Como batte 5-1 il Castellazzo ed è alla terza vittoria consecutiva. Ma Federico Gentile, centrocampista azzurro, fa comunque autocritica. “Ci sono cose da rivedere” spiega. L’intervista nel filmato.

    Calcio. La vittoria del Como con il Castellazzo. Federico Gentile in sala stampa. Oggi il centrocampista ha segnato due gol. La prima domanda è… vuoi diventare capocannoniere?

    Pubblicato daCorriere di Comosu Domenica 25 febbraio 2018

  • Coppa Italia, fantastica Cantù: vince il derby e va in semifinale

    Coppa Italia, fantastica Cantù: vince il derby e va in semifinale

    «Non credevo che potesse accadere. Però avevo la massima fiducia nei miei giocatori». Parole di coach Marco Sodini dopo la vittoria nei quarti di Coppa Italia contro l’Armani Milano: sovvertendo ogni pronostico, la Red October Mia Cantù ha vinto il derby di Firenze con il punteggio di 105-87. I brianzoli hanno conquistato la semifinale contro la vincente del confronto fra Brescia e Bologna: hanno vinto i lombardi. Alle 20.45, dunque, si gioca il derby Cantù-Brescia.

  • Dakar 2018, Jacopo Cerutti lancia la sfida

    Dakar 2018, Jacopo Cerutti lancia la sfida

    Cerutti con la moto con cui parteciperà alla Dakar 2018

    Partenza per il Sud America nella giornata di ieri, prologo il 6 febbraio in Perù e partenza ufficiale il 7. La conclusione il giorno 20 in Argentina. Tutto è pronto per l’edizione 2018 della Dakar e per la trasferta di Jacopo Cerutti, il centauro comasco, alla sua terza partecipazione ad una tra le corse più famose e impegnative del mondo.Pochi giorni prima della partenza per presentare la sua  gara, Cerutti ha scelto la trasmissione di Espansione Tv “Angoli”. Il lariano sarà al via della prova delle moto con una Husqvarna Rally 450 schierata dal team della Repubblica Ceca Moto Racing Group. Al suo fianco papà Gianni e un tecnico italiano, Paolo Raza. «In questo modo, in caso di bisogno, ci sarà una comunicazione più immediata – spiega Jacopo –

    Alla fine di ogni tappa guadagnare tempo è fondamentale e l’interfacciarsi con un italiano facilita tutto».Cerutti nel 2016, alla sua prima partecipazione, si piazzò 12° nella sfida delle moto e fu il migliore italiano. Lo scorso anno si fermò nelle fasi iniziali per una banale caduta con un conseguente infortunio a una mano; in quel momento era 24°.Nel  2017 Jacopo si è tolto la soddisfazione di conquistare il suo terzo titolo italiano Motorally. Un campionato importante, un utile allenamento in vista della Dakar.«Non ho lasciato nulla di intentato per arrivare pronto all’appuntamento – ha spiegato il comasco ad “Angoli” – La preparazione fisica è stata portata avanti con grande attenzione, con allenamenti in Marocco, dove le condizioni sono simili al Sud America e in Sardegna. Mi sento pronto anche sotto l’aspetto mentale, che è fondamentale in una competizione come la Dakar».Il centauro dell’Husqvarna si è poi soffermato sulle caratteristiche del percorso. «La parte iniziale della gara sarà in Perù – ha detto – e subito ci sarà un terreno molto ostico, con dune e sabbia».

    «Poi ci si sposterà in Bolivia – ha aggiunto – a 3-4mila metri di altezza, con temperature molto basse. L’esatto contrario dell’Argentina, dove ci sarà la parte finale della gara: oltre a percorsi tutt’altro che semplici ci saranno 40 gradi». In totale i partecipanti dovranno percorrere 8.200chilometri; più di 4.500 saranno di settori cronometrati.«Il mio obiettivo? Vorrei lasciarmi alle spalle qualche pilota ufficiale – ha sempre spiegato Jacopo – come nel 2016. In questa edizione ce ne saranno almeno una ventina: sicuramente non lascerò nulla di intentato. In ogni caso la priorità è terminare la competizione, poi tireremo le somme».Massimo Moscardi

  • Davide Ballerini, un Giro d’Italia indimenticabile

    Davide Ballerini, un Giro d’Italia indimenticabile

    Davide Ballerini al Giro d’Italia (foto Sirotti.it)

    Un Giro d’Italia che è tornato a parlare un po’ comasco. Anche se la “Corsa rosa” non è passata dalla nostra provincia, l’unico corridore lariano al via, il canturino Davide Ballerini, non ha perso occasione per mettersi in  luce.

  • Derby benefico con i miti del basket lombardo

    Derby benefico con i miti del basket lombardo

    Santo Versace con Andrea  Mauri, ad della Pallacanestro Cantù

    I grandi nomi del basket di ieri tornano in campo per beneficenza: la data da segnare in agenda è quella di sabato 24 febbraio. Al palasport di Desio andrà infatti in scena l’Old star game 2018 con protagonisti i giocatori che hanno scritto le pagine di storia più importanti con le maglie di Cantù, Milano e Varese.Un derby benefico, per raccogliere fondi a favore di Operation smile Italia Onlus, ente che ha come presidente Santo Versace, che dal 1982 cura in tutto il mondo i bambini nati con malformazioni facciali.Ieri a Desio la presentazione dell’evento. A fianco dello stesso Versace a rappresentare Cantù c’erano Pierluigi Marzorati e l’amministratore delegato Andrea Mauri; per Varese è intervenuto il direttore generale Claudio Coldebella; per Milano c’era il g.m. Flavio Portaluppi. Non poteva poi mancare un grande ex di Milano e Varese come Dino Meneghin.

    Santo Versace con Pierluigi Marzorati

    Sabato 24 febbraio, dunque, a partire dalle 20.30, al PalaDesio andranno in scena tre partite. In panchina e in campo icone del basket nazionale e internazionale. Cantù sarà guidata da Arnaldo Taurisano – per lui un grande ritorno – Fabrizio Frates e Stefano “Pino” Sacripanti. Per Milano i coach saranno Dan Peterson – che sarà anche il presentatore della serata – e Franco Casalini. Varese avrà come tecnici Sandro Gamba, Tonino Zorzi e Carlo Recalcati.La lista dei giocatori è lunghissima ed è in via di aggiornamento. Anche in base all’elenco completo si deciderà se far disputare, nelle singole gare, tempi da 8 o 10 minuti.Tra i nomi che hanno dato il loro assenso spiccano Antonello Riva, Pace Mannion, Gianluca Basile, Dan Gay, Alberto Rossini, Beppe Bosa, Andrea Gianolla (Cantù), Gregor Fucka, Nando Gentile, Hugo Sconochini e Nando Gentile (Milano), Gianmarco Pozzecco, Arijian Komazec e Andrea Meneghin (Varese).Gli organizzatori hanno scelto prezzi popolari per avere un largo afflusso di pubblico con promozioni riservate a gruppi.

    Da sinistra, Dino Meneghin, Santo Versace e Pierluigi Marzorati

    La manifestazione è alla terza edizione: la prima fu nel 2016 a Reggio Calabria, mentre bel 2017 ben 5mila persone seguirono il derby Virtus-Fortitudo a Bologna.«È per noi un motivo d’orgoglio essere stati coinvolti in questa iniziativa – ha detto l’amministratore delegato di Cantù, Andrea Mauri – sia per il suo scopo benefico, sia perché riporterà in campo personaggi che hanno segnati i momenti più gloriosi non solo delle nostre società, ma del basket italiano».A fianco degli organizzatori anche Tutti Insieme Cantù, rappresentata da Mattia Paganoni: «Siamo felici di supportare un evento che, attraverso i campioni di ieri, darà un a linfa importante anche al basket contemporaneo».Massimo Moscardi

  • Playoff,domani gara 3 fra Cantù e Milano. Brianzoli obbligati a vincere

    Playoff,domani gara 3 fra Cantù e Milano. Brianzoli obbligati a vincere

    Milano è in vantaggio per 2-0, ma Cantù non si arrende. Domani alle 20.30 al palasport di Desio la Pallacanestro Red October attende l’Armani per la terza gara della semifinale playoff. Le due disputate al Forum di Assago sono sempre state vinte nettamente dai padroni di casa. Ad attendere Marco Sodini e i suoi giocatori dovrebbero esserci almeno 5mila spettatori; il dato esatto lo si avrà comunque dopo la chiusura dei botteghini, che apriranno due ore prima del match.

    «In casa nostra vogliamo correre, dobbiamo giocare una partita diversa, di consistenza sui 40’. Ora l’obiettivo è una volta di più cercare di giocare una gara dopo l’altra per allungare la serie. Ho sempre detto che in questi playoff eravamo un po’ degli intrusi ma non per questo vuol dire che la nostra esperienza già finita. Noi non molliamo di una virgola: l’obiettivo grande è tornare a Milano, per riuscire a farlo dovremo giocare una buonissima gara 3. Sarà sufficiente? Non lo so, ma proveremo a farlo con l’indole che abbiamo sempre avuto, con l’aggressività e la qualità tecnica del secondo tempo di gara 2 al Forum».