Categoria: Sport

  • Basket: a Sassari la seconda sconfitta consecutiva della Red October

    Basket: a Sassari la seconda sconfitta consecutiva della Red October

    Seconda sconfitta consecutiva per la Red October Cantù. Dopo lo stop a Pesaro, oggi, nell’incontro giocato a mezzogiorno, la formazione brianzola è stata superata a Sassari. I padroni di casa della Dinamo si sono imposti con il punteggio di 80-65. Un sfida sostanzialmente equilibrata per i primi tre tempi. All’inizio della quarta frazione, infatti, i sardi avevano soltanto tre punti di vantaggio (57-54). Ma nella parte conclusiva Sassari ha poi preso il largo e ha distanziato gli avversari, pur non riuscendo a ribaltare il punteggio dell’andata (a Desio Cantù vinse con 21 punti di vantaggio). Elemento utile in ottica playoff anche se gli spareggi di fine stagione, con questo nuovo passo falso, appaiono sempre più lontani e l’obiettivo realistico della formazione di Kiril Bolshakov diventa una salvezza tranquilla.

    Il tabellino.

    Banco di Sardegna Sassari-Red October Cantù 80-65  (21- 14, 33-37, 57- 54)

    Red October Cantù: Acker 3, Chinellato ne, Cournooh 10, Baparapè ne, Parrillo 3, Pilepic, Calathes 7, Callahan ne, Darden 3,  Dowdell 18, Quaglia, Johnson 21. All. Kiril Bolshakov.

    Banco di Sardegna Sassari: Bell 17, Lacey 10, Devecchi, D’Ercole, Sacchetti, Lydeka 7, Savanovic 16, Carter 5, Stipcevic 17, Lawal 8, Monaldi ne, Ebeling ne. All. Federico Pasquini.

  • Como,  nuovo derby  dopo il black-out con il Lecco

    Como, nuovo derby dopo il black-out con il Lecco

    Nove punti contro otto: il secondo miniciclo della stagione del Como, neopromosso in serie C, non si differenzia troppo dal primo.Nei sei match iniziali sono appunto giunti otto punti; in quelli successivi nove. I lariani dopo dodici giornate occupano l’ottavo posto in classifica e continuano a rimanere in zona playoff (dove andranno le formazioni che si saranno piazzate dalle seconda alla nona piazza).L’ultima giornata alla formazione di Marco Banchini ha però regalato soprattutto amarezza, con il pari interno nel derby con il Lecco. Gli azzurri erano infatti andati in vantaggio con Ganz al 6’ del primo tempo e si sono fatti raggiungere al 41’ della seconda parte da Moleri.Una partita in cui i padroni di casa erano favoriti, considerata la differenza di 10 punti in classifica, che però non si è vista.Ma questo è un campionato in cui le sorprese sono all’ordine del giorno. Lo ha dimostrato, nell’ultimo turno, il pari della capolista Monza con la seconda, il Renate. I biancorossi del patron Silvio Berlusconi non sono andati oltre un 2-2 casalingo. I brianzoli rimangono i maggiori candidati alla promozione, ma nessuno farà loro alcun regalo.Tra le sorprese dell’ultimo turno, il 4-1 dell’AlbinoLeffe sull’Alessandria e lo stop interno del Siena (1-2) con la Pro Vercelli.Conferme, invece, dalla Carrarese: successo per 3-2 in trasferta con la Pro Patria dopo il 2-0 allo stadio dei Marmi inflitto al Como.In classifica, dunque, Monza primo con 29 punti davanti ad un trio a 22 punti composto proprio da Carrarese, Renate e Pontedera. Seguono poi Alessandria e Siena (20), Novara (19) e Como (17).Nel prossimo turno i lariani sono attesi da una nuova sfida interna, domenica alle 17.30, con la Pro Patria, compagine che ha un punto in meno rispetto agli uomini di Banchini.La capolista Monza è invece attesa dal confronto – sulla carta facile – con il fanalino di coda Pergolettese. Altri incontri interessanti del tredicesimo turno il derby piemontese Alessandria-Novara (anticipato a sabato alle 20.45), quello toscano Pontedera-Arezzo e la gara di Meda fra Renate e Siena.

  • Como, delusione nel derby del Lario. Azzurri raggiunti nel finale

    Como, delusione nel derby del Lario. Azzurri raggiunti nel finale

    Delusione per il Como nel derby del Lario allo stadio Sinigaglia. In vantaggio con un rete di Ganz nel primo tempo, gli azzurri sono stati raggiunti nella parte finale di partita da un gol di Moleri: 1-1 il risultato del match.

  • Rally Aci Como-Etv: dopo il primo giorno guidano Corrado Fontana e Alessandro Re

    Rally Aci Como-Etv: dopo il primo giorno guidano Corrado Fontana e Alessandro Re

    Comaschi protagonisti nella gara di casa, il Rally Aci Como-Etv, che si chiude domani, sabato, con le ultime sei prove speciali tra Val Cavargna e Valle Intelvi.Le classifiche della corsa lariana sono state divise in tre parti, con Supercoppa Wrc, Trofeo Aci Como- RallyCup Italia e vetture storiche. Le graduatorie per ora premiano i piloti di casa. Oggi i primi sei tratti cronometrati sulle strade del Triangolo Lariano, la “Pian del Tivano” e la “Bellagio”.La migliore prestazione, in assoluto, è di Corrado Fontana, che con il ligure Nicola Arena, su Hyundai i20, guida tra le Wrc con il tempo totale di 11’51’’4. Alle sue spalle è vicinissimo Kevin Gilardoni (stessa vettura, affiancato da Corrado Bonato), che è a soli 8 centesimi. Terzo, e più staccato, il canzese Marco Paccagnella (con Roberto Mometti), su una meno recente Ford Focus, che insegue a 17’’3.C’è poi il Trofeo Aci Como-RallyCup Italia, con una classifica che non comprende le vetture Wrc, e che mette insieme i finalisti della RallyCup nazionale, appunto, e tutti gli altri piloti.Il dato clamoroso dopo le prime due prove speciali è che i migliori di questa competizione hanno quasi gli stessi tempi dei protagonisti della Supercoppa Wrc con un primo e secondo posto tutto della famiglia Re.Alessandro Re a Mauro Turati, su Vw Polo R5, sono primi con il tempo totale di 11’59’’3; secondo è suo padre, Felice Re, che con Mara Bariani, su Skoda Fabia, ha chiuso a 4’’1 di distanza. Terzo, e primo dei finalisti della RallyCup, il bresciano Luca Bottarelli (con Walter Pasini), pure su Skoda Fabia, a 4’’9 da Alessandro Re. Tra i primi dieci altri due piloti comaschi. Andrea Spataro – varesino d’origine, ma da anni trasferitosi in Valle Intelvi – è quinto (su Skoda Fabia, con Gabriele Falzone), mentre Marco Silva e Gianni Pina, pure sulla vettura della Repubblica Ceca, sono noni.Il tris comasco si completa nella auto storiche, dove si sono piazzati in testa padre e figlio – in questo caso entrambi nell’abitacolo – Paolo e Aurelio Corbellini, su Ford Sierra, sono in testa con 8’’11 sulla Porsche 911 di Beniamino Lo Presti e Paolo Zanini.Domani la conclusione della corsa e alle 17 l’appuntamento finale con le premiazioni, sempre in piazza Cavour, con la passerella finale per tutti i partecipanti alla gara.

  • Campioni dello sport al Rally Aci Como-Etv: in piazza Cavour Arianna Noseda e Jacopo Cerutti

    Campioni dello sport al Rally Aci Como-Etv: in piazza Cavour Arianna Noseda e Jacopo Cerutti

    Campioni dello sport alla partenza del Rally Aci Como-Etv: una scelta voluta dagli organizzatori, in particolare dal presidente Enrico Gelpi, che tengono ad ampliare gli orizzonti e la visibilità della gara rispetto al pubblico di appassionati della specialità, che rimane pur sempre di nicchia. Alla partenza hanno così presenziato – e dato il via ai concorrenti – la tre volte iridata di canottaggio Arianna Noseda e Jacopo Cerutti, pluricampione italiano di motorally ed enduro (nella foto).

  • Derby Como-Lecco, biglietti in vendita

    Derby Como-Lecco, biglietti in vendita

    Biglietti in vendita on line e nella sede del Como 1907 per il derby di domenica (alle ore 17.30) tra gli azzurri, reduci dalla sconfitta di mercoledì a Carrara, e il Lecco, che invece nel turno infrasettimanale ha pareggiato in casa 1-1 con la Juve Under 23. Gli uffici dello stadio Sinigaglia oggi sono aperti dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30. Domani, invece, appuntamento dalle 9 alle 12. Il costo dei tagliandi va dai 14 euro per la curva del Como ai 65 per la tribuna d’onore.

  • Como,  battuta d’arresto  nella sfida di Carrara:  i toscani si sono imposti per 2-0

    Como, battuta d’arresto nella sfida di Carrara: i toscani si sono imposti per 2-0

    Terza battuta d’arresto stagionale per il Como: dopo gli stop con Monza e Renate nella parte iniziale della stagione, oggi è arrivata la sconfitta di Carrara nel turno infrasettimanale di serie C.Nella partita valida per l’undicesima giornata, i lariani sono stati superati per 2-0. Un risultato che sta stretto agli ospiti, che per buona parte dell’incontro hanno tenuto il pallino del gioco e hanno avuto una serie di occasioni che non sono riusciti a sfruttare.Clamorosa, al 20’ del primo tempo, una traversa colpita da Gabrielloni. Ma anche Miracoli ha avuto due buone opportunità, mentre Marano ha più volte tentato la conclusione da lontano.Nella seconda parte è però uscita alla distanza una Carrarese cinica che ha infilato per due volte in contropiede la squadra di mister Marco Banchini. Al 17’ Cardoselli ha superato Facchin con una conclusione in diagonale, poi, dopo che il Como ha provato a impattare il match, al 42’ è giunto il raddoppio di Calderini con i lariani che hanno perso il pallone dopo un angolo e si sono fatti scavalcare dai gialloblù.L’occasione di riscatto per il Como sarà domenica prossima in una delle partite più sentite della stagione.Allo stadio Sinigaglia arriva il Lecco, che si trova nella parte bassa della classifica ed è reduce dal pari interno contro la Juventus Under 23. Un 1-1 strappato nel finale, visto che i bianconeri, che erano in vantaggio sono stati raggiunti al 94’ in pieno recupero da una rete di Capogna.

    L’approfondimento sul Corriere di Como in edicola giovedì 24 ottobre

  • «A Brindisi  una vittoria fondamentale». Pecchia commenta il successo di Cantù all’esordio in A

    «A Brindisi una vittoria fondamentale». Pecchia commenta il successo di Cantù all’esordio in A

    Entusiasmo in Brianza dopo la vittoria di Cantù all’esordio in campionato: ieri sera a Brindisi l’Acqua S.Bernardo si è imposta per 64-69 sul campo della formazione pugliese. Un esordio con il botto per i ragazzi di coach Cesare Pancotto, che in questo fine settimana non scenderanno in campo, visto che osserveranno un turno di riposo. Il rientro domenica 6 ottobre a Desio per la sfida interna contro Reggio Emilia, formazione che nel primo turno è stata battuta a Brescia per 90-82.Tra i migliori in campo nella partita di Brindisi, il 22enne Andrea Pecchia, talentuosa guardia che era al suo esordio in una gara ufficiale non solo con la maglia della Pallacanestro Cantù, ma anche in serie A.«A Brindisi è stata una sfida intensa – commenta Pecchia – Abbiamo disputato una grande partita su un campo molto tosto e difficile come quello di Brindisi».«Abbiamo giocato 40 minuti di intensità pazzesca sia in difesa che in attacco e siamo stati bravi, nei momenti di difficoltà, a trovare le giuste soluzioni e a rimanere uniti» commenta ancora Andrea.«Il mio esordio in serie A? L’unica cosa che mi interessava era vincere – aggiunge – È arrivato un successo e sono contentissimo. L’emozione indubbiamente c’era, ma alla fine, come dico sempre, si sta giocando a pallacanestro, che è la cosa che so fare meglio».Una trepidazione che i giocatori di Pancotto hanno saputo convogliare nel giusto modo. «La tensione si è trasformata in energia positiva fin dalla palla a due. Avevo tanta voglia di fare e sono contento di essere riuscito a portare il mio mattoncino per conquistare questa affermazione».Nella gara in terra pugliese il mattatore è stato il nuovo acquisto Cameron Young, con 22 punti. Bene lo stesso Andrea Pecchia, a quota 10. Un match in cui i brianzoli, sostanzialmente, sono stati sempre avanti.«La partita, obiettivamente è sempre stata in controllo da parte nostra – sostiene ancora Andrea – e quando siamo stati raggiunti siamo stati bravi a riportare il risultato a nostro favore».In un campionato in cui – secondo molti addetti ai lavori – l’Acqua S.Bernardo dovrà lottare per non retrocedere, è stato un esordio sorprendente e benaugurante.«Quelli di Brindisi sono stati due punti fondamentali; abbiamo iniziato nel migliore dei modi ed è stato ripagato tutto il lavoro che abbiamo svolto e che ora dobbiamo proseguire, con l’obiettivo di migliorarci costantemente».Andrea Pecchia, infine, tiene a ringraziare i tifosi brianzoli. «In particolare gli Eagles – conclude – che ci hanno seguito fino in Puglia. Sono stati grandiosi».

  • Como senza respiro, stasera in campo a Carrara

    Como senza respiro, stasera in campo a Carrara

    «Dobbiamo dimenticare in fretta la vittoria con il Pontedera. Ci attende una gara molto difficile contro la Carrarese». Mister Marco Banchini tiene sotto pressione la sua squadra, visto che il calendario non fa troppe concessioni.Oggi alle 18.30, infatti, gli azzurri sono attesi da un turno infrasettimanale, valido per l’undicesima giornata di serie C. Il Como è impegnato sul campo di una delle formazioni più accreditate del campionato, la Carrarese, allenata da Silvio Baldini.Un bel test per i lariani che sono reduci dalla convincente affermazione di domenica scorsa in casa contro il Pontedera, un secco 2-0 contro una delle formazioni più in forma del campionato, che al Sinigaglia, per merito dei lariani, ha combinato ben poco.«Siamo in continua crescita – ha detto ancora Banchini – Vedo una mentalità vincente che si costruisce lavorando, di giorno in giorno, allenamento su allenamento. La squadra reagisce bene e l’entusiasmo aumenta. È necessario proseguire sulla stessa strada».La Carrarese ha gli stessi punti (16) del Como. I toscani nell’ultimo turno hanno perso per 2-1 sul terreno del Novara. «Vogliamo un riscatto immediato – ha dichiarato Baldini dopo lo stop sul campo dei piemontesi – Dobbiamo cercare i tre punti».Le due contendenti sono a -9 dalla capolista Monza, che alle 20.45 attende il Gozzano. I biancorossi sono reduci dal pari esterno con la Pianese (1-1) ma hanno aumentato il loro vantaggio sulla seconda, visto che il Renate ha perso con la Juventus Under 23 per 2-1.Non si arresta la crisi del Lecco, che anche nell’ultimo turno è stato sconfitto, in questo caso per 2-0, a Gorgonzola con l’AlbinoLeffe. I blucelesti sono penultimi a 6 punti e oggi ricevono una Juventus Under 23 in crescita. Poi, domenica prossima, saranno ospiti del Como per un attesissimo derby del Lario.Una partita che l’Osservatorio per le manifestazioni sportive del ministero dell’Interno ha definito a rischio per ragioni di ordine pubblico.Da Roma l’indicazione è stata quella di aumentare il numero degli steward e «rafforzare i servizi, anche nelle attività di prefiltraggio e filtraggio, come previsto da specifiche disposizioni di settore» sottolinea il dispositivo.Ma ci sarà tempo per pensare alla sfida con il Lecco, sotto ogni punto di vista. La concentrazione ora è sulla trasferta di Carrara. Un match che sarà arbitrato da Matteo Centi, fischietto che, al pari del Como, in questa stagione è stato promosso dalla serie D a dirigere gli incontri della Lega Pro.

  • Bergamo chiede il traguardo 2020 del Giro di Lombardia. A novembre la prima riunione per valutare il futuro

    Si sono appena spenti i riflettori sul Giro di Lombardia 2019 ed è già tempo di pensare all’edizione 2020. La gara per il terzo anno consecutivo è terminata a Como con partenza da Bergamo. Ma proprio il capoluogo orobico sta spingendo per tornare ad ospitare il traguardo della “classica-monumento”. In teoria lo spostamento doveva già avvenire in questa edizione, ma, con le elezioni amministrative nel mese di giugno, la giunta capitanata da Giorgio Gori non ha potuto proporsi per tempo. Ora, a distanza di 365 giorni dalla prossima edizione, Bergamo è già pronta a proporsi per il traguardo della corsa. Como potrebbe essere la sede della partenza, con Paolo Frigerio, coordinatore del comitato locale, pronto ad accettare le decisioni che saranno prese e a far sì che tutto vada – come sempre – per il meglio.Mauro Vegni, direttore ciclismo di Rcs Sport, su questo fronte non si sbilancia. Riguardo alla gara terminata con la vittoria dell’olandese Bauke Mollema sostiene: «È stato come sempre un “Lombardia” bellissimo – dice – del resto sostengo da tempi non sospetti che questa è per me la “classica” più bella del mondo. Gli ultimi 60 chilometri sono spettacolari e selettivi. Como ci ha accolto benissimo e c’è stato un largo afflusso di pubblico lungo tutto il percorso. Il bilancio non può essere che soddisfacente».«È stata una giornata fantastica di sport – spiega Mario Landriscina, sindaco di Como – Il miracolo del ciclismo riesce sempre stupirci. Voglio fare i complimenti agli atleti, che sono arrivati prima del previsto e hanno fatto una fatica epocale. Finalmente la città ha potuto proporre un percorso completo, dopo che lo scorso anno era saltato il passaggio sulla Valfresca per le note difficoltà».«Sono molto soddisfatto perché il complesso dell’organizzazione è stato eccezionale – aggiunge il primo cittadino – Il mio grazie sentito va a chi ha lavorato per raggiungere questo obiettivo: CentoCantù, gli uffici comunali, a partire da quello Sport, la Polizia locale, la Stradale, tutte le forze dell’ordine. La città ha accolto benissimo l’evento e anche il meteo ci ha dato una mano. C’era tanta bella gente. Fuori dal percorso della gara qualcuno può avere sofferto per le interruzioni stradali che comunque sono state più limitate del previsto, considerando che la corsa è stata più veloce del previsto».Mario Landriscina conclude: «Si è respirata una bella aria di sport con tanti appassionati che hanno raggiunto il centro in bicicletta. Il Giro di Lombardia ha esaltato la città nella sua bellezza, valorizzandone la dimensione internazionale. Ho visto tanta gente felice e questa è stata la cosa più bella».