Paure e solitudine per quasi uno studente su due

Paure e solitudine per quasi uno studente su due

Dad, mascherine, distanziamenti, aperture, tamponi, quarantene e chiusure. È vero, come ha ricordato di recente il direttore sanitario di Ats Insubria, Giuseppe Catanoso, che siamo in guerra e che durante il secondo conflitto mondiale per un paio d’anni in pochi riuscirono a frequentare la scuola, ma il peso della pandemia anche a livello psicologico sugli studenti può diventare insostenibile. Da questi presupposti nasce la collaborazione tra Jonas Como, realtà composta da un team di psicologi e psicoterapeuti, e l’Unione studentesca comasca (Uds Como). L’iniziativa prevede l’apertura di un servizio di sportello psicologico gratuito online destinato ai ragazzi per sensibilizzare i giovani sulla salute mentale e sulla possibilità di chiedere aiuto in momenti di difficoltà.«La pandemia da Covid ha avuto effetti disastrosi sul mondo della scuola – spiegano dall’Uds – Come Unione degli studenti sono ormai mesi che ci battiamo per un rientro sicuro e in presenza per tutte e tutti e per un sistema che, nonostante la priorità al momento sia “non fermare l’economia”, non lasci indietro chi è ancora tra i banchi».L’Uds parla di un «futuro sempre più buio» per chi frequenta la scuola e ha lanciato anche un sondaggio nelle scuole e già raccolto circa 2 mila questionari.Il 77,7% degli studenti che hanno preso parte all’inchiesta dichiara che la scuola sta causando loro ansia o stress. Il 55% afferma che la didattica a distanza ha un impatto negativo sulla salute mentale e quasi il 40% dei partecipanti dichiara che in questo periodo prova paura o solitudine. Lo sportello per il consulto si può raggiungere attraverso il sito Internetsalutementaleascuola. jimdosite.com.