PGA Tour alza la posta contro avanzata PGL

(ANSA) – ROMA, 11 MAR – Un aumento dei montepremi e dei ricavi, con tornei sempre più ricchi e riservati ai migliori giocatori al mondo. Il PGA Tour prepara la contromossa per fermare sul nascere l’avanzata della Premier Golf League (PGL) che, nel 2022, punta a diventare la nuova potenza del green. Premi in denaro complessivi della FedEx da 60 a 100 milioni di dollari. Borse dei tornei sempre più alti con quello del The Players Championship (in programma da domani a domenica in Florida) che potrebbe salire nei prossimi anni da 15 a 25 milioni. E poi la crescita delle entrate che dovrebbe arrivare a toccare quota 30 miliardi nel 2030. Questo l’annuncio di Jay Monahan, commissario del PGA Tour. Se non è un’asta, poco ci manca. Ma il PGA Tour fa sul serio e non sembra avere alcuna intenzione di cedere il passo di fronte al progetto della World Golf Cup (WGC), società di eventi con sede nel Regno Unito che ha già contattato tutti i big del green ricevendo però il “niet” di Rory McIlroy, numero 1 del world ranking. Intanto mentre lo sport è costretto a rinviare eventi in tutto il mondo a causa dell’emergenza coronavirus, il PGA Tour non si ferma. E sempre attraverso le parole di Monahan fa sapere che, per il momento, “il calendario dei tornei resta invariato, così come la sede degli eventi”. (ANSA).