Premio Campiello, Cocco tifa per Postorino

Appuntamento persabato 15 settembreal TeatroLa FenicediVenezia, con lafinaledella56esima edizione delPremio Campiello. La cerimonia conclusiva del premio organizzato dalla Fondazione Il Campiello – Confindustria Veneto verrà trasmessa indiretta televisiva su Rai 5 dalle ore 20.45ein tutto il mondo attraversoRai Italia, il canale Rai che si rivolge a decine di migliaia di spettatori in tutto il continente.

La conduzione dello spettacolo sarà affidata aMia CeraneEnrico Bertolinoche sapranno offrire il giusto mix di intrattenimento e approfondimento culturale. I due conduttori dialogheranno con i cinque finalisti di questa edizione del Campiello e seguiranno con loro le fasi delle votazioni. Nel corso della cerimonia si svolgerà infatti lospoglio delle schede della Giuria dei Trecento Lettori anonimi, che con il loro voto decideranno il vincitore.

Si contenderanno l’ambita “vera da pozzo”, il trofeo in oro e argento assegnato a chi si aggiudica il Premio Campiello:Ermanno Cavazzoni,La galassia dei dementi(La nave di Teseo),Helena Janeczek,La ragazza con la Leica(Guanda);Davide Orecchio,Mio padre la rivoluzione(Minimum Fax);Rosella Postorino,Le assaggiatrici(Feltrinelli) eFrancesco Targhetta,Le vite potenziali(Mondadori).

Il Campiello è stata un’esperienza indimenticabile  – ricorda lo scrittore comascoGiovanni Cocco, finalista nel 2013 con il romanzo “La Caduta” – Quest’anno vedo come favorito un libro che a me è piaciuto molto e giudico senz’altro il migliore nella cinquina in gara ossia, quello della Postorino, che  si fa leggere con estrema scioltezza pur affrontando una tematica difficile e complessa come  la vicenda delle assaggiatrici ufficiali del Führer che  a pranzo e a cena dovevano assaggiare i piatti preparati per il dittatore per verificare così che non fossero pietanze avvelenate”.

Ad arricchire la serata, la presenza della resident bandRidillo. Assisterà alla serata un parterre di circamille invitatitra ospiti istituzionali, rappresentanti del mondo imprenditoriale, della cultura e delle case editrici.

Durante lacerimoniaverranno premiati anche i vincitori degli altri riconoscimenti previsti dalla Fondazione Il Campiello: il vincitore delCampiello Giovani, annunciato durante la conferenza stampa della mattina al Museo Correr, l’Opera Prima, assegnata aValerio Valentiniper il romanzoGli 80 di Campo-Rammaglia(Editori Laterza) e ilPremio Fondazione Il Campiello, il riconoscimento alla carriera attribuito quest’anno aMarta Morazzoni.

IlPremio Campiello, istituito nel 1962 dagli Industriali del Veneto, è promosso e gestito dalla Fondazione Il Campiello, composta dalle Associazioni Industriali del Veneto e dalla loro Federazione regionale. È uno dei pochi casi di successo in Italia di connessione concreta e strategica tra mondo dell’impresa e della cultura, accreditandosi come una delle più importanti competizioni letterarie italiane.

Il 39° Campiello era andato al comasco Giuseppe Pontiggia per il romanzo “Nati due volte”.  Lo scrittore era in cinquina già nel 1979 con “Il giocatore invisibile” e nel 1994 con “Vite di uomini non illustri”.