Al Crocifisso l’ultimo commosso saluto a Luigi Fagetti
Sono stati celebrati ieri nella chiesa del Crocifisso, a Como, i funerali di Luigi Fagetti, avvocato molto noto in città. Amici, colleghi, personalità: la basilica, pur nel rispetto dei limiti imposti dal Covid, era gremita di persone che lo hanno conosciuto e apprezzato. Fagetti è scomparso all’età di 87 anni: professionista stimato, era molto attivo anche nel mondo della cultura e dell’associazionismo. Era stato, ad esempio, presidente dell’Associazione ex alunni del Collegio Gallio: il funerale è stato infatti celebrato da padre Giovanni Benaglia, rettore dell’istituto cittadino.Benaglia nell’omelia ha voluto proprio rievocare il legame che negli anni Fagetti ha mantenuto con il Gallio, che tornava spesso a visitare. Nella scuola comasca aveva suoi riferimenti – i padri Bernardo Vanossi, Marco Tentorio e Giovanni Battista Pigato – come è stato ricordato durante la messa.Lo stesso Benaglia ha anche citato il libro di Fagetti “Finestre di città” (pubblicato nel 2014), da cui ha voluto trarre un messaggio dello scomparso avvocato: quello di una Como che non sa esprimere al massimo le sue potenzialità e che non sa valorizzarsi come invece meriterebbe.Commosso il ricordo del figlio Stefano: «Ci portavi sulle spalle e ci indicavi la strada», ha detto.Dopo la laurea all’Università Cattolica di Milano, Luigi Fagetti aveva iniziato a lavorare nello studio del senatore Lorenzo Spallino, diventando poi socio del figlio Antonio. Nel 1987 aveva aperto un studio, dove dal 1992 è entrato il figlio Stefano. Tra le sue molteplici attività, è stato anche opinionista di Espansione Tv, oltre che collaboratore saltuario dei quotidiani della città.