Alfa Romeo Villa d’Este Sabato il raduno “privato” a Cernobbio: «Un messaggio di continuità e coraggio»

Non ci sarà la parte pubblica, che in passato era stata apprezzata dagli appassionati di auto d’epoca, ma gli organizzatori hanno voluto confermare l’evento, per portare un segnale di ottimismo e di rinascita.Sabato prossimo a Cernobbio, nell’omonimo albergo, è in programma “Villa d’Este Style”, la manifestazione consacrata a un modello di autovettura raro e leggendario, l’Alfa Romeo 6C 2500 SS denominata appunto Villa d’Este. Una manifestazione che darà il via agli eventi dedicati alle “ruote classiche”, che culmineranno a metà ottobre con il “Concorso d’Eleganza”, spostato da maggio all’autunno per le note problematiche legate al Coronavirus.La manifestazione è alla nona edizione e solitamente prevedeva lo spostamento delle vetture sul lungolago di Cernobbio. In questo 2020, però, l’evento non sarà ripetuto e il raduno sarà a carattere privato nel giardino dell’albergo amato dai “Vip”.«Per noi questo evento rappresenta un momento magico: poter tornare a celebrare una giornata all’insegna dell’eccellenza ci è sembrato di buon auspicio per iniziare la stagione 2020 – afferma Giuseppe Fontana, presidente del Gruppo Villa d’Este – Abbiamo voluto dare un messaggio di continuità e coraggio e siamo orgogliosi di vivere ancora una volta questa esperienza davvero unica nel suo genere».Danilo Zucchetti, direttore generale, aggiunge: «Questo appuntamento racconta una parte importante della nostra storia e desideriamo che la tradizione continui. L’attenzione sarà massima, affinché tutto si svolga nel pieno e totale rispetto delle regole che la condizione attuale ci impone».«La Alfa Romeo Villa d’Este fu una coraggiosa creazione di Carlo Felice Bianchi Anderloni – dice Marco Makaus, project manager dell’iniziativa – Nel 1949 questa auto, coniugando il migliore spirito tecnologico degli anni ’30 e uno stile innovativo, contribuì a lasciare idealmente alle spalle il difficile decennio ’40 e a mettere in moto lo sviluppo dell’italian Style. Allo stesso modo, ora intendiamo dare un piccolo segnale e un contributo alla ripresa delle attività e dell’energia creativa che caratterizza la Lombardia e l’Italia».