Altra beffa per Campione d’Italia, chiude l’ufficio postale svizzero: una conseguenza dell’ingresso nell’area Ue

Effetto domino a Campione d’Italia. Le conseguenze pratiche dell’imminente l’inclusione dell’enclave nello spazio doganale europeo iniziano a venire a galla, e sono nodi pesanti che giungono al pettine di una comunità da oltre un anno in ginocchio a causa del crac del Casinò e della conseguente crisi delle casse del municipio e che non vede uscita dal tunnel.Dal primo giorno del 2020 infatti secondo quanto riferisce il quotidiano ticinese “La Regione” i campionesi dovranno rinunciare a una delle comodità pratiche cui erano abituati da anni ossia all’ufficio postale svizzero ospitato negli uffici del Comune. Un punto di riferimento prezioso e quotidiano per molti cittadini non solo per spedizioni e pratiche.Sono come detto le conseguenze di un passaggio per molti aspetti epocale, la transizione di Campione allo spazio doganale europeo previsto per il 1° gennaio 2020 ossia tra poco più di un mese.

L’approfondimento sul Corriere di Como in edicola martedì 19 novembre

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