Ultim’ora: i supermercati italiani diventano VM18 | Non possono più entrare i bambini: attivati i buttafuori

Carrello del supermercato - CorrierediComo.it (Fonte Pixabay)
La notizia ha dell’incredibile: da oggi pensateci due volte, prima di portare i vostri bambini a fare la spesa al supermercato. Ecco cosa rischiate.
Fare la spesa settimanale sta diventando un compito sempre più impegnativo e insidioso: il carovita non accenna a mollare la presa sul Belpaese, e le famiglie faticano a riempire i rispettivi carrelli senza intaccare eccessivamente il loro budget.
Olio EVO, carne e caffè sono solo alcuni degli alimenti i cui prezzi sono schizzati alle stelle: anche il pane, presenza assidua sulle tavole degli italiani, ha raggiunto importi spesso inaccessibili.
Insomma, i supermercati si sono gradualmente trasformati in una giungla di offerte e tariffe al ribasso, e solo i clienti più navigati e attenti ai dettagli riescono a soddisfare il famoso paradigma “qualità/prezzo”. Come se ciò non bastasse, la ricerca della promozione migliore viene spesso minata e interrotta dalle richieste dei più piccoli: “Mamma, mi compri questo?“. Nonché l’immancabile protesta: “Io VOGLIO quest’altro!“, condita da una sequela di capricci incessanti.
Fare il genitore non è certo un compito semplice… ma da oggi fare la spesa con i vostri bambini potrebbe costarvi persino l’espulsione dal punto vendita.
Supermercati vietati ai minori? Se si comportano così…
Una scena che molti genitori conoscono fin troppo bene: dei bambini in lacrime, mamme che cercano di gestire ansiosamente la situazione… e tutt’attorno gli sguardi insofferenti degli altri avventori. Ma quello che è accaduto in un supermercato del trevigiano supera qualsiasi fantasia.
Una giovane mamma si trovava infatti in un punto vendita di Oderzo assieme alle due figlie, quando una delle due ha iniziato a protestare vigorosamente, tra lacrime e lamentele. Nulla di insolito, non fosse che il suo pianto ha infastidito alcuni clienti che assistevano alla scena, al punto che essi hanno esposto un formale reclamo al personale del supermercato. Il risultato? La donna, avvilita, è stata invitata a uscire con la prole dal punto vendita, abbandonando il carrello in mezzo alle corsie, dopo esser stata ripresa così: “Sua figlia disturba gli altri clienti“.
Le scuse ufficiali e il commento della mamma
In seguito, come riporta Open, la direzione del punto vendita avrebbe espresso pubblicamente il proprio rammarico per l’accaduto, sottolineando l’importanza della comprensione e della tolleranza, ma la madre scacciata dal punto vendita non dimenticherà facilmente l’episodio.
“Una signora che ci è passata accanto non solo ci ha guardato storto, ma ha cercato con un verso di zittire la piccola” – ha riferito, per poi concludere con amarezza – “Mi sono sentita peggio di una ladra. Chi ruba, chi cerca di fare il furbo, lo trattengono lì accanto alla cassa. Io invece sono stata mandata via, uscendo di lì mortificata come madre“.