La città si allaga | Tombini non puliti? | La verità che nessuno dice

Allagamenti a Como

Tombini e allagamenti stradali - Pixabay - CorrierediComo.it

Ogni volta che piove copiosamente, il copione è sempre lo stesso: strade allagate, cantine sott’acqua e cittadini infuriati.

Dopo i problemi che si sono verificati a causa delle forti piogge dei giorni scorsi, la popolazione si è trovata in una situazione di profondo disagio e sconforto.

C’è anche un pensiero che si è fatto strada, non solo tra i cittadini di Como, ma anche in tutti gli italiani ogni qualvolta un territorio viene letteralmente allagato dall’acqua piovana.

Tutti dicono che i tombini sono intasati. “Non li puliscono mai!”, si sente dire ovunque, dai social ai bar. La popolazione rimarca il degrado e il fatto che nessuno si occupi della pulizia dei tombini stradali.

Le autorità locali hanno tentato di fornire una risposta a questa accusa da parte dei cittadini. A Como, ad esempio, la manutenzione delle caditoie è affidata a una ditta esterna con un contratto attivo. Le strade principali vengono pulite con regolarità, quelle secondarie su richiesta o con minore frequenza. Eppure, alcuni residenti lamentano ritardi o interventi arrivati troppo tardi dopo i primi allagamenti.

Non è solo colpa dei tombini

Ma c’è un altro dettaglio che cambia completamente il quadro: le piogge cadute tra il 22 e il 23 settembre sono state di portata eccezionale, qualcosa di totalmente imprevedibile, secondo i dati della Protezione Civile. In poche ore sono scesi dal cielo oltre 170 mm d’acqua, una quantità enorme che ha travolto tutto, anche le infrastrutture pulite e funzionanti.

Un flusso così estremo ha trascinato con sé fango, sassi, detriti dai boschi e dai cantieri, otturando le griglie della rete stradale nel giro di pochi minuti. In certi punti, i tombini hanno persino espulso l’acqua a causa del rigurgito dai canali ormai pieni. Un fenomeno che non si può controllare.

Allagamenti a Como
Piogge intense e allagamenti – Pixabay – InchiostroVerde.it

La manutenzione dei tombini

Una manutenzione regolare e ben organizzata può fare la differenza, soprattutto per piogge forti, ma non molto per quelle estreme. Se le griglie sono già ostruite da mesi di foglie e rifiuti, bastano pochi minuti di pioggia intensa per allagare tutto.

Tuttavia, è bene ricordare che in eventi fuori dal comune, la colpa non può essere scaricata tutta sulla pulizia dei canali di scolo stradale. Serve un piano più ampio: aggiornare le reti fognarie, usare sensori intelligenti nei tombini e attivare veri programmi di prevenzione, non solo una pulizia ordinaria. E’ necessario uno switch nell’amministrazione della res publica. Non sono solo i tombini i responsabili degli allagamenti, ma un sistema che deve migliorare per via del cambio di clima.