Campione d’Italia, manifestazione domani contro l’ingresso nello spazio doganale europeo

“Uniti per tutelare il futuro della nostra comunità”. Il Comitato civico e i residenti di Campione d’Italia chiamano nuovamente a raccolta tutti i cittadini per protestare per la situazione di grave crisi del paese. L’appuntamento è per le 11 di domani mattina davanti al Comune dell’enclave. La manifestazione è stata convocata per protestare contro l’applicazione della direttiva dell’Unione Europea che prevede, dal prossimo 1° gennaio, l’inclusione di Campione d’Italia nello spazio doganale e contro l’ipotesi di una nuova tassa, una sorta di Iva ridotta, per tutte le attività dell’enclave prevista nella bozza della Finanziaria 2020. «L’entrata territoriale nell’Unione Europea e l’istituzione della nuova tassa locale penalizzano gravemente una comunità già fortemente provata», spiegano i referenti del Comitato civico. «È necessaria una massiccia partecipazione alla manifestazione – aggiungono – per sostenere la richiesta della sospensione della normativa europea, disastrosa per Campione e la riapertura della casa da gioco, motore principale dell’economia del paese». Il commissario di Campione Giorgio Zanzi, che recentemente è stato ricevuto al ministero delle Finanze, ha dichiarato che «l’impegno da parte del Mef per arrivare a chiedere la proroga c’è. Serve per evitare la morte di Campione e per avere il tempo di trovare un accordo con il Canton Ticino sui problemi che si aprirebbero se dovesse diventare esecutiva l’inclusione dell’enclave nello spazio doganale europeo».

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