Cantù, auto si ribalta nella notte: muore 43enne

Cantù, auto si ribalta nella notte: muore 43enne

Il tasso alcolico del conducente è risultato oltre 4 volte superiore al limite consentitoGuidava la sua auto nonostante avesse un tasso alcolico oltre quattro volte superiore al limite consentito. A Cantù, in corso Europa, ha perso il controllo della macchina che è finita fuori strada e si è ribaltata. L’automobilista, un 27enne originario di Santo Domingo, è uscito dalla vettura pressoché illeso. L’amico che viaggiava al suo fianco, 43 anni, non ha invece avuto scampo.L’incidente si è verificato pochi minuti dopo le 2 della notte tra domenica e lunedì. La macchina con a bordo i due amici, una Mercedes Classe A, viaggiavain direzione di Cantù Asnago. Oltrepassato il cavalcavia del centro commerciale di corso Europa, l’auto è uscita fuori strada. La macchina si è ribaltata più volte e ha terminato la folle corsa contro un palo. Il 27enne alla guida ha riportato solo qualche escoriazione e una ferita lieve. L’uomo al suo fianco, invece, Mirko Airoldi, domiciliato a Lazzate, in provincia di Monza-Brianza, ma da qualche tempo senza fissa dimora, nell’impatto ha subìto traumi gravissimi.In corso Europa sono intervenute l’automedica e due ambulanze della Croce Rossa di Cantù e della Croce Verde di Fino Mornasco, oltre ai carabinieri della stazione cittadina e ai vigili del fuoco. Airoldi è stato rianimato sul posto e trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Anna, dove però è morto poco dopo il ricovero.I carabinieri intervenuti sul luogo dell’incidente, intanto, si sono resi subito conto che il 27enne era in condizioni psico-fisiche alterate e in forte stato confusionale. Il test dell’etilometro ha rivelato un tasso alcolico tra 2 e 3 milligrammi per litro di sangue rispetto a una soglia massima consentita pari a 0,5. Il giovane, originario di Santo Domingo, è stato denunciato a piede libero per omicidio colposo e guida in stato di ebbrezza. Il fascicolo è coordinato dal sostituto procuratore di Como, Valentina Mondovì.I carabinieri hanno verificato che la vittima da qualche tempo aveva lasciato la sua abitazione ed era senza fissa dimora. Le forze dell’ordine hanno comunque rintracciato il fratello e la sorella di Airoldi per informarli del drammatico incidente. I familiari dell’uomo hanno subito raggiunto il Sant’Anna, ma per Mirko ormai non c’era già più nulla da fare. Sul corpo del 43enne sarà effettuata l’autopsia e solo al termine dell’esame sarà rilasciato il nullaosta per l’estremo addio.

Anna Campaniello