Valbrona(a.bam.) Stavano per spedire in Siria una ruspa della quale, poco prima, avevano denunciato il furto, ma la truffa è stata sventata dai carabinieri. L’operazione è stata condotta dai carabinieri di Asso. La storia è originale: un uomo aveva noleggiato un escavatore Volvo del valore di circa 80mila euro. Poco dopo, però, ne ha denunciato il furto. Il mezzo è stato quindi ritrovato dai carabinieri a Valbrona, praticamente abbandonato: tutte le targhette identificative erano state rimosse.Tranne una, grazie alla quale i carabinieri sono risaliti al noleggiatore di Trezzano sul Naviglio. E da lì i militari hanno scoperto l’identità dell’uomo che aveva preso la ruspa a noleggio e hanno ricostruito la storia del mezzo, che aveva lavorato ad Albavilla, poi era stato ceduto ad altre persone, per essere infine condotto a Colico e a Valbrona, dove la banda aveva preso contatti con alcuni siriani per portare la ruspa a Chioggia. Da qui, sarebbe finita in Siria. L’escavatore è stato restituito ai proprietari. I tre uomini coinvolti, tutti italiani, sono stati denunciati per ricettazione, riciclaggio e simulazione di reato.
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