“Carcano”, in prima classe verso il mondo del lavoro

LA FORMAZIONE – SETIFICIO
imprenditori illuminati, che fa squadra con l’istituto per colmare il solco che rischia di dividerlo dal mondo del lavoro. Dice il presidente Alberto Ossucci: «Stiamo mettendo a punto un protocollo per garantire corsi di post-diploma qualificanti per far crescere il collocamento sul mercato del lavoro».In concorso con l’Unione Industriali la Fondazione ha ad esempio permesso (budget 100mila euro) di informatizzare il “Carcano”: già da quest’anno registri e lavagne sono digitali. Il solco tra scuola e aziende in effetti è meno profondo degli scorsi anni. Commenta Donati, forte dei suoi 700 associati: «Il gran parlare di crisi del tessile fatto negli anni scorsi ha spaventato le famiglie e c’è stato un calo di iscritti. Ma oggi frequentare il setificio è un biglietto di prima classe per entrare in azienda».Lo conferma anche il preside Roberto Peverelli: «Oggi abbiamo 1.300 studenti, è tornato il sereno. La metà prosegue negli studi, il resto in buona parte trova lavoro. Siamo una realtà vivace, con notevoli capacità d’ideazione e attività formative di qualità, basate su tanto impegno quotidiano e tante occasioni per mettere in gioco le competenze dei ragazzi e farle maturare. Penso ad esempio al laboratorio creativo con l’artista di fama internazionale Afran che abbiamo presentato a “Comocrea” l’anno scorso e che abbiamo intenzione di riproporre».