Campo profughi di via Regina, si alza lo scontro politico. Como senza Frontiere convoca un’assemblea pubblica

Si accende lo scontro politico sull’annunciata chiusura del campo profughi di via Regina, a Como.

L’associazioneComo senza Frontiereha convocato per martedì prossimo 18 settembre, alle 21, nel salone Cna di viale Innocenzo XI, un’assemblea pubblica alla quale ha subito aderito anche il Partito Democratico.

Nel volantino di presentazione l’attacco al ministero dell’Interno e alla Lega è molto netto: «11 settembre 2018: dal campo governativo di via Regina viene trasferita una settantina di persone, destinazione altri campi a Settimo Torinese e Bologna, quest’ultimo prossimo alla chiusura o forse alla trasformazione in centro di rimpatrio (cioè di espulsione). 12 settembre 2018: dopo una riunione al Viminale viene annunciata la prossima chiusura totale del campo. E poi? Cos’altro si deve aspettare la città? La demolizione totale del sistema dell’assistenza? La soppressione di ogni diritto umano dei migranti? La pulizia etnica?».

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