Un avversario tutt’altro che malleabile, al di là del nome che magari ai tradizionalisti del calcio non darà grandi emozioni.Domani alle 15 allo stadio Sinigaglia è atteso il Pontedera, formazione toscana che attualmente occupa la terza posizione in classifica alla pari con l’Alessandria e che è reduce dalla vittoria, nel posticipo di lunedì, nel derby contro la Pistoiese.I lariani, dal canto loro, domenica hanno pareggiato sul terreno dell’allora seconda in graduatoria, l’Alessandria, e arrivano carichi al match valido per il decimo turno in serie C, che apre un trittico intenso, che prevede mercoledì 23 la trasferta di Carrara e domenica 27 il derby lariano contro il Lecco allo stadio Sinigaglia, che è segnato in rosso sul calendario anche per ragioni di ordine pubblico.Ma mister Marco Banchini, che ieri ha presentato l’incontro, preferisce evitare discorsi a lungo raggio. «Non sono abituato a pensare a tre partite – ha detto – e così deve fare la squadra. Nella nostra mente c’è soltanto la gara di domani contro il Pontedera. Una squadra con molti giovani, ma che hanno buona esperienza in serie C e che sono abituati da anni a giocare insieme. Un interlocutore tutt’altro che semplice da affrontare, come dimostra la sua positiva classifica».«Il terzo posto dei toscani per quanto mi riguarda non è una sorpresa – ha aggiunto Banchini – proprio perché alle spalle di tutto c’è una società solida che ha puntato sulla programmazione».L’allenatore del Como è soddisfatto per l’atteggiamento che la sua squadra ha mostrato nella partita di Alessandria. «Per me era una prova importante perché dovevamo mostrare il nostro valore contro una squadra molto forte e su un campo caldo. La prestazione del Como mi ha sicuramente soddisfatto: alla fine avremmo anche potuto vincere».«Ovvio che dai miei continuo ad attendere di volta in volta miglioramenti – ha specificato l’allenatore del Como – Per esempio, quando le situazioni non cambiano, servirebbe più spesso uno spunto individuale per far girare la partita a nostro favore, quella qualità che può essere decisiva in determinati frangenti».Sul fronte degli infortuni ieri hanno ripreso ad allenarsi il difensore Luca Crescenzi e il centrocampista Francesco Marano, che però non partiranno nell’undici titolare, considerando le poche sedute che hanno svolto dopo il match di Alessandria. «Ma non mi va di parlare di questo argomento – ha concluso Banchini – perché non voglio scuse o alibi: chi scende in campo deve sentirsi responsabilizzato, chi c’è deve fare bene».
Como, tris di match in una settimana. Banchini: «Penso solo al Pontedera»

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