Conto alla rovescia per la tangenziale

(m.d.) Sul sito ufficiale della società Autostrada Pedemontana Lombarda il 2014 è indicato come anno di apertura al traffico di due tratti importanti, per il nostro territorio, della grande arteria trasversale destinata a collegare la provincia di Varese con quella di Bergamo: la
tangenziale di Como e, nella Bassa Comasca, la connessione tra l’autostrada A8, all’altezza di Cassano Magnago, e l’A9 a Lomazzo.Si tratta di due opere fondamentali per la viabilità della nostra provincia.La tangenziale del capoluogo, in particolare, alleggerirà la pressione del traffico che oggi converge e grava sulla città. Il primo lotto, lungo circa 3 chilometri, collegherà infatti direttamente lo svincolo autostradale di Grandate con la località Acquanegra di Albate. Questa prima parte dovrebbe venire aperta al traffico nei prossimi mesi. A metà del 2013 il presidente della società Pedemontana, l’architetto comasco Maurizio Salvatore Lombardo, aveva confermato che il primo lotto sarebbe stato pronto per il prossimo mese di aprile.La tangenziale di Como nasce però monca perché manca il secondo lotto – inizialmente previsto ma poi accantonato per i costi esorbitanti – che avrebbe dovuto far proseguire il flusso dei veicoli da Albate fino ad Albese con Cassano, migliorando così notevolmente l’efficacia della nuova strada. Va precisato che è previsto un pedaggio di 60 centesimi per chi percorrerà i tre chilometri del primo lotto della tangenziale.Per quanto riguarda, invece, la connessione tra l’A8 e l’A9, si tratta di un pezzo dell’autostrada Pedemontana vera e propria, perché la tangenziale di Como è in realtà un’opera connessa all’arteria principale che nei prossimi anni collegherà Cassano Magnago (Varese) con Osio Sotto (Bergamo) passando anche per la Bassa Comasca. Da Lomazzo, poi, il tracciato proseguirà verso Lentate sul Seveso.