Ester Negretti interpreta l’anima del lago

«Il Lago è volubile, il cielo è variabile, il paesaggio è tanto instabile che l’occhio fatica, talvolta, a fissare il momento magico in cui le parti diventano emozione e bellezza. Questo è il Lario».Così si può sintetizzare l’ultima ricerca dedicata al Lago di Como dell’artista comasca Ester Maria Negretti. La pittrice osserva i cambiamenti della luce che si riflette sull’acqua, coglie quell’attimo su un foglio, una tela, un tessuto. Ma il dato naturale è solo il punto di partenza di un’espressività materica che indaga l’interiorità.Da martedì 2 fino a lunedì 8 luglio, sarà possibile visitare l’esposizione degli ultimi lavori di Ester Maria Negretti presso la Sala Mostre del comune di Menaggio, in piazza Garibaldi (ingresso libero). Si potranno ammirare i suoi paesaggi di lago realizzati con i colori naturali della terra e con materiali che Negretti raccoglie sul posto. Sassi, sabbia, frammenti, stoffa vanno a comporre suggestioni che, riportate sulla tela, richiamano la storia del luogo e delle persone. Un metaforico scavo archeologico dell’oggi che si trasforma in visione di un’esperienza.I paesaggi sono, per Ester Negretti “domande aperte”, un invito per chi osserva a non fermarsi all’apparenza, alla superficie, ma ad andare oltre. Per scavare con lo sguardo dentro la tela e ritrovarvi un richiamo alle relazioni quotidiane che la vita presenta.Info: ww.esternegretti.com.