Galleria di Cernobbio. Lavori in anticipo sui tempi

Il tunnel potrebbe essere riaperto al traffico prima del previstoCantiere avanti tutta. La galleria di Cernobbio, chiusa da una settimana a causa di una ristrutturazione che prevede il rifacimento totale delle pareti, potrebbe riaprire parzialmente al traffico (vale a dire nel solo orario diurno) prima del 16 novembre, data fissata dall’Anas per il termine del primo lotto di lavori.Non ci sono conferme ufficiali, né date. Ma un’indicazione di massima, riportata dal sindaco di Cernobbio e in qualche modo ufficializzata anche in un comunicato stampa della stessa Anas. «Ho parlato con il direttore compartimentale Claudio De Lorenzo – dice Simona Saladini – Mi ha detto di aver fatto un sopralluogo nella galleria e di essere possibilista su una chiusura anticipatadel cantiere. Sono stata rassicurata sul fatto che i lavori procedono regolarmente», aggiunge il sindaco.E in effetti, è stata proprio l’Anas a mettere nero su bianco ieri che «in relazione ai lavori per il miglioramento strutturale delle condizioni di sicurezza della galleria di Cernobbio, alcune attività risultano in anticipo rispetto a quanto previsto dal cronoprogramma, grazie all’organizzazione del lavoro ed all’assenza, ad oggi, di imprevisti».Di conseguenza, assicurano i vertici dell’Ente Strade, «si prevede di poter ultimare in anticipo le attività di cantiere, per consentire la riapertura della galleria prima del 16 novembre prossimo, data inizialmente fissata per la conclusione della fase dei lavori che necessita dell’interdizione totale del tunnel al traffico».L’Anas è andata anche nel dettaglio del cantiere e ha specificato come «sia stato già possibile demolire la quasi totalità degli elementi del controsoffitto della galleria con la pinza meccanica, proteggendo il piano viabile dal materiale di risulta delle demolizioni, che cade per gravità». Dopo aver eliminato la copertura di calcestruzzo, ormai ammalorata e a rischio crollo, i tecnici e gli operai dell’Anas monteranno nuovamente i 12 ventilatori provvisori per la ventilazione e gli impianti di illuminazione e antincendio, oltre a ripristinare la segnaletica verticale e orizzontale.In cantiere lavorano «a ciclo continuo e su 3 turni lavorativi 45 operai (15 per turno)». Tra i macchinari utilizzati ci sono una pinza meccanica, 2 escavatori con martello demolitore, 9 autocarri per le attività di demolizione, 4 carrelli elevatori per le attività di montaggio degli impianti provvisori.Chi volesse verificare l’andamento del cantiere può collegarsi alla sezione del sito Internet di Anas dedicata ai lavori (indirizzo:www.stradeanas.it/cernobbio.html).