Gesto di follia di un gruppo di tifosi del Como. Calciatore del Lecco aggredito ai Giardini a lago

Un pareggio sul campo e una chiara sconfitta fuori. Il Como segna tre gol in rimonta illudendo per qualche istante i suoi tifosi. Un’impresa sportiva vanificata, alla fine della partita, dall’aggressione subìta ai Giardini a lago dal difensore lecchese Ivan Merli Sala. Il giocatore, uscito dallo stadio con alcuni amici, è stato circondato da sei o sette tifosi azzurri che lo hanno insultato. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, subito intervenuti, Merli Sala sarebbe stato anche colpito da qualche calcione.Al di là dell’aggressione al difensore bluceleste, la città ha vissuto un’altra giornata da incubo soprattutto per il traffico. La “blindatura” dello stadio e delle vie d’accesso al “Sinigaglia”, alla fine, ha avuto pesantissime ripercussioni su tutti i più importanti assi viari di Como.Momenti di tensione sono stati vissuti all’arrivo dei tifosi del Lecco allo stadio. È volata qualche manganellata in viale Puecher e la tensione è cresciuta sino a livelli di guardia.Un altro momento di tensione è esploso quando i tifosi ospiti hanno provato a forzare le transenne per andare lungo viale Puecher, mentre i supporter del Como si sono spostati verso la curva ospiti per cercare lo scontro. Anche in questo caso, il tempestivo intervento di polizia e carabinieri ha impedito che la situazione degenerasse.
L’articolo completo sul Corriere di Como in edicola giovedì 23 maggio