Gli artigiani si interrogano sul presente e sul futuro

Oggi il convegno al Castello di CasiglioBenati: «Abbiamo sofferto cinque anni di recessione, ma chi ha resistito è più solido»“L’economia cambia. Quale futuro?”. È questa la domanda che caratterizzerà l’incontro di oggi degli artigiani comaschi di Cna con Renato Mannheimer, presidente dell’istituto di statistica Ispo e tra gli esperti di economia più quotati e ascoltati a livello nazionale. E se la domanda è impegnativa, qualche certezza non manca: «Il settore a Como è solido – afferma il presidente di Cna Como, Enrico Benati – Dopo cinque anni di crisi le aziende artigiane del territorio hanno comunquemostrato una tenuta di fondo. Hanno sofferto, ovviamente, ma sono ancora solide». Senza lasciarsi andare alle lamentele e alle recriminazioni, che pure sarebbero molte, Benati rimarca i punti di forza della categoria. «Gli artigiani – dice – sono gente coi piedi per terra, concreti; tenaci e competenti nel loro lavoro; con strutture medio/piccole, per lo più a carattere familiare, flessibili, che quindi hanno potuto anche ridimensionarsi di fronte alla crisi e al calo degli ordini».Insomma, in una situazione generale certamente grave il settore degli artigiani a Como e dintorni non è in condizioni disperate. In condizioni difficili, ma affrontabili. Sul “come” ci si interrogherà, appunto, oggi pomeriggio a partire dalle ore 17 al Castello di Casiglio, a Erba, in un incontro organizzato da Cna insieme alle due banche di credito cooperativo del territorio, quella di Cantù e quella di Alzate Brianza, presenti anche i rispettivi presidenti Angelo Porro e Giovanni Pontiggia. Con loro il sindaco di Erba Marcella Tili, il prefetto di Como Michele Tortora, il presidente della Camera di commercio lariana Paolo De Santis e il presidente di Cna Lombardia Fausto Cacciatori. In chiusura dell’appuntamento, la premiazione degli artigiani Cna per la fedeltà associativa e il riconoscimento all’impegno associativo “Filippo Minotti”.«Insieme – prosegue Enrico Benati – cercheremo di capire come uscire dalla crisi, quali prospettive ci attendono e come devono attrezzarsi le aziende per coglierle al meglio. La situazione di estrema difficoltà economica è infatti un dato di fatto: ci siamo interrogati per anni sulla pesantezza, sulla durata possibile o ipotetica della crisi. Abbiamo tergiversato, aspettato “luci in fondo al tunnel” illusorie. Ora è il momento, a nostro parere, di cercare percorsi, strategie, soluzioni».Senza la pretesa di dare risposte certe e univoche, ma con la massima competenza e scientificità, il professor Renato Mannheimer punterà l’attenzione sui cambiamenti, quelli già realizzati e quelli in atto, dell’economia. E aiuterà gli artigiani a ipotizzare un futuro.
Giorgio Civati