I presunti casi di lavoro nero nelle casette della Città dei Balocchi

I presunti casi di lavoro nero nelle casette della Città dei Balocchi

In attesa di verifiche, si prepara un codice etico

«Ad oggi nulla ci è stato comunicato su eventuali accertamenti dell’autorità giudiziaria. Se dovesse cambiare qualcosa saremo in prima linea, pronti a fare la nostra parte per intervenire».

La dichiarazione preliminare, ieri sera in consiglio comunale, è dell’assessore al Commercio Marco Butti in risposta a una richiesta di chiarimenti del capogruppo del Pd Stefano Fanetti su presunti casi di lavoro nero nelle casette della Città dei Balocchi.

«Il Consorzio – spiega Butti – ha fatto delle verifiche tra gli stand per capire che cosa potesse essere successo e comunque, in attesa di eventuali sviluppi da parte degli organi giudiziari, si è impegnato per il prossimo anno – scelta da me condivisa – a realizzare e far sottoscrivere agli espositori un codice etico». Il tutto era nato dalla segnalazione di alcuni giovani al lavoro nelle casette, che avevano raccontato di presunti episodi di lavoro nero e sfruttamento di manodopera a basso costo.