Il Como 1907 lancia la sezione femminile. Il nuovo progetto affidato all’allenatore Elio Garavaglia

Il Como 1907 apre la sua sezione femminile, che sarà affidata a Elio Garavaglia. L’annuncio ieri da parte della società lariana, che inizialmente partirà da due società del settore giovanile. Le interessate possono già contattare il club per avere ulteriori informazioni, all’indirizzo di posta elettronica segreteria@como1907.net.«Siamo molto lieti di poter fare questo annuncio – sostiene l’amministratore del Como Michael Gandler – che testimonia ancora di più la volontà della società di legarsi al territorio e alla comunità. Sappiamo tutti che il calcio femminile oggi è in continua crescita, quello che ci interessa maggiormente però è essere un modello dentro e fuori dal campo, con la voglia di formare persone prima che calciatrici».Un movimento, quello delle donne, che negli ultimi anni ha saputo calamitare sempre maggiore interesse, grazie anche alle prestazione della Nazionale guidata da Milena Bertolini, protagonista agli ultimi Mondiali. Nomi come Sara Gama e Barbara Bonansea sono ormai noti anche al grande pubblico. Il calcio donne, insomma, è sempre meno uno sport di nicchia e il Como non vuole mancare all’appello.«Con questo progetto – spiega il direttore sportivo Carlalberto Ludi – vogliamo continuare un percorso di valori condivisi già iniziato col maschile. Dal punto di vista prettamente sportivo la crescita sarà graduale ma vorremmo fosse caratterizzato fin da subito da serietà, credibilità e l’ambizione che ci ha motivato fin dal primo giorno».«È qualcosa che ci sta appassionando, una nuova sfida che mette in campo non solo competenze sportive, ma soprattutto umane – spiega ancora Ludi – In particolare vorrei ricordare in questo momento Giorgio Bressani, che mi aveva manifestato il suo entusiasmo per questo nuovo inizio, mosso dalla passione che ha sempre contraddistinto il suo modo di lavorare e dall’intraprendenza di chi vuole “lasciare un segno” contribuendo a sviluppare un progetto da zero”». Un pensiero doveroso per lo storico segretario della società lariana, scomparso negli scorsi giorni. Un ricordo che si aggiunge ai tanti di questi giorni, per una figura che, prima di tutto umanamente, ha lasciato il segno.Un progetto che è stato affidato a Elio Garavaglia, per oltre 20 anni allenatore delle giovanili del Milan e poi collaboratore tecnico in Serie A al Palermo. Proprio il tecnico che all’inizio della stagione 2019-2020 ha allenato in serie C l’Acf Como ed è stato misteriosamente esonerato con la squadra in testa al campionato. Ora il ritorno sul Lario dalla porta principale. «È per me motivo di grande orgoglio poter entrare nella famiglia del Como – spiega – la mia intenzione è quella di lavorare su un piano serio, a lungo termine, e che non guardi solamente a risultato di campo, ma che sia innanzitutto una palestra di vita e un luogo di formazione, tecnica, atletica ma anche e soprattutto umana. Con il direttore Ludi e il responsabile del settore giovanile Giancarlo Centi sono perfettamente allineato sulle linee guida da seguire, creeremo un gruppo di lavoro con qualità tecniche e umane».