Il dissesto del Casinò di Campione d’Italia: la Spa si accorda per una pena pecuniaria
Prima decisione nell’ambito dell’indagine della Procura di Como sulle operazioni che portarono al dissesto del Casino di Campione d’Italia e a fatti che – come è noto – sono ancora aperti e in discussione.Da una parte, di fronte al Tribunale civile di Como, pende la seconda istanza di fallimento presentata dalla Procura lariana, dall’altra c’è anche la vicenda penale che riguarda 17 indagati finiti di fronte al giudice dell’udienza preliminare.In questo secondo filone, ritenuta responsabile di «illeciti amministrativi dipendenti da reato» che fanno capo agli enti, era finita con l’essere coinvolta anche la Casinò di Campione Spa. La società, nelle scorse ore, è stata la prima a definire la propria situazione.La Spa ha raggiunto un accordo con l’accusa, presentando una domanda di applicazione della pena che è stata indicata nella misura finale pecuniaria di 12.360 euro. Accordo ratificato dal giudice.
L’approfondimento sul Corriere di Como in edicola oggi, mercoledì 10 marzo
