Intrusi ai Giochi, ma con metodo

di Marco Guggiari
La notizia della parziale perdita del finanziamento
regionale per i nuovi giardini a lago di Como è uno schiaffo che schiocca
violento in faccia a una città dai tanti problemi irrisolti. Può suonare strano
quindi che si riprenda il tema delle Olimpiadi invernali assegnate a
Milano-Cortina per immaginare un ruolo indiretto, a livello di indotto,
vantaggioso per il capoluogo e, più in generale, per il Comasco. Se gettiamo al
vento risorse utili e già stanziate solo perché, incredibilmente, non arriviamo
in tempo, come potremo farci trovare pronti per i Giochi del 2026?
Tanto più che le vere opportunità non riguardano noi, ma la
Valtellina. La provincia di Sondrio avrà infatti la tangenziale di Tirano dopo
quella di Morbegno. Sul Lario, invece, i vantaggi saranno per l’altro ramo del
lago, con il possibile completamento viabilistico della Lecco-Bergamo. Il
Veneto, dal canto suo, finirà la Pedemontana.