La manovra di avvicinamento
Il commentodiLorenzo MorandottiCattelan, Lichtenstein, Pistoletto. Non saranno un trio celeberrimo come altri nella storia (Dante, Petrarca e Boccaccio in letteratura; Rossi, Tardelli e Altobelli nello sport – ricordate i marcatori azzurri nella finale del mondiale ’82?). Ma i citati sono pur sempre rappresentativi e noti anche ai non addetti ai lavori. Nella prospettiva dell’uomo della strada, tale scelta, sia pure in un contesto di ricerca, può apparire una rivalutazione di quel concetto di mostre “popolari” che ha fattola fortuna di Villa Olmo fino al 2012. Si vedrà alla prova dei fatti quanto sia fondata tale ipotesi.