Lite tra vicini, indagato 65enne: «Siete come la Merkel»
«Siete come la Merkel». Evidentemente ritenendo il riferimento alla cancelliera tedesca come un insulto. C’è anche questa frase tra quelle comprese nelle ipotesi di reato a carico di un 65enne di Como, finito con l’essere iscritto sul registro degli indagati con l’ipotesi di reato di stalking.
I fatti sarebbero iniziati nel 2016 e proseguiti fino ai giorni scorsi. La lite avrebbe riguardato due diversi nuclei familiari residenti in centro a Como. Secondo quanto sostenuto dalla Procura, che nelle scorse ore ha chiuso le indagini notificando l’avviso di garanzia al 65enne di Como, l’uomo avrebbe minacciato e ingiuriato i vicini, molestandoli e rendendo loro impossibile la vita. Il riferimento alla Merkel sarebbe probabilmente nato dall’origine tedesca dell’uomo della coppia. Ma l’indagato avrebbe aggiunto altro, ingiurie definite dal pm «a sfondo razziale»: «Siete come gli zingari, non contate nulla, dovete andare via».
In un episodio, il 65enne avrebbe anche cercato di venire a contatto con l’uomo dell’altro nucleo familiare, togliendosi la mascherina protettiva da Covid e avvicinandosi in modo minaccioso all’avversario: affronto che non sarebbe degenerato per l’intervento di una terza persona. Tra le ipotesi di reato anche una portiera sbattuta contro la gamba del rivale, e l’aver impedito al fidanzato della figlia dei vicini di casa di poter parcheggiare l’auto all’interno dello spazio condominiale.
Fatti che sono stati messi uno in fila all’altro e che sono stati racchiusi nelle ipotesi di reato notificate all’indagato, che ora avrà tre settimane di tempo per fornire – tramite il proprio avvocato – la propria versione dei fatti.Solo in seguito la Procura deciderà se chiedere o meno il giudizio.
