«Noi siamo per il federalismo da sempre.Questa proposta non ha né capo né coda». Ecco perché la Lega ha detto “no”

«Noi siamo per il federalismo da sempre.Questa proposta non ha né capo né coda». Ecco perché la Lega ha detto “no”

(a.cam.) «Quando si parla di federalismo e autonomia naturalmente la Lega è sensibile e propositiva, ma la delibera votata dalla maggioranza di Cantù non ha né capo né coda. È un documento che non ha alcun fondamento e privo di qualsiasi numero e dato, anche sugli eventuali vantaggi che la città avrebbe da questo cambiamento».Nicola Molteni, deputato del Carroccio e consigliere d’opposizione a Cantù, non ha votato la proposta del sindaco Claudio Bizzozero su una mini regione a statuto

speciale. «Il sindaco, che poco tempo fa dichiarava che le regioni andrebbero abolite, oggi ci propone una nuova mini regione, peraltro senza una logica territoriale – dice Molteni – Quale sarebbe il vantaggio per i canturini?».«Un progetto per la Lombardia a statuto speciale esiste già, è quello portato avanti dalla Regione e questa è la strada da percorrere – aggiunge il leghista – Ho proposto alla maggioranza di ritirare la sua strampalata delibera e di far partire da Cantù un sostegno forte alla proposta per la Lombardia a statuto speciale, ma alla fine il sindaco e i suoi hanno preferito andare avanti per la loro strada. Una strada che è però un vicolo cieco».Ieri, secondo il deputato lariano, Cantù ha perso un’occasione. «Abbiamo sprecato tempo e soldi – conclude Molteni – Il consiglio comunale dovrebbe occuparsi dei problemi reali dei cittadini, la sicurezza su tutti, e non di temi improbabili».