Morto Sergio Orlando, il pittore di Lanzo Intelvi stimato da Fellini

È morto questa notte, a Milano, il pittore Sergio Orlando, presenza costante a Lanzo Intelvi dove aveva il suo atelier. La notizia è stata data dal fratello dell’artista e comunicata sulla pagina di “Valle Intelvi news”: “In circostanze e per cause ancora in via di definizione da parte delle autorità preposte, devo purtroppo comunicarvi che durante la notte è deceduto mio fratello Sergio Orlando”. Sergio Orlando era stato soccorso per un leggero malore nel pomeriggio di ieri. Purtroppo, nella notte, il decesso.

Sergio Orlando, classe 1939, era un presenza costante nella “sua” Lanzo Intelvi dove aveva aperto lo Studio D’Arte in piazza Garibaldi. Qui in molti ricordano le sue esposizioni di nature morte. Erede dei Magistri Comacini, Orlando trascorse l’infanzia in Valle Intelvi, luogo d’origine dei Carloni, famosi pittori e scultori dai quali un ramo della sua famiglia deriva. Suoi quadri sono stati esposti nelle collezioni più prestigiose in via Brera a Milano e nella storica Galleria Bolzani.

“Sergio Orlando ha sempre l’obiettivo di sondare l’anima delle cose”, scrisse del suo lavoro pittorico lo scrittore Guido Piovene. «Mi piace il suo modo di vedere le cose e soprattutto il suo modo di esprimere e raccontare» disse Federico Fellini, che è stato uno degli estimatori del pittore, insieme a poeti illustri come Rafael Alberti e Giovanni Raboni, e a giornalisti e scrittori come Gaetano Afeltra, Ferruccio de Bortoli, Dino Buzzati e Carlo Bo. Di lui Vittorio Sgarbi ha scritto: «Le sue opere parlano di un mondo quotidiano e intimo, di oggetti accarezzati dal pennello proprio in virtù della loro “morandiana” semplicità».