Novedratese, la Provincia: «Purtroppo non ci sono vie alternative». Il ponte dovrà essere demolito e ricostruito

Novedratese, la Provincia: «Purtroppo non ci sono vie alternative». Il ponte dovrà essere demolito e ricostruito

Il ponte danneggiato sulla strada Novedratese dovrà essere demolito e ricostruito. L’amministrazione provinciale ha già avviato la progettazione e si rivarrà poi per tutte le spese sostenute sul responsabile del danneggiamento.«Un mezzo fuori sagoma ha tranciato i cavi delle travi precompresse all’intradosso ossia nel punto più delicato dell’impalcato – ha detto ieri Bruno Tarantola, dirigente del settore Lavori pubblici dell’amministrazione provinciale di Como, intervenuto sul luogo dell’incidente – Il camion ha danneggiato quasi tutte le travi per cui il ponte non è più agibile». Ma cosa comporta tutto ciò? «Le operazioni da compiere sono notevoli – ha spiegato ieri Tarantola – c’è anzitutto da demolire l’impalcato, da ricostruire poi il ponte con le stesse caratteristiche costruttive, impermeabilizzare e asfaltare. Infine il collaudo statico e poi il ponte potrà essere riaperto».Intanto, tre mesi di calvario. «Veri e propri percorsi alternativi purtroppo non ci sono – ha ammesso ieri Tarantola – in una strada che è la più trafficata della provincia, percorsa quotidianamente da tantissimi mezzi, specie commerciali. Ci rendiamo conto del disagio cui andrà incontro il territorio, ma non possiamo fare diversamente, la prima cosa è non far correre rischi agli utenti della strada».E intanto 200 residenti a Carimate sono tagliati fuori: «Non hanno altra via d’uscita perché proprio ieri Rfi doveva iniziare i lavori per il sottopasso ferroviario – ha detto il sindaco di Carimate Roberto Allevi – abbiamo chiesto di riaprire il passaggio a livello alla stazione, ma non è facile. Nel frattempo faremo, in collaborazione con la Provincia, un bypass per entrare nella viabilità interna di un’area privata. Alla fine, quantomeno, la circolazione per i cittadini o per i mezzi di soccorso avrà un collegamento diretto».