Nuovo terremoto in città e in provincia: finte cooperative e false fatture, 34 arresti

Un nuovo terremoto si abbatte sulla città di Como, a pochi mesi dal clamore suscitato dall’inchiesta sull’Agenzia delle Entrate. Il Nucleo di Polizia Economico-finanziaria di Como, la Squadra Mobile di Milano, la Compagnia Guardia di Finanza di Como e Olgiate Comasco, su mandato della Procura di Como, stanno eseguendo – dall’alba di questa mattina – 34 ordinanze di applicazione di misure cautelari, 22 in carcere e 12 ai domiciliari, emesse dal Giudice per le indagini preliminari.
Coinvolti professionisti noti della città, un ex sindaco della Bassa, una lunga serie di società e anche una altrettanto lunga serie di operazioni sospette. Le accuse parlano di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, occultamento e distruzione di documenti contabili, bancarotta per distrazione e documentale (compresa quella di un noto ristorante del centro città), emissione di fatture per operazioni inesistenti e anche la sospetta turbativa per due gare pubbliche indette dal Comune di Como.
Queste ultime riguardano l’affidamento in concessione del “ristorante Spiaggia”, in via per Cernobbio (compendio di Villa Olmo) e dello stabilimento balneare con annesso bar “Lido di Villa Olmo” sempre in via per Cernobbio. La gestione dello stabilimento è stata poi aggiudicata alla Villa Olmo Lido S.n.c., società estranea alle attività di turbativa e ad ogni tipo di contestazione.