L’anno scorso in occasione della mostra sul design di Gio Ponti nel ridotto del Teatro Sociale fu presentata una chicca bibliofila, la ristampa del volume originale “Gio Ponti. Lettere ai Parisi” curata da Ance Como con l’architetto comasco Paolo Donà, appassionato di storia dell’architettura e del design. Una raccolta di lettere conservate nella Galleria Civica di Modena che, come uso di Ponti, erano in realtà opere d’arte, calligrammi che univano disegno e parola. Il libro edito da Nodo Libri di Como era arricchito da una copertina firmata dall’artista lariano Fabrizio Musa. L’iniziativa era in continuità con le precedenti esperienze culturali di Ance come la ristampa della rivistaQuadrantededicata alla Casa del Fascio e la ristampa del catalogo della grande mostra di Villa OlmoColori e forme nella casa d’oggiche fece epoca nel 1957 e vide in giuria proprio Gio Ponti con Ico Parisi tra i protagonisti. Ora la storica rivista di arredamento e architettura “Abitare” pubblica nel numero di giugno una recensione della ristampa firmata da Paolo Lavezzari che annota come si sia di fronte a “una corrispondenza per immagini più che per parole, come Ponti amava fare, preferendo l’invenzione del disegno, del ricamare lettere sinuose sul foglio”. Una “corrispondenza di amorosi sensi” con cui Ponti insomma riprogetta ogni volta il legame con gli amici comaschi.
Buone notizie per chi beneficia della Legge 104 e per i suoi familiari: quest'anno il…
Le spese condominiali sono tra gli oneri più detestati (ma inevitabili) da chi vive in…
Attenzione massima a cosa infili nel tuo carrello della spesa: questi hamburger possono rivelarsi delle…
È stata per decenni un punto di riferimento familiare e rassicurante per milioni di italiani,…
Un nuovo “canone” entra nelle spese fisse degli italiani. Dopo quello televisivo, ora si parla…
Slitta la quattordicesima. Il governo prepara una misura che cambierà il reddito di milioni di…