Addio allo storico “Miliardario”: Meloni lo ha reso illegale in 20 regioni su 20 | «Era un furto agli italiani»

gratta e vinci illegale- corrieredicomo.it
Puoi dire addio allo storico Miliardario, la Meloni lo ha reso illegale: ecco cosa sta cambiando, tutti i dettagli
La società moderna può sempre apparire diversa da quella di 30 anni fa, soprattutto per via della tecnologia che ha preso piede ma anche per il fenomeno della fortuna. Sono in tantissimi che giocano la fortuna per dare una svolta alla propria vita attraverso i Gratta e Vinci; per questo, infatti, abbiamo deciso di parlarvi dell’addio al Gratta e Vinci più famoso d’Italia proprio per un motivo alquanto serio: tutti i dettagli e le curiosità verranno sviluppati proprio nel corso del nostro articolo.
La dea bendata è stata sempre oggetto di numerosi cambiamenti nel corso degli anni che hanno portato a svoltare la vita a numerosi utenti che, tra Gratta e Vinci ma anche altri giochi come Lotto e Superenalotto, hanno avuto la possibilità di vincere, aggiudicarsi premi sia piccoli che molto grandi.
Nonostante questo, però, in alcune città d’Italia vengono usati i Gratta e Vinci in maniera piuttosto illegale e inaspettata: ed è proprio quello che è successo ultimamente che ha lasciato tutti senza parole.
Abbiamo deciso di approfondire la questione nel prossimo paragrafo proprio per tenervi al corrente di ciò che può succedere con i Gratta e Vinci o altri giochi similari: ecco tutti i dettagli e le curiosità.
Gratta e Vinci, puoi dirgli addio: ecco il motivo
Uno degli episodi avvenuti nella Capitale che hanno colpito letteralmente gli utenti lasciandoli senza parole è proprio il fatto legato all’utilizzo di alcuni escamotage preposti da alcuni conducenti per eludere i varchi elettronici della Ztl con l’utilizzo di nastro adesivo e, addirittura, Gratta e Vinci.
Nella giornata di mercoledì 10 Settembre, il personale del Gpit (Gruppo pronto intervento traffico) ha fermato una 50enne,sorpresa ad accedere in maniera irregolare al varco di via del Teatro Marcello, in direzione piazza Venezia. La donna avrebbe oscurato la targa con del nastro adesivo per passare nei varchi ed è stata denunciata per occultamento di targa e truffa ai danni di Roma Capitale, oltre alla multa (80 euro) per accesso non autorizzato nella zona a traffico limitato.
Altri episodi simili
Altri episodi simili si sono verificati in altri giorni e, ad esempio hanno visto un cittadino occultare la propria targa con l’uso di gratta e vinci incollati sulla stessa.
Un altro è stato sorpreso mentre attraversava il varco con la targa coperta dal proprio impermeabile, ma non sono mancati nemmeno i mezzi pesanti.