Stava camminando verso la macchina per tornare a casa dopo una serata di divertimento a Como. In piazza Grimoldi, nel cuore del centro città, sarebbe stata avvicinata alle spalle e sbattuta contro un muro, minacciata con una bottiglia e palpeggiata da un uomo che si è poi allontanato.
La ragazza, 23 anni italiana, sarebbe anche caduta a terra sotto shock. Poi si sarebbe fatta medicare dal pronto soccorso (per tagli e ferite varie) e avrebbe sporto denuncia per l’accaduto. Il fatto sabato notte intorno all’1. Ma la svolta della vicenda ci sarebbe stata martedì.
La stessa giovane, nei pressi dei giardini a lago, avrebbe riconosciuto il proprio aggressore chiamando la polizia. Le indagini della Mobile, coordinate dalla procura, hanno poi portato ad una serie di ricerche di riscontro e all’esecuzione di un Fermo per indiziato di reato.
Al Bassone in queste ore è così finito un venezuelano incensurato di 43 anni, residente a Como. Verifiche ulteriori sono in corso per cercare di dettagliare meglio quanto avvenuto.
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