Alla guida con un tasso di alcol nel sangue sei volte oltre il limite

Uno viaggiava sbandando vistosamente con un tasso di alcol nel sangue sei volte oltre il limite consentito dalla legge (che è di 0,5). Un’altro, che ha pure tentato di aggredire gli uomini del Nucleo radiomobile della polizia locale di Cantù, con il tasso “solo” di cinque volte superiore a quanto ammesso.

Sono i due risultati più clamorosi – tra l’altro registrati in pieno giorno, il primo alle 14.45 del 7 maggio, il secondo alle 16 di martedì – del servizio specifico messo in strada dagli agenti della “Città del Mobile” proprio per prevenire gli eccessi alla guida.

Nei due casi appena citati, l’auto è stata confiscata, la prima patente ritirata e la seconda revocata. Entrambi gli automobilisti sono stati denunciati. Il primo – un 40enne di Cucciago – era stato sorpreso in via Como in direzione di Cantù. Viaggiava sbandando vistosamente e per questo una pattuglia della polizia locale l’aveva in seguito e fermato. L’alcoltest aveva poi dimostrato la quantità incredibile di alcol nel sangue, ben sei volte oltre il lecito. L’automobilista aveva percorso in questo stato tanti chilometri, arrivando dalla Svizzera. Una volta fermato, non era nemmeno riuscito a trovare le chiavi per spegnere il motore.

Il “collega” è stato invece fermato martedì: si tratta di un 40enne di Cantù che avrebbe anche tentato di aggredire gli agenti. Ma nel corso dei controlli della polizia locale brianzola è stato controllato e denunciato anche un terzo automobilista, identificati nei pressi della piscina comunale di Cantù alle 14.30 del 20 maggio. Anche per lui il tasso era oltre il consentito di tre volte. Per tutti e tre i casi, specifica il comando di Cantù, «sono previste le pene dell’ammenda compresa tra i 1.500 e i 6.000 euro e l’arresto da 6 mesi ad un anno».

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