Antonio Frigerio, tributo a 80 anni dalla nascita. Scomparso nel 2014, fu il capitano del primo scudetto di Cantù

Una data, quella di ieri, che merita di essere ricordata, quale tributo a un personaggio che tanto ha dato alla storia della Pallacanestro Cantù e che è scomparso nel 2014. Il 16 aprile del 1940, ottant’anni fa, infatti nasceva a Cantù, Antonio Frigerio, capitano del primo scudetto conquistato con la maglia dell’allora Oransoda nel 1967-1968. “Tonino”, così era affettuosamente conosciuto ai più, era un personaggio noto e apprezzato da tutti. Non solo per la sua competenza cestistica ma anche e soprattutto per la sua innata passione che trasmetteva quotidianamente sia in campo, sia in piazza a Cantù davanti a un caffè.Sul parquet Frigerio è stato giocatore di Cantù dal 1957 al 1969, vincendo, come detto lo scudetto nella stagione 1967-1968 e collezionando anche nove presenze con la Nazionale italiana con cui ha partecipato al campionato Europeo del 1963.Appese le scarpe al chiodo però Tonino non ha mai lasciato il mondo del basket, dedicandosi alla carriera di allenatore, prima in Svizzera, poi a Cantù, con alcune parentesi anche ad Arosio (dove è arrivato fino alla B2) e a Mariano. Fino alla sua scomparsa è stato il tecnico del Playground Cantù, formazione di Promozione provinciale fondata da tanti suoi ex giocatori che aveva ritrovato, dopo averli già allenati nelle giovanili del club brianzolo. In molti ricordano ancora il suo ultimo saluto alla squadra che, pur provato dalla malattia, ha voluto portare al palasport Pianella poche settimane prima della scomparsa.Proprio la figura di Frigerio era stata ricordata con commozione in un incontro di due anni fa in Comune, in cui era stato celebrato il 50° anniversario dello scudetto del 1968.Coach di quella formazione era Borislav Stankovic, scomparso poche settimane fa a 94 anni. L’allora tecnico jugoslavo aveva trovato in Frigerio un riferimento per il gruppo che portò alla conquista del titolo nazionale. Stankovic poi per anni è stato uno degli uomini più potenti del basket mondiale, quale segretario generale della Federazione internazionale, ruolo che ha ricoperto dal 1976 al 2003.Ma prima di diventare dirigente cestistico era stato un importante allenatore. Per lui in Brianza tre stagioni, fra 1966 e 1969.