Approvato il coprifuoco dei termosifoni 2025: non li puoi accendere a quest’ora | Ti bussa la Finanza a casa

Termosifone - CorrierediComo.it

Termosifone - CorrierediComo.it (Fonte Pixabay)

Torna l’incubo dei controlli casa per casa: ecco cosa si rischia quest’anno, se non si rispettano le normative vigenti sull’uso dei termosifoni.

Negli ultimi giorni le temperature sono crollate, specialmente nelle Regioni del Nord e del Centro, e con l’arrivo dei primi freddi sta per tornare anche il rituale dell’accensione dei termosifoni.

Una passaggio obbligato, per chi non è munito di stufa oppure di altri metodi di riscaldamento alternativi, e che da semplice gesto quotidiano si è recentemente trasformato in un purgatorio di nuove norme e controlli.

L’inverno 2024, infatti, ha registrato un giro di vite senza precedenti: dal 15 ottobre, in molte zone climatiche è scattata infatti la stretta sui riscaldamenti domestici, con fasce orarie rigidamente regolamentate e sanzioni fino a 3.000 euro per chi, anche inconsapevolmente, effettuava un passo falso.

Un trend che sembra destinato a ritornare in auge anche nel 2025: ecco le previsioni per il prossimo inverno.

Termosifoni, cosa dice la legge

Le regole introdotte nel 2024 avevano l’obiettivo di contenere i consumi energetici, riducendo al contempo l’impatto ambientale. Esse imponevano limiti precisi: massimo 14 ore al giorno nelle zone più fredde, con accensione consentita solo tra le 5:00 e le 23:00. Nelle aree più miti, invece, come Palermo o Napoli, il tetto scendeva a 7-10 ore giornaliere, e in alcuni casi le date per l’accensione erano slittate fino a dicembre.

E i controlli? Chi accendeva fuori orario i dispositivi termici o ignorava le disposizioni rischiava multe salatissime, da 500 a 3.000 euro, senza contare le eventuali sanzioni condominiali aggiuntive. Un incubo burocratico che richiede una responsabilizzazione collettiva, e che può mettere in ginocchio i trasgressori che finiscono nel mirino della Autorità. In alcuni casi, basta una segnalazione. In altri, un gesto sbagliato nel momento sbagliato. Specie se la persona “sbagliata” suona il campanello.

Riscaldamento - CorrierediComo.it
Riscaldamento – CorrierediComo.it (Fonte Pixabay)

E per l’inverno del 2025?

Le prime previsioni indicano un’ulteriore razionalizzazione. Traducendo, le fasce orarie potrebbero essere riconfermate, ma i controlli – probabilmente – si intensificheranno.

In alcune città, come Roma e Bologna, si ipotizza persino l’introduzione di sistemi di monitoraggio digitale per verificare l’effettivo rispetto delle regole (una sorta di Coprifuoco dei Termosifoni, lo hanno ribattezzato sui social), e la temperatura massima consentita in casa potrebbe attestarsi intorno ai 20°C. Una prospettiva coerente con i dettami dell’Unione Europea: in assenza di cambiamenti, le caldaie a gas saranno vietate entro il 2029, almeno per quanto riguarda le nuove installazioni, e si favoriranno invece soluzioni come le pompe di calore e il teleriscaldamento.