Asciugamani, ecco a quanti gradi vanno lavati: hai sempre sbagliato | Li avrai sempre nuovi come appena comprati

Asciugamani morbidi e bianchi arrotolati sopra a un tronco vicino la vasca

A che temperatura lavare gli asciugamani - corrieredicomo.it

Asciugamani come appena comprati? Solo se lavati nel modo corretto. Come fanno le Spa ad averli sempre morbidi e brillanti. 

Fare una lavatrice come si deve è quasi un’arte. C’è sempre qualcosa che va storto: maglioni che si restringono, calzini che si riempiono di pallini, macchie che non se ne vanno mai e asciugamani che diventano ruvidi come carta vetrata.

Ogni volta sembra di farla giusta, e invece no. Gli asciugamani poi, sono un capitolo a parte: li laviamo troppo, o troppo poco, a temperature a caso e con mezzo flacone di ammorbidente come se bastasse quello per salvarli.

E allora, visto che l’igiene viene prima di tutto – ma non vogliamo fare un peeling ogni volta che ci asciughiamo – vediamo cosa dicono gli esperti di pulizia su come lavarli davvero bene.

Ogni quanto lavarli e perché il profumo non basta

Gli asciugamani sono traditori. Sembrano puliti, profumano anche, ma in realtà trattengono di tutto: pelle morta, residui di sapone, umidità, muffe, batteri. È il paradiso dei germi. E no, il profumo del detersivo non significa che siano puliti, anzi.

Gli esperti dicono che andrebbero lavati almeno due volte a settimana se li usiamo ogni giorno. E soprattutto asciugati bene, davvero bene. Perché se restano umidi in bagno, anche solo mezza giornata, inizia il disastro: odore di stantio, fibre che si irrigidiscono e quella sensazione di asciugarsi con un panno di carta.

E poi c’è l’errore che fanno quasi tutti: troppo ammorbidente. Non li rende più soffici, li soffoca. Fa una patina cerosa che blocca le fibre, e da lì addio assorbenza. Meglio poco detersivo e, al posto dell’ammorbidente, mezzo bicchiere di aceto bianco. Pulisce, ammorbidisce e lascia tutto più fresco. E no, non resta l’odore, tranquilli.

Asciugamani impilati nell'armadio
La cura degli asciugamani – corrieredicomo.it

La temperatura giusta cambia tutto

Ed eccoci al punto che rovina tutto: la temperatura. I bianchi in cotone si lavano a 60 °C, così tornano morbidi e davvero puliti. I colorati meglio a 40 °C, perché il calore li scolorisce e li indurisce. Gli accappatoi in microfibra, stesso discorso, vanno trattati con delicatezza: massimo 40 °C, niente ammorbidente e asciugatura all’aria. Se li lavi caldi o li metti in asciugatrice, addio morbidezza.

Un piccolo trucco? Lo ribadiamo: un goccio di aceto bianco al posto dell’ammorbidente: mantiene il tessuto soffice e fissa il colore. E mai mischiare bianchi e colorati, anche se sembrano ‘neutri’: è così che i bianchi ingialliscono e i colori si spengono. Basta un po’ di metodo – temperatura giusta, poco detersivo e asciugatura completa – e la differenza si sente. Quando ti asciughi, la spugna è di nuovo morbida, profumata. Come nuova, ma davvero.