Asili nido al via a settembre: iscrizioni in calo dell’8%

Asili nido al via a settembre: iscrizioni in calo dell’8%

Iscrizioni in calo dell’8% negli asili nido comunali della città di Como.Per il prossimo anno sono 350 i bimbi che dovrebbero frequentare le strutture del capoluogo a fronte dei 381 dello scorso anno.Non per tutti ci saranno posti disponibili, anche se il numero dei piccoli che rimarranno in lista d’attesa è ancora in fase di definizione, mentre la data di riapertura al momento è confermata per il primo giorno di settembre.«Il calo degli iscritti è un dato da analizzare – dice l’assessore alle Politiche educative, Alessandra Bonduri – Potrebbe essere legato alla paura per il coronavirus, ma anche a problematiche sociali ed economiche connesse all’emergenza sanitaria e quindi alla perdita del lavoro o ad altre difficoltà. È un elemento al quale dovremo prestare una particolare attenzione».I nuovi iscritti sono 173, mentre lo scorso anno erano stati 211. A questi si aggiungono i bimbi riconfermati. «Stiamo valutando tutti i parametri per capire quante famiglie rimarranno in lista d’attesa – dice ancora l’assessore Bonduri – Intanto prosegue il lavoro in vista della riapertura, a partire dal primo settembre. Le regole sono ancora in divenire e il confronto è continuo».Le famiglie sono comunque state contattate e hanno avuto le prime indicazioni pratiche.«La ripartenza sarà complessa e il ruolo dei genitori sarà importante – dice ancora l’esponente della giunta di Palazzo Cernezzi – Il dialogo dovrà essere continuo e ciascuna delle parti in causa avrà una responsabilità fondamentale». Le attività degli asili nido potranno ripartire dal primo settembre.Una settimana dopo, salvo ulteriori modifiche toccherà alle scuole dell’infanzia, che accolgono i bambini da 3 a 6 anni, mentre la prima campanella per elementari, medie e superiori dovrebbe suonare il 14 settembre.